io e Jeanette

21 2 2
                                    

Una settimana dopo
Veronica pov's
Mi svegliai e decisi di alzarmi incamminandomi verso la cucina.
Una volta entrata trovai Gonzalo con un braccio Jeanette.
"Ehi ci siamo svegliati presto eh?" Dissi
"Jeanette ha paura che tu possa scappare"le dissi
"Perché?"mi disse Gonzalo
"Guarda!"gli dissi indicando le manine di Jeanette stringere la maglietta di Gonzalo.
Poco dopo mi porse Jeanette.
"Non ti dispiace se la tieni ancora un po'così mi cambio?"gli dissi
" si certo,non ti preoccupare fai pure con comodo"mi disse
"Grazie mille "gli dissi
Diedi un bacio sulla guancia a Jeanette ed usci dirigendomi verso la camera.

Gonzalo povs

Poco dopo sentì dei rumori provenienti dalla camera da letto, misi Jeanette nel seggiolone ed usci dalla cucina dirigendomi verso la camera.
Una volta arrivato vidi Veronica inginocchiata con la testa sotto il letto
"ma che stai facendo?"le chiesi
"Ho perso il mio orecchino quindi lo sto cercando mi potresti aiutare anche tu per favore? "Mi chiese
"Si certo io però l'ho già trovato!"le dissi
"Adesso sei accecata e pure smemorata ottimo "Le dissi
Veronica si alzò e mi tirò una ciabatta che io riuscì a schivare
"Ma sei impazzita potresti ammazzarmi"le dissi
"Invece di fare lo spiritoso mi dici dov'è ?"
"Ah moglie mia sei la pena dell'anima mia"dissi
Veronica mi tirò anche l'altra ciabatta io riuscì a schivare anche questa.
"Se riesco a colpirti accidenti a te"
"Non è colpa mia se sei scarsa"le dissi
Subito dopo mi venne in contro io rimasi fermo ad aspettarla.
Quando si avvicinò mi diede una sberla sulla spalla
"Ahia!"
"Ho fatto un corso di autodifesa"mi disse e subito dopo provò a tirarmi un pugno ma io riuscì a bloccarle il polso
"Adesso che fai?"le chiesi
"Guarda che il corso di autodifesa comprende anche i calci "Mi disse e provò darmene uno,ma io riuscì a prenderle il piede.
"Adesso non so quanto ti sia utile il tuo corso di autodifesa"le dissi tenendole il piede.
"Gonzalo lasciami il piede se mi fai cadere guai a te"
Io iniziai ad accarezzarle la gamba salendo fino alla coscia,per poi avvicinarla al mio fianco,successivamente le presi una mano e la misi dietro al mio collo,la feci avvicinare ed inuziai a baciarle le labbra.
Pochi istanti dopo si allontanò.
"È meglio che torniamo in cucina"
"Si hai ragione è meglio tornare in cucina"dissi
Prima di uscire andai verso il letto mi chinai e raccolsi l'orecchino.
"Tieni comunque era accanto al comodino dissi porgendoglielo.
Lei li mise e poi uscimmo ritornando verso la cucina.
Una volta arrivati iniziammo a preparare la colazione.
Poco dopo arrivò anche Christian e iniziammo a mangiare.
"Christian oggi ti accompagnò io a scuola perché dopo devo andare a fare la spesa"
"Va bene "rispose il bambino
"Ah tu Gonzalo resti con Jeanette"
"Certo!"dissi
"Hai sentito Jeanne dopo potremmo stare da soli"dissi rivolgendomi alla bambina.
Lei emise un versetto che io presi come un si.
Finito di fare colazione Christian e Veronica uscirono ed io rimasi solo con Jeanette.
Presi Jeanette in braccio e mi sedetti sul divano.
Iniziai a giocare con lei,per poi farle le coccole.
"Ehi ti piacciono eh le coccole"dissi dandole un tenero bacio sulla guancia.
Dopo circa un ora sentì la porta aprirsi.
"Sono io" disse Veronica
"Ehi piccolina è arrivata mamma andiamo a vedere cosa ha preso"dissi a Jeanette.
Mi alzai dal divano e mi diressi in cucina.
"Guarda cosa ti ho preso Jeanette"disse Veronica togliendo una tutina rosa dalla borsa della spesa.
"Per me non hai preso niente? "Dissi
"Ehm no però a pensarci bene c'era una tutina azzurra se fai il bravo la prossima volta te la compro"mi disse
"Quanto sei spiritosa "Dissi
"Jeanette che dici la proviamo?"disse Veronica alla bambina
"Posso mettergliela io?"chiesi
"Si certo "Mi disse
Presi Jeanette ed iniziai a mettergli la tutina.
"Ecco fatto "Dissi
Subito dopo la bambina iniziò a piangere.
"Ehm credo che non le piaccia"dissi
Veronica iniziò a ridere.
"Bhe che ho fatto adesso di così divertente da ridere così "
"Certo che non le piace gliel'hai messa al contrario che disastro che sei faccio io"disse Veronica
"Ah è al contrario non lo sapevo"
"Lascia stare tu piuttosto aiutami a riordinare la spesa"
"Ok,subito mi amor"le dissi ele diedi un bacio sulla guancia.
Jeanette iniziò a piangere
"Qualcuna è gelosa qui"disse Veronica
"Ah Si che sbadato hai ragione me lo dici sempre che non devo baciare altre ragazze in tua presenza scusami Jeanette"dissi sotto lo sguardo divertito di Veronica.
Presi Jeanette ed mi incamminai verso il salotto.
"Dove credi di andare tu eh devi aiutarmi a sistemare la spesa ricordi?"disse Veronica
"Si scusa ti aiuto subito"dissi.
Rimisi la bambina nel seggiolone ed aiutai Veronica con la spesa.
Quando avemmo finito iniziammo a preparare il pranzo.

il sapore delle tue labbra || Gonzalo Higuain Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora