il sapore delle tue labbra || Gonzalo Higuain

un passato da dimenticare

Gonzalo pov's

"Gonzalo io vado a fare shopping con Claudia e porto anche Jeanette, va bene?" Mi disse Veronica
"Si certo, divertiti ci vediamo più tardi" dissi
Vidi Veronica uscire con la bambina,io mi sedetti sul divano ed accesi la tv.
Poco dopo sentì il mio cellulare squillare.
Lo presi e lessi sul display: chiamata da Lara.
Ora che vuole questa pensai.
Non risposi subito lasciai che il telefono squillasse un po'.
Poco dopo mi feci coraggio ed accettai la telefonata.
"Gonzalo?" disse Lara
"Si sono io,che vuoi?"dissi
"C'è Denis qui con me lo vuoi salutare?"mi disse
"Ecco appunto è proprio di Denis che voglio parlare"
"Perché?"
"Quel bambino non è mio figlio, Lara ammettilo"
"Ma che stai dicendo Gonzalo?"disse
"Lara smettila di mentire"dissi
"Ma è tuo figlio"
"Ok se non vuoi dirlo a me lo dirai ai miei avvocati"dissi
"No,aspetta ti prego,va bene hai ragione  Denis non è tuo figlio"
"Perché lo hai fatto?" Dissi
"Perché era l'unico modo per provare a stare insieme"
"Io l'ho sempre saputo fin dal primo giorno che quel bambino non era mio figlio"
"Allora perché me lo dici solo adesso" disse
"Perché volevo capire fino a dove saresti arrivata è soprattutto perché adesso sono davvero felice e voglio chiudere con il passato io ho formato una famiglia"dissi
"Una famiglia? Con Alice?"mi chiese
"No Alice l'ho lasciata perché mi ha tradito,adesso capisco perché vi odiavate tanto perché voi due siete uguali"
"Ah quindi hai una nuova fidanzata?"
"Io ho una moglie"dissi
"Ti sei sposato?ma il matrimonio non fa per te Gonzalo"mi disse ridendo
"Sai Lara le persone possono cambiare col tempo decidendo se riemergere o affondare del tutto in base alla strada che decidi di percorrere"dissi io.
"Tu hai pagato il medico per falsificare il test del Dna,vero?"aggiunsi
"Si,"mi disse
"Adesso che farai?"mi chiese preoccupata
"Se non ci fosse di mezzo la vita di un bambino non avrei esitato a denunciarti,ma non lo faccio, ma non voglio più ne vederti ne sentirti tu non esisti più per me,addio"dissi e terminai la chiamata.
Spensi il cellulare e mi appoggiai allo schienale del divano e fissai il vuoto.
Venni riportato alla realtà dalla voce di Veronica.
"Gonzalo è da cinque minuti che ti sto chiamando,tutto ok?" Mi disse
"Si scusami sono solo stanco"
"Guarda ti piace? "Mi disse mostrandomi il vestito che aveva appena acquistato.
"Si è carino"risposi.
Successivamente mi alzai dal divano e mi incamminai verso la camera.
Una volta arrivato in camera mi sdraiai sul letto.
Poco dopo sentì la porta aprirsi e vidi Veronica sulla soglia.
"Posso entrare?"
"Si vieni" entrò e si sedette sul letto.
"Ehi che hai? "Mi chiese
"Niente sono solo stanco"
"Gonzalo ormai ti conosco lo so che è una scusa quella della stanchezza"
"Riguarda il mio passato"le dissi
"Ascolta se riguarda il tuo passato non sei obbligato a dirmelo me lo dirai quando vorrai"
"No, è giusto che tu lo sappia perché abbiamo sempre detto che fra noi due non devono esserci segreti"
"Ok va bene ti ascolto"disse
Inozuai a raccontarle della gravidanza di Lara fino alla telefonata che ricevetti poco fa.
Quando ebbi finito di parlare Veronica non disse una parola restò in silenzio.
"Ti prego dimmi qualcosa piccola"dissi,ma non ottenni nessuna risposta.
Di conseguenza abbassai lo sguardo per la vergogna.
"Sono solo un cretino"dissi
"Ehi Gonzalo guardami non sei un cretino sei solamente incappato in una situazione più grande di te"disse
"Che te ne fai di un uomo come me?"chiesi
"Lo amo e lo difendo"le sue parole mi lasciarono stupito.
"Adesso che sono davvero felice e adesso che ho capito che la felicità ha il tuo nome voglio solamente dimenticare quello che mi hanno fatto equello che ho fatto io"
"Non sei solo Gonzalo ci sono io con te"disse
Successivamente le diedi un tenero bacio sulle labbra come per ringraziarla della sua comprensione nei miei confronti.
Subito dopo mettemmo uno la mano sul cuore dell'altro e restammo così a sentire i battiti dei nostri cuori.