87

24 3 2
                                    

Gonzalo pov's
Stavo dormendo quando venni svegliato dal pianto di Jeanette.
"Jeanette sono le tre del mattino che cos'hai?" Disse Veronica.
"Adesso arrivo"aggiunse
"Non ti preoccupare vado io"le dissi.
Indossai una maglietta e dei pantaloni ed andai nella camera dove c'erano Jeanette e Christian.
Entrai è trovai Christian in piedi accanto alla culla di Jeanette.
"Papi Jeanette piange forse ha fame" mi chiese Christian.
"Lo so adesso provvediamo subito"gli dissi e presi in braccio la bambina,uscì dalla camera ed andai in cucina,preparai il biberon e andai in salotto e mi sedetti sul divano ed iniziai a dare il biberon a Jeanette.
Poco dopo vidi arrivare Christian.
"Christian è tardissimo torna a letto domani devi andare a scuola"
"No io voglio  stare con voi"
"Christian per favore fai il bravo torna a letto "
"No!".mi disse
"Eh va bene resta anche tu!"gli dissi.
"Ha smesso di piangere aveva fame "Mi disse Christian.
"Si ecco perché piangeva"gli dissi e diedi un bacio sulla guancia alla bambina.
Finito di dar da mangiare a Jeanette la misi sul divano accanto a me ma iniziò a piangere.
"Papi forse vuole essere coccolata"mi fece notare Christian.
La ripresi in braccio ed iniziai a coccolarla fino a quando non si calmò del tutto.
"Avevi ragione bravo il mio aiutante "dissi al bambino facendogli una carezza sulla guancia.
"Adesso che si è calmata possiamo ritornare a letto "dissi e mi alzai ma Jeanette ricominciò a piangere.
"Di nuovo? "Le dissi.
"Va bene ho capito mi sa che il resto della nottata papi la passerà sul divano "aggiunsi risedendomi.
"Papi posso dormire anch'io qui sul divano con voi?"mi chiese Christian.
"Non so come faremo a starci è un impossibile in tre" dissi
"Vedrai staremo comodi"disse Christian.
"Comodissimi"pensai.
Successivamente mi sdraiai con Jeanette accanto a me e con Christian contro la mia schiena.
Passarono pochi minuti che senti Christian dormire.
"Buona notte! "Gli disse
"Mentre con te stanotte la vedo dura vero mi amor"dissi a Jeanette la quale non smise di muoversi.
"Dai dai la brava dormi papi è stanco fai la nanna per favore"aggiunsi.
Dopo vari tentativi riuscì ad addormentarsi, io rimasi a guardarla studiando i suoi lineamenti per vedere a chi assomigliasse di più.
Poco dopo mi addormentai anch'io con la mia mano sul corpicino di Jeanette.

il sapore delle tue labbra || Gonzalo Higuain Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora