Epilogo.

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"Tesoro porto Anna a scuola e poi usciamo." Mi disse Liam prima di chiudere la porta.

Sapevo che ci avrebbe messo tanto a tornare perciò decisi di sistemare la camera della bambina e dare una pulita alla casa.
Misi tutti i giochi nel cassettone, spolverai qua e là per poi accendere l'aspirapolvere e aspirare tutti i peli che loki perdeva sul divano.
Feci una lavatrice e quando sentii che il lavaggio era partito, mi sedei sopra di essa e chiamai Niall.

"Ehi vecchio."

"Chi si risente! Come stai?" Chiese.

"Tutto bene anche se sono distrutto, ho una figlia che mi distrugge casa, mio marito non fa altro che mangiare e mi ritrovo sempre con il pulire casa dopo che quei due fanno il disastro assieme." Dissi.

"Liam sta passando il periodo di depressione?" Disse ridendo.

"Nah, sta passando il momento -sfrutto mio marito per farmi i cazzi miei.-"

"Maddai! Ebbravo Payne." Disse.

"Niall."

"Che c'è?" Continuò ridendo.

"Sei libero più tardi? Io, Liam, Harry e Louis ci troviamo al parco, ti va di venire?" Chiesi.

"Mi dispiace vecchio ma Allie ha deciso che la luna di miele la trascorreremo in Italia e stiamo preparando le cose per il viaggio." Mi disse.

"Uuu, vuoi dirmi che prenderete un aereo e vi ri innamorerete come era successo un quel viaggio per Los Angeles?" Chiesi.

"Credo sia per quello che lei voglia andare, io ho scelto l'Italia per il fatto che il cibo è buono."

"Niall che cazzo! Stai facendo un viaggio di nozze con tua moglie e tu pensi al cibo."

"Che cazzo Malik! Ora posso pure diventare obeso." Disse.

"Tu un cervello non ce l'hai." Dissi.

"Me lo sono mangiato."

"Ora riattacco Horan, altrimenti mi fai andare fuori di testa."

"Ahaha, va bene, ciao Zay, ti voglio bene." Mi disse.

"Te ne voglio anch'io."

***

"Anna saluta lo zio." disse Liam.

"Voglio il gelato." Rispose.

"Prima saluta lo zio e poi andiamo a prenderlo."

"Ciao zio Harry."

"Ciao piccolina." Rispose Harry.

Mentre Liam accompagnò Anna alla bancarella dei gelati, rimasi solo con Harry a chiacchierare un po'.

"Come va con Louis?" Chiesi.

"È ancora instabile. Dopo ciò che ha sentito dire dalla sua famiglia si è chiuso in se stesso e difficilmente ha voglia di parlare." Mi disse.

"Chi lo avrebbe mai detto, la famiglia Tomlinson omofoba." Dissi.

"Spero solo stia bene. Sto facendo il possibile ma ho paura."

"Ce la farà. È forte Lou." Dissi.

***

Finalmente dopo una lunga chiacchierata tornammo a casa. Anna andò subito a dormire sfinita ed io e Liam, finalmente, potemmo restare soli per un po'.
Dopo la cena, andammo sul divano a coccolarci e a riguardarci Toy Story insieme anche se ormai sapevamo tutte le scene a memoria.

"Amore andiamo a letto?" Chiesi a Liam.

"Si andiamo."

Mi prese in braccio e mi portò in camera dove ci svestimmo e andammo sotto alle coperte.

"Fanculo a chi dice che non saremmo mai durati tanto." Disse Liam.

"Anni fa tu mi odiavi, io ti odiavo e guardaci ora. Insieme, sposati con nostra figlia di la che dorme." Dissi.

"E per fortuna che ti offendevo altrimenti come avrei fatto a non dirti un giorno che ero innamorato di te?"

"Ripeterei quei giorni all'infinito."

"Ti amo Zayn."

"Ti amo anch'io Liam."

Le stelle siamo noi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora