Capitolo 46

2.1K 180 16
                                    

Eravamo in 56 ragazzi. 56 ragazzi che si stavano per diplomare. 56 ragazzi che stavano per salire su quel palco, davanti a tutte le famiglie, per ricevere quel foglio di carta che ti avrebbe permesso di avere un futuro.
Avevo le mani che tremavano.
Se pensavo fosse stata una cosa semplice, beh ora capivo che non lo era.

"Mi sto cagando sotto." Disse Harry.

"Quanto ti capisco." Risposi.

"Devo andare in bagno." Disse mettendosi una mano per tapparsi la bocca.

Non pensavo mio cugino arrivasse pure al vomito per colpa del nervoso. Non capivo perchè si sentisse così visto che dai suoi voti, potrebbero averlo diplomato già subito dopo il parto.
Mentre aspettai il suo ritorno, sfilai il pacchetto dalla tasca e mi accesi una sigaretta. Tirai e quasi non mi soffocai quando qualcuno mi venne addosso.

"Ma che cazzo!" Dissi tossendo mentre raccoglievo la sigaretta.

"Scusa scu.. oddio." Disse quella voce.

"Che c'è non hai mai visto una sigaretta non accendersi?" Dissi distrattamente mentre tentavo di riaccenderla.
Inspirai forte.

"Allo-" Dissi prima di guardare negli occhi quella persona.

Ci guardammo per dei secondi che all'apparenza sembravano millenni, infiniti. Secondi che io avevo deciso di annullare prima di rendere tutto magnifico poche settimane fa.
Secondi che anni fa mi ferivano.
Secondi che ora non passavano.

"Liam." Riuscii a malapena pronunciare.

"Z-zayn." Rispose.

-------------------------------------------

Louis pov

"Ma dove cazzo sono?" Pensai.

Ormai Liam si era volatilizzato nel nulla, Harry non arrivava più e di Zayn nemmeno l'ombra. Ok, era un giorno "ansioso" se così si poteva definire ma, DOVE CAZZO SONO TUTTI?
Mandai un messaggio ad Harry.

-ehi ma dove sei?-

Pochi secondi dopo sentii due grandi mani cingermi i fianchi, dei ricci sfiorarmi le guance e delle labbra calde sussurrandomi nell'orecchio un "Dietro a te."
Mi voltai di scatto con le lacrime agli occhi. Due settimane senza vederlo, 360 ore, 21600 minuti.

"Harry." Dissi.

"Boo."

Gli presi il viso tra le mani, mi alzai in punta di piedi e lo baciai. Dopo tanto risentii le sue labbra morbide sulle mie, il suo naso sfiorare il mio e le sue fossette crearsi quando sorrideva.

"Non sai quanto mi sei mancato." Gli dissi.

"Non dirlo a me." Rispose.

---------------------------------------

"Che ci fai qui?" Dissi.

"Ehm.." Rispose.

"No scusa. Volevo dire, ehm.."

"Stai bene?" Mi chiese interrompendomi.

Star bene. Qualcosa che ormai non provavo più da tempo. Come potevo star bene se vivevo solo di droga.

"Si, sto bene. Grazie." Mentii.

"Mi fa piacere."

"E tu?"

"Bene." Rispose.

"O-ok." Balbettai.

"Sei dimagrito." Disse.

"V-vado ogni mattina a correre."

"Oh, capisco." Disse. "Ora vado."

"Senti Liam." Lo bloccai.

"No Zayn. Ascolta tu ora." Disse. "Sono stanco di tutto questo. Sono stanco di soffrire. Sono stanco di vederti soffrire."

"Ma sto bene!" Dissi alzando la voce.

"Non stai bene Zayn!" Rispose.

"Si, sto bene." Dissi seriamente.

"Ok."

"Tu sai cosa sono diventato."

"Si, lo so."

"Ciao Liam." Dissi andandomene.

Sapevo come sarebbe andata a finire e se avessi sentito pronunciare quella parola dalla sua bocca, un sacchetto di droga non sarebbe bastato per colmare quel dolore.
Sentii una mano calda sulla mia.

"Quando sarai di nuovo te, saprai dove trovarmi." Disse "Ciao amore mio." Aggiunse.

"Ciao, Vita mia."

Le stelle siamo noi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora