Le stelle siamo noi.

Capitolo 4

Liam poggiò la sua testa contro il mio collo e buttò fuori tutto il dolore che teneva dentro da chissà quanto tempo.

Quando alzò la testa iniziò a guardarsi intorno e io capii.

Si vergognava.

"Lo so è strano che un etero pianga sulla spalla di un gay ma non preoccuparti, non ci ha visti nessuno." Dissi.

"No ehi, non è per quello é che.."

"Che?"

"Senti.. tu hai da fare oggi?"

"No, perchè? Devi menarmi?"

"No cretino, volevo chiederti se volevi venire a fare un giro con me visto che a casa non ho molta voglia di tornarci."

"Si per me va bene."

"Allora ci troviamo qui alle 15?"

"Va bene, sarò puntuale."

Mi avviai per prendere il bus ma mi voltai verso Liam.

"Ehi, mancano due ore alle 15 e non voglio tu muoia di fame. Vieni."

Mi sorrise e andammo a casa insieme.

Arrivati a casa Niall mi guardò sorpreso.

Sapeva che io e Liam eravamo nemici e proprio per questo lo osservò come se fosse un verme im fase di decomposizione.

"Malik, riunione in cucina. Muoviti."

Guardai Liam e gli dissi di fare comense fosse a casa sua.

"Malik di che cazzo ti fai?"
"Mi scusi Signor Horan se ho portato a casa il mio peggior nemico ma sa, non volevo trovarlo congelato davanti a scuola domattina, visto che non vuole tornare a casa."
"È il classico ragazzo che quando ha la mami vicino non fiata ma quando lei è assente si diverte a distruggere i sentimenti alle persone allora."

Niall aveva ragione.

Liam era un semplice ragazzo come me, con problemi familiari a cui sfugge creandosi una finta corazza che prima o poi si distruggerà.

"Senti, io voglio aiutarlo."
"Va bene, ma non contare su di me questa volta."

Tornai da Liam e lo sorpresi a guardare le foto nel salotto di me e Niall insieme.

Emisi un colpo di tosse per rompere il silenzio

"Ehi, scusa se stavo guardando le tue foto è che sono davvero belle.." Mi disse.

"Oh grazie."

"E quello è.. il tuo ragazzo presumo."

"Oddio no ahah, lui no, ehm, lui è Niall, il tipo che ci ha aperto prima. Si lo so non sembra più lui ora che è tutto biondo ma sai è pazzo, comunque lui é il mio migliore amico. L'unico in realtá."

" Beh ci sono poche persone speciali e tu sei una di quelle."

Arrossii.

Che cazzo mi stava succedendo adesso.

Lui fino a 24 ore fa era colui che mi offendeva e adesso mi dice che sono speciale? Ma che cazz..?

"Grazie, è gentile da parte tua.."

"Figurati"