Capitolo 37

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Mi svegliai puntuale questa mattina. Andai in cucina e preparai la colazione per Niall mentre al volo mangiavo un toast. Tornai in camera, presi il pennarello ed eliminai un altro giorno dal calendario. 19 giorni al diploma. Mi feci una doccia, lavai i capelli e poi mi preparai per la scuola. Oggi sarei rimasto in classe più tempo degli altri perchè mi ero offerto di aiutare Liam con gli esami. In una settimana doveva riuscire a guadagnarsi una A in Storia e Matematica ma di questo passo non ce l'avremmo mai fatta.

"Liam devi sommare 4+ la radice!"

"Dove cavolo è questa radice!" Imprecò.

Liam's pov

Giuro che mi sarei ammazzato. Quella squadretta mi sarebbe calzata proprio a pennello nella carotide in quel momento.

"Facciamo una pausa?" Chiesi.

"No!" Disse Zayn.

"Ma che cazzo ho il cervello in fumo!" Dissi.

"No tu ora ti muovi e fai questo fottuto esercizio!" Mi urlò.

"Ok scusa." Dissi trattenendomi dal tirargli un ceffone. Odiavo chi urlava, specialmente chi lo faceva contro di me.

"Scusa amore non volevo." Disse.

"Tranquillo."

Dopo molti tentativi capii il procedimento e riuscii a risolvere tutti gli esercizi.
Fanculo alla matematica!

"Vedi che ce la fai?" Disse Zayn prima di baciarmi.

"È solo grazie a te." Ricambiai il bacio.
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Dopo molti tentavi finalmente Liam capì e potemmo anche noi uscire da scuola.
Ormai erano quasi le quattro del pomeriggio così decidemmo di fare un salto da Starbucks.
Insieme mangiammo un cornetto e mentre Liam finì il suo frappuccino mi arrivò un messaggio da Harry.

-Ehi. Sono a casa tua, quando arrivi?-

-Sto per tornare.-

"Amore devo andare a casa." Dissi a Liam.

Si alzò e andò a buttare il bicchiere. Quando arrivò aveva della panna sopra le labbra.
Gli passai la lingua per toglierla e un gemito uscì dalla sua bocca.

"Scusami." Dissi in fare malizioso. "Ora andiamo."
Dopo pochi minuti arrivammo a casa mia, salutai Liam con un bacio ed entrai.
Chiusi la porta e l'unica frase che mi passò nella testa e che alla fine uscì dalla bocca fu un: "che cazzo ci fai tu qui."

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