Le stelle siamo noi.

Capitolo 16

Decisi di fare una sorpresa a Liam.

Dopo essermi fatto una doccia veloce uscii e mi avviai verso casa sua.

Vidi che il bar era giá aperto e cosa esiste meglio di un buon cappuccino e di una brioche calda di primo mattino?

Ne presi due al cioccolato e due cappuccini.

Quando arrivai gli mandai un messaggio.

"Muoviti culone che si raffredda il caffè."

"Ma che cazz? O.o"

"Sposta la tenda di camera tua."

Appena la spostò lo vidi.

Quant'era bello appena alzato.

Avevo i capelli spettinati e si vedeva la sua aria da "chi cazzo mi ha svegliato?".

Mi sorrise e dopo 10 minuti scese.

"Ehi, buongiorno." Disse.

"Giorno, ho pensato avessi fame perciò ho comprato qualcosa."

"Beh..grazie.." Arrossì.

Gli alzai il mento con due dita e posai le mie labbra sulle sue.

Ricambiò il bacio, e devo ammetterlo era bellissimo.

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Per fortuna oggi la scuola finì prima per le elezioni del nuovo preside.

Io e Liam andammo a casa mia.

Giocammo con la play per quasi tutto il pomeriggio.

Niall era fuori per lavoro quindi chiesi a Liam se voleva restare a cena con me.

Cucinammo i ravioli e una bella bistecca con insalta e olive.

Finita la cena andammo in camera mia.

Liam iniziò a baciarmi, poi scese sul collo.

Ansimai dall'ecitazione e lo pregai di continuare.

Mi tolse la maglia e mise le sue mani dentro i miei pantaloni per toccarmi il culo.

Cazzo quant'era bello.

Mi slacciò la cintura e mi lasciò in boxer dove era molto evidente la mia erezione.

Sussultai quando la toccò e lo pregai di continuare.

"Liam.. ti prego continua.."

Mi tolse i boxer e prese tra le mani la mia erezione.

Devo dire che Payne era bravo. Cazzo,fin troppo bravo.

Si alzò e si fece spogliare da me mentre si lasciava baciare il collo.

Ad ogni bacio ansimava sempre più forte.

Posai le labbra sulla sua erezione e dolcemente iniziai a succhiare.

Emise un gemito e venne nella mia bocca.

Mi alzai per baciarlo, per fargli sentire il suo sapore.

Liam mi mise davanti a lui a novanta, mi preparò con le dita e dolcemente mi penetrò.

Il ritmo era costante e dolce, poi aumentò sempre di più fino a quando non venni e mi appoggiai a lui.

"Ti amo Zayn." Sussurrò

"Ti amo anch'io amore."