Niall's pov

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Liam era distrutto.

E io lo capivo.

Il mio migliore amico, l'unico mio vero amico era in coma e non sapevo quando si sarebbe svegliato, ne se lo avrebbe fatto.

Appena passammo l'incrocio in cui ore prima avevano avuto l'incidente, Liam iniziò a tremare.

Accostai la macchina e gli presi la mano.

"Ehi Liam va tutto bene non è successo niente"

"Andiamo a casa ti prego"

"Si"

Misi in moto e in 5 minuti arrivammo a casa.

"Ehi vai a riposarti. Ne hai bisogno. Io vado a farmi una doccia." Dissi.

"Posso andare nella camera di Zay?"

"Certo."

Mi feci una doccia calda per schiarirmi le idee, infilai il pigiama e mi misi sotto le coperte.

Non volevo disturbare Liam, per cui gli mandai un messaggio anche se era nella camera affianco a me.

"Ehi. Non volevo venire a disturbarti perché lo so, in questi casi si vuole solo star da soli per questo ti ho mandato un messaggio.

(Anche per il fatto che ormai sono sotto le coperte e ho giá iniziato ad avere rapporti calienti con il mio letto)

Beh, buonanotte Liam. Dormi. Non pensare a tutto questo schifo. Pensa a lui come se fosse affianco a te. Pensa alle cose belle che avete fatto insieme.
Pensa a come stai bene quando sei con lui.

Ti voglio bene Lee, se hai bisogno sono qua.
Notte.❤

P.S. spero tu non sia come il tuo ragazzo che si sveglia solo grazie ad un esplosione solare. "

Misi le cuffiette e scelsi una canzone.

-Don't- di Ed.

Dopo pochi minuti Liam rispose.

"Ora capisco perchè Zayn parla così bene di te. Sei una persona magnifica.

Buona notte anche a te, Niall.
Ti voglio bene.

P.S. No, io mi sveglio sempre presto.

P.p.s Non fare casino mentre ti fai il letto. ❤"

Sorrisi, spensi il telefono e mi addormentai.

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3:35

Mi svegliai di colpo.

Liam stava urlando.

Mi precipitai in camera di Zayn e lo trovai accovacciato vicino al termo a piangere e ad urlare mentre con le mani cercava di strapparsi i capelli.

"Liam cos'è successo?"

"Dov'é Zayn?" Urlò.
"Dove cazzo é, perché non è qui..perchè. Non mi vuole più nemmeno lui.." Continuò ad urlare.

"Liam non urlare, smettila."

Gli presi il viso tra le mani.

"Liam guardami. Zayn è all'ospedale. Lo stanmo curando e tra pochi giorni torna a casa. Domani andiamo a trovarlo te lo promett.."

Vidi una macchia nella manica. Al buio sembrava sporco, poi accesi la luce e vidi che era sangue. Gli alzai la manica.

"Sei un povero deficiente." Gli tirai un ceffone.

"Scusa.."

"Scusa un cazzo. A cosa diavolo serve tagliarti? Migliora qualcosa? Cos'hai ottenuto? Mh? Sentiamo. Voglio sentire la tua risposta cretina che hai da darmi. Ovviamente se ce l'hai." Urlai.

"Voglio provare lo stesso dolore che sta provando Zayn..c'ero anch'io dentro quella macchina però ora sono qui e sto bene..mentre lui è là che soffre.."

"E che cazzo cambia Liam?! Spiegamelo! Cosa vuoi ottenere facendo questo? Zayn se fosse qui ti starebbe massacrando di botte ed è ciò che farò io se non corri in bagno a disinfettarti."

"Niall.."

"Eh." Dissi seccamente.

"Scusami.."

Girai i tacchi e tornai in camera sbattendo la porta e dietro di essa mi frantumai in mille pezzi, come fanno i piatti quando cadono per terra e non trovano qualcuno che li aggiusta.

Le stelle siamo noi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora