Capitolo 33

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Entrai nella camera dove alloggiava mia madre durante la disintossicazione. Mi disse che ormai erano da mesi che aveva smesso con quella roba e a breve dovrebbe essere dimessa.
Le chiesi ogni minimo dettaglio, come stava, se aveva sentito papà. Mi chiese di Niall. Tornammo al discorso che 6 anni prima era uscito e che portò a tutto questo. La mia omosessualità.

"Mamma,io..ecco, io devo chiederti una cosa." Dissi.

"Dimmi piccolo." Disse, mentre si asciugava le lacrime di gioia.

"Credo tu ricorda il perchè ora tu sia qui."

"Si lo ricordo."

"Tu sei sempre stata dalla mia parte. Non mi hai mai criticato per ciò che sono."

"Non potrei mai criticarti. Sei mio figlio, la mia unica gioia."

"Mamma." Dissi, mentre una lacrima decise di cadere.

"Allora che domanda dovevo farmi?" Chiese sorridente.

"Ecco, io più che una domanda vorrei presentarti una persona." Dissi.

"Certo amore!"

Mentre scendemmo nell'atrio mandai un messaggio a Liam e chiesi di aspettarmi li.
Quando arrivammo lo vidi e portai mia madre da lui.

"Ecco mamma. Lui è la persona che volevo presentarti."

"Salve signora Malik!" Disse sorridente Liam mentre stringeva la mano a mia madre.

"Ciao e tu sei.." Disse mia mamma.

"Lui è Liam ed è.." mi soffermai per prendere coraggio "il mio ragazzo."

Mia mamma lo guardò meglio e poi mi sorrise.

"Certo che tu te li cerchi proprio belli eh!" Rise mia mamma. Era strano sentirla ridere. Era strano ricordare che quella risata per ben 6 anni era rimasta intrappolata in una parte della mia memoria che non voleva riaffiorare.

"Grazie mamma!" Risi.

"Sei un ragazzo davvero fortunato Liam." Disse mia madre.
Ormai era ora di tornare all'albergo e dovevo salutare mia madre.
Decisi di lasciarle il mio numero. La salutai sperando non fosse un addio e uscii dalla struttura. Inspirai l'aria soave di quel posto. Era fresca, pulita. Sentivo lo sguardo di Liam addosso ma continua a guardare dritto a me.

"Sto bene." Pronunciai e dopo 6 anni potevo essere sincero con me stesso e con gli altri.

Liam mi sorrise e ci incamminammo verso l'hotel. Alle 18 partimmo per il viaggio di ritorno. Eravamo distrutti, le ragazze erano ormai crollate, i ragazzi troppo occupati a guardarsi gli ultimi porno in compagnia e poi c'eravamo io, Liam, Louis ed Harry. Harry dormiva beatamente nella spalla di Lou mentre lui sfogliava foto nel suo iPad con le cuffie nelle orecchie. Liam era appoggiato sulla mia spalla mentre io guardavo il paesaggio che svaniva davanti ai miei occhi. Avrei ricordato quella gita per tutta la mia vita e decisi di incidere meglio nella mia mente ogni singolo dettaglio di quella giornata, riposando. Sembravano passati 5 minuti da quando mi ero addormentato e invece eravamo già arrivati a Bradford.

"Amore svegliati, siamo arrivati." Dissi a Liam.
Si stiracchiò e sbuffò per la stanchezza.

"Credo che da quando supererò la soglia della porta d'ingresso, tu non avrai più notizie di me." Disse.
Io gli accarezzai la testa e gli diedi un bacio nei capelli.

"Riposati cucciolo." Gli dissi.

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Finalmente a casa.
Quando aprii la porta la casa era vuota.

"Ehi c'è nessuno?" Urlai.

Sentii al piano di sopra qualcosa cadere, una porta sbattere e poi dei capelli biondi.
Gettai le borse per terra, corsi più che potei e che dire, lo abbracciai come se non lo avessi visto da anni.

"Ehii ma che piangi?" Disse Niall.

"È che mi sei mancato cazzo! E poi tu non hai idea di ciò che ho da dirti." Dissi piangendo.

Mi aiutò a prendere le borse e andammo in camera mia per disfarle. Quando finimmo di buttare gli indumenti sporchi nella lavatrice ci sedemmo nel letto.

"Questa è per te." dissi.

Niall aprì il regalo e in un nano secondo un sorriso enorme gli comparve nel volto.

"Ma è bellissima! E poi mi si addice molto ahahah!!" Rispose. "Grazie Zay!"

"Figurati! Ora passiamo all'altra cosa." Mi feci serio.
Poggiò la maglietta nel letto. Era tipico di Niall, abbandonava tutto ciò che stava facendo per ascoltarti e prestare maggior attenzione.

"Dimmi."

"Ho incontrato una persona."

"Oddio, hai fatto cornuto Liam!" Disse.

"No cretino!" Risi.

"Hai incontrato Babbo Natale? No perchè allora io ti am.." Non riuscì a finire la frase.

"No Niall, ho incontrato mia madre."

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