Era stato il compleanno più bello di sempre.
Era la prima volta che lo passavo in modo diverso dagli altri 17.
Lo avevo passato con la persona che amavo da morire.
Avevo ricevuto il regalo più bello di sempre.
Avevo il ragazzo più bello e speciale di sempre.
Ora, avevo un'altra cosa a cui pensare.
La patente.
Zayn Malik patentato = pericolo assicurato.
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"Salve sono venuto per dare l'esame di giuda pratico.""Certo venga pure."
Aspettai l'istruttore e poi salimmo in macchina.
Misi in moto la macchina, guardai il tragitto e partii.
Una perso affetta da morbo di Parkinson di sicuro starebbe tremando meno di me.Tornammo davanti all'autoscuola.
Il tutor aprii il suo schedario, compilò dei fogli e poi..
"Idoneo Malik. Complimenti."
FANCULO. CE L'HO FATTAAAA.
Tornai a casa e rubai subito le chiavi a Niall.
"Che cazzo fai?" Urlò l'irlandese.
"Scusami ma" agitai la patente "qui c'é un neopatentato."
"Woo complimenti"
Chiamai Liam.
"Ciao splendore." Rispose.
"Ehi amore, sei libero?"
"Si ho appena finito di far merenda perchè?"
"Tra 10 minuti sono li"
Arrivai a casa di Liam e iniziai a suonare il clacson.
Suonai ripetutamente ma lui non arrivava. Decisi di inviargli un messaggio.
"Ehi sono arrivato."
"Oh scusa, evidentemente non ho sentito il campanello suonare. C'è un pazzo che continua a suonare il clacson."
"Lo so hai un ragazzo pazzo"
Lo vidi spostare la finestra, misi fuori il braccio dal finestrino e gli feci il medio.
Liam salì in macchina.
"Ma che cazz.. zayn?!"
"Che c'è?"
"Scusa ma da quando hai la patente?!"
"Ehm.. esattamente da.. un'ora!"
"Ok, chiamo mia madre giusto per farmi avere una bara decente e un funerale altrettanto uguale."
"Hai molta fiducia in me vedo." Mi voltai per non guardarlo.
"Eddaiiii permaloso" Mi fece il solletico nel fianco.
"Fanculo Payne se sapevo così non venivo neanche."
Mise la sua mano sotto il mio mento e mi girò il volto in modo di guardarlo negli occhi.
"Sei stato bravissimo,amore."
"Ma,ma..fino a due secondi fa pensavi il contrario" Sporgei il labbro inferiore più avanti di quello superiore. Proprio come fanno i bambini.
"Scherzavo scemo"
"Mm ok"
Sorrise.
Sorrisi.
"Baciami" Disse.
E così feci. Posai le mie labbra sulle sue e sentii la sua mano accarezzarmi la guancia.
Lui mi faceva stare bene.
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Le stelle siamo noi.
RomansaZayn è ancora piccolo quando capisce che le ragazze per lui possono solo essere amiche, nulla di più. È difficile per lui vedere la sua vita fatta di felicitá dopo aver perso la sua famiglia ma presto rimpiangerà di pensare a ciò. Sará il ragazzo sb...