Capitolo 45

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Vidi il tocco e la toga sopra la mia scrivania.
Non credevo fosse stato possibile ma dopo tanti sacrifici, dopo tanta merda ce l'avevo fatta anch'io. Ce l'avevo fatta.

"Allora?" Disse Harry.

Sospirai.

"Dai. Oggi sarà una giornata che non ti dimenticherai mai." Disse.

"E nemmeno voglio dimenticarla." Risposi.

Mi guardai allo specchio e vidi quanto fossi dimagrito in quelle ultime settimane. Ormai l'unico nutrimento di cui facevo uso era l'eroina e dire che ne avevo bisogno era poco. Sapevo di averne ancora un po' nello zainetto, la presi e ne inspirai un po'. Avevo detto a Niall di aver smesso ma ormai mentire era all'ordine del giorno.
Mi misi tocco e toga e scesi in salotto dove c'era Niall in giacca e cravatta.

"Ti sta bene la toga." Disse sorridendo.

"E tu sei decisamente stuprabile con quello smoking." Dissi.

"Harry?" Chiese.

"Credo sia ancora in bagno a sistemarsi i capelli." Dissi.

Presi una patatina dalla ciotolina anche se alla fine fu più di una. Tutta quella roba che sniffavo e fumavo mi faceva venire una fame assurda che non mi faceva ingrassare neanche di un grammo.

"Sai Zay." Disse Niall.

"Si?" Dissi, cercando di non soffocarmi con la patatina.

"Sono davvero fiero di te piccolo Zay." Disse prima di abbracciarmi.

"Grazie Ni." Risposi.

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Liam's pov

Mancavano solo 20 minuti di treno. Bradford era vicina. Mi sentivo un cretino ad essere vestito così ma sapevo che con me c'era anche Louis. O meglio c'erano lui e i suoi selfie con me.

"Ma non sei nervoso?" Chiesi.

"No! Sono felice!" Disse.

"Che farai dopo il diploma?"

"Ehm." Disse ridendo.

"Niente college pure tu?" Chiesi.

"Nah. Credo di tornarmene a Doncaster o forse a Londra. Chissà, forse potrò interessare a qualche squadra di calcio. Tu?" Mi chiese.

Io. Bella domanda. Io, che avevo sempre sognato di diventare un pompiere per salvare la vita delle persone quando non riuscivo nemmeno a salvare la mia.

"Non ho fatto domanda." Dissi.

"Liam?"

"Si?" Dissi distrattamente.

"E Zayn andrà al college?"

Appena sentii quel nome sentii un nodo infuocato bruciarmi la gola.

"N-non ne abbiamo mai parlato." Dissi.

Se fosse andato al college non ci saremo più visti. Sarebbe andato di sicuro ad Oxford, o chissà, magari in un college più importante in America ed io sarei andato a vendere dolci fino a far venire il diabete ai bambini di Wolverhampton. Ciò voleva dire solo una cosa. Niente Zayn, ramo che si spezza di nuovo.

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Harry's pov

"Sembro un fungo!" Urlai in cima alle scale.

"Lo sei sempre stato con quei ricci!" Mi urlò Zayn per poi piegarsi in due dalle risate insieme a Niall.

"Fottetevi enteambi." Dissi tornando nel bagno.

Dopo poco decisi che sarebbe stato meglio così. Presi la piastra, lisciai i capelli e mi feci due treccine ai lati. Lo so sarei sembrato una femmina ma almeno non avrei avuto il cappello a fungo di prima.
Scesi le scale.

"Sono pronto!" Dissi.

"Allora si parte." Disse Niall.

Quando mi sedei nel sedile sentii la tasca vibrare.

Louis❤️

-manca poco amore!-

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Louis pov

"Ok ci siamo. È il tuo momento Louis. Stai per diplomarti." Mi ripetevo di continuo.

"Siamo quasi arrivati." Mi distrasse Liam.

"Si. Ho un'agitazione."

"Tu? Pensa io che mi sono salvato il culo in due settimane!"

"Ma ora ce l'hai fatta." dissi.

"Ce l'abbiamo fatta." Disse mettendomi un braccio dietro la nuca, sorridendomi.

"Si." Risposi.

"Grazie di tutto Louis."

"È per questo che esistono i migliori amici."

Il treno cominciò a rallentare sempre di più fino a quando i pannelli diventavano sempre più chiari. I fiori iniziavano a diventare visibili e la scritta azzurra diventare sempre più leggibile.

"Bradford." Dissi.

"Siamo arrivati a casa." Disse Liam.

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