"E' QUASI L'ORA DEL COPRIFUOCO"
Elara fu tirata fuori dai suoi pensieri dalla voce bassa di Draco. "Non ci siamo allenati proprio oggi"Le lanciò un'occhiataccia. La luna era alta in cielo e il suo bagliore gli sfiorava la pelle. Elara voleva disperatamente toccarlo. Stare così vicino a lui a notte tarda, dopo il loro litigio e tutto quello che era successo nei due mesi precedenti, non era una buona combinazione. Era troppo stanca per resistere a quello che sentiva ed era terrorizzata di trascinarli in un buco senza via d'uscita.
"Penso che sia meglio che non ci alleniamo oggi" disse Draco, sembrava stanco. Quando lo guardò da vicino, notò i cerchi neri sotto ai suoi occhi, li aveva sempre avuti?
Non riusciva a ricordare.
"Dovresti andare." Continuò, non guardandola. I suoi occhi rimasero concentrati sulla vista fuori dalla Torre. "Non vuoi avere un'altra punizione per stare fuori dopo il coprifuoco." Gli fece un sorrisetto ironico. "Non ti tirerò fuori questa volta."
"Non ti ho mai ringraziato per questo." Disse Elara, con calma, mentre la brezza del vento le passava nei capelli. Li sistemò dietro all'orecchio. "E' stata..." Si fermò, cercando di tirare le parole fuori. "E' stata una delle notti migliori per me"
I suoi occhi catturarono il movimento delle mani di Draco che si stringevano alla ringhiera, i suoi anelli luccicavano nella notte. Le sue mani erano così belle- lunghe dita, vene lungo la mano, gli anelli. Solo guardandole il suo stomaco faceva le capriole.Una volta che fù sicura che non avrebbe replicato, domandò. "Torni a casa per le vacanze?"
Odiava che lei volesse che lui restasse.Batteva gli anelli sulla ringhiera. "No, tu?"
Ebbe la vaga sensazione che lui volesse che anche lei dicesse di no- fu il modo in cui i suoi occhi si posarono su di lei e poi tornarono a guardare fuori."Non lo so" rispose. "Non voglio ma- i miei genitori non se se mi faranno restare se mia sorella torna"
"Tua sorella" brontolò Draco. "ha tolto cinquanta punti ai Serpeverde qualche giorno fa"Elara soffocò un sorriso. "Come mai?"
"Eravamo fuori dopo il coprifuoco, ironicamente.""Chi?" il pensiero di Freya che si scontrava con Draco, Blaise e Theodore la fece ridacchiare.
"Pansy" disse, freddamente, ed Elara subito ritirò il sorrisetto.
"Oh" tornò a guardare la Foresta Proibita, cercando di lenire il dolore nel petto. Non erano affari suoi. Non doveva essere gelosa che Draco avesse trovato un'altra amica, prima o poi doveva succedere. Lui era troppo attraente.
"Noi non-"
Gli occhi di Elara scattarono su di lui appena parlò.
"Non è successo niente tra di noi" borbottò. "Stavamo solo cercando una cosa insieme"
Elara sbuffò. "Si. L'orgasmo"
Draco la guardò per un lungo momento e lei lo guardava, non riusciva a tenere una faccia seria, iniziando a ridere alla sua stessa battuta.
Draco alzò gli occhi al cielo, ma la sua espressione era divertita. "Molto divertente. Davvero spiritoso"
Elara si prese un momento per calmare le risate. "Daii! Era una bella battuta"
"Ti ho mai detto che Corvonero è la casata che mi piace di meno?"
"Sarà il nostro fascino" rispose sfacciatamente.Caddero in un silenzio tranquillo, guardando l'ampia distesa di Hogwarts di fronte a loro.
Dopo un po', Draco parlò.
"Perché non vuoi tornare a casa per le vacanze?" chiese gentilmente.
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ᴛʜᴇ ʙᴏʏ ᴡʜᴏ ʜᴀᴅ ɴᴏ ᴄʜᴏɪᴄᴇ/ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ ɪᴛᴀʟɪᴀɴᴀ
FanfictionIl ragazzo che non aveva scelta incontrò la ragazza che voleva scoprire perché. Questa non è una storia mia, tutti i diritti vanno a @nyx-malfoy HIGHEST RANK #SLYTHERIN 1 #WIZARDS 1