DRACO TREMAVA.
Poteva vedere le sue dita ai lati tremare, l'altra mano formava un pugno contro la finestra, premendo forse contro di essa. Come se stesse appoggiando tutto il suo peso.
I muscoli della schiena stretti, la macella chiusa. Come se non potesse credere a quello che aveva appena detto.
"Draco-" fece un passo avanti, la disperazione nella voce.
Sospirò, ancora girato di spalle. "Non dirlo. Non dirlo, cazzo."
Il petto di Elara era pesante, le dita tremanti.
"Perché non è vero."
Si fermò da che voleva fare un altro passo verso di lui. Non poteva nemmeno biasimarlo. Gli aveva detto che lo voleva, gli aveva detto che non le importava di suo padre o del suo cognome e poi gli aveva detto l'esatto opposto quella notte in biblioteca.
Non le avrebbe mai creduto. Come poteva?
Elara odiava come fosse razionale- era una delle ragioni per cui era stata smistata in Corvonero ma le faceva analizzare ogni cosa in qualsiasi punto di vista.
E nonostante il bisogno di Draco scendeva su di lei come un animale affamato- la sua mente razionale le diceva che era sbagliato. Che l'aveva ferito e l'avrebbe ferito ancora di più se avesse continuato.
Ma vederlo buttare giù tutto le nozioni su se stessa, la faceva sentire impotente e schiava dei suoi sentimenti verso di lui.
"Non sto mentendo." La sua voce era a malapena un sussurro.
"Non farlo." Disse e la sua voce era quasi spezzata. "Non giocare a questi fottuti giochi con me- solo perché vuoi che ti scopi."
Elara era incredula, si portò una mano al petto come se le facesse male.
"Draco- non lo farei mai-""Si invece." Mormorò, finalmente girandosi verso di lei e mettendosi una mano in tasca. "L'hai fatto."
Sentì le lacrime offuscargli la vista, guardando come i suoi occhi seguivano le lacrime scendere sulle guance. "Draco, non ti ho mai usato per il sesso-"
"Smettila di piangere, cazzo." Il suo tono era duro, i suoi occhi deboli. "Smettila. Non puoi permetterti di piangere, Elara. Non quando sono io quello a cui hai mentito-"
"Ti amo." Lo disse di nuovo, pregando che la credesse. "Lo giuro."
La fissò, la sua espressione senza emozioni.
Abbassò lo sguardo sull'anello a forma di serpente, portando le dita ad esso. "Ma non ti merito." Disse, aggiustandosi la borsa sulla spalla. "Ti meriti qualcuno che non ti ferisca, che non devi nascondere- da tutti gli altri. Sei un bravo ragazzo, Draco, e ho passato così tanto tempo a convincerti ma-"
Un'altra lacrima le scese sulle guance e non si disturbo di asciugarla."Ma alla fine, sono proprio come tutti gli altri." Tirò su, ancora guardando l'anello. "Non ti merito e mi dispiace di averti mentito quella notte-" Elara alzò lo sguardo quando le lacrime continuarono ad uscire.
"Ma ho bisogno che tu sappia che non ti ho mai usato per il sesso."
Pensò alla vasca calda, lei appoggiata sul suo petto, ridendo quando le solleticava le guance con dei morbidi baci, il suo sorriso contro la sua pelle, mentre la girava verso di lui e la baciava. Avrebbe tirato un sospiro tra le sue labbra e l'avrebbe aiutata a sistemarsi vicino a lui, fin quando non l'avrebbe guardata in faccia e poi avrebbe appoggiato la testa al suo petto, le sue gambe su entrambi i suoi lati mentre lui le buttava acqua calda su tutto il corpo e sui punti non immersi.
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ᴛʜᴇ ʙᴏʏ ᴡʜᴏ ʜᴀᴅ ɴᴏ ᴄʜᴏɪᴄᴇ/ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ ɪᴛᴀʟɪᴀɴᴀ
FanficIl ragazzo che non aveva scelta incontrò la ragazza che voleva scoprire perché. Questa non è una storia mia, tutti i diritti vanno a @nyx-malfoy HIGHEST RANK #SLYTHERIN 1 #WIZARDS 1