SESTO CAPITOLO

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"STO SOLO DICENDO, PROFESSORE"

Elara tornò a posto, alla fine del suo monologo su come ogni studente impara e quindi non tutti possono arrivare alla stessa media per passare un esame.

La Professoressa McGonagall la guardava con gli occhi lucenti. "Bene. Grazie mille, Miss Jacobs"

"Sono sciocchezze!" Hermione si girò dal banco avanti ad Elara, guardandola diritta negli occhi. "Come fai ad aspettarti che tutti quanti siano giudicati equamente se non riescono a passare un test standart?"

Elana fece spallucce, incontrando a sua volta lo sguardo di Hermione. "Sto solo dicendo che uno studente che non ha passato un esame non dovrebbe essere condannato a ripetere un anno"

"Sei una Corvonero. Come fai a dire questo?" Hermione rispose. "Le persone studiano tanto per arrivare prime-"

"Per cosa?" Elara la interruppe. "Per essere chiamate 'la strega più brillante della sua età'? è così difficile da pensare che non tutti vogliono stare notte e giorno con il naso nei libri solo per essere i migliori della classe?" Hermione diventò rosso fuoco, girandosi indietro e brontolando qualcosa.

"Basta parlare. Miss Granger e Miss Jacobs"

Elara chinò la testa in segno di scuse.

"Hermione non aveva tutti i torti" Indigo ridacchiò sarcasticamente uscendo dalla classe un ora dopo. "Come osi dire che i ragazzi che non passano un esame non sono un fallimento?" Elara scosse la testa, urtando la spalla di Indigo. "E' la strega più brillante della sua età, non la biasimo"

"Buona fortuna per la partita di oggi" Tracy annuì ai suoi tre amici. "So che vinceremo."

"Non ricordarmelo" gemette Stuart. "Ho il nervosismo pre partita da una settimana"

"Paura, Banks?" Elara lo derise. "Dai non è che non hai mai battuto Zabini prima"
Stuart sospirò. "Sinceramente, da quando siamo in coppia in DADA, sono convinto che mi scaglierà un bolide ogni minuto"

"Non è così male" prese in giro Indigo. "Mi aspetto che ne lanci uno ogni secondo."
Stuart diventò quasi verde.

"Non so se mi sento peggio per te o per il fatto che dovrò prendere il Boccino con Harper alle calcagna." Continuò Indigo mentre incontravano un gruppo del quarto anno che scendeva dalle scale.

Elara arricciò il naso. "Ho sentito che Harper gioca sporco, penso che ti mancherà Malfoy alla fine della partita"
"Ne dubito" rispose Indigo, guardando male un quarto anno che gli venne addosso. "Malfoy aveva tutte le abilità nella squadra. Posso prendere qualche livido da Harper ma almeno non ho Malfoy che fa a gara"

"Mi chiedo perché abbia mollato" rifletté Stuart, ormai erano arrivati alla porta della Sala Comune. L'aquila custode parlò subito.

"Cosa occorre una volta in un minuto, due volte in un momento e mai in mille anni?"

Elara si scambiò un occhiata con gli altri. "Qualcuno?"

"Per Merlino. Siamo qui da sei anni e rimaniamo sempre bloccati in questi dannati indovinelli. Non dovremmo essere intelligenti e creativi?"

"Personalmente penso che sarei andata meglio nei Tassorosso" disse Tracy da dietro ad Elara.

"Ed io in Serpeverde-" concordò Indigo. "Mia mamma dice sempre che sono una serp-"

"M" disse Elara ad un tratto. "La risposta è la lettera M"
La porta si aprì e lascio entrare i ragazzi nella Sala.

\\

Il tempo era perfetto per il Quidditch. Era soleggiato anche se era metà Ottobre, anche se faceva ancora freddo, c'era solo un po' di vento nell'aria.

ᴛʜᴇ ʙᴏʏ ᴡʜᴏ ʜᴀᴅ ɴᴏ ᴄʜᴏɪᴄᴇ/ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ ɪᴛᴀʟɪᴀɴᴀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora