VENTINOVESIMO CAPITOLO

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ELARA SI ODIAVA.

Si era sempre vantata di essere un individuo piuttosto sicuro si sé, nonostante le insicurezze.

Ma presto si rese conto che con Draco intorno, il suo autocontrollo era zero, cadendo così in una voragine di disgusto verso se stessa.

Più di un mese fa, le aveva detto che non voleva mai più parlare con lei. Aveva usato la Maledizione Imperdonabile su Harry, l'aveva chiamata troia- e solo perché era geloso.

E lei gli aveva dato carta bianca, facendogli fare qualsiasi cosa lui volesse con lei qualche notte fa in camera sua. Come aveva potuto fargliela passare liscia? Senza nessuna conseguenza su quello che le aveva detto?
Eppure, non importa quanto lei sapesse quanto fosse sbagliato, la sua mente continuava ad avere flashback.

Lui che gemeva nel suo orecchio, la sensazione del suo corpo che si muoveva contro il suo, la sua mano fredda e con gli anelli contro la sua pelle-

E la sua voce.

Il modo in cui le sussurrava all'orecchio- le parole che diceva.

Era tutto quello che lui aveva.

Si ricordò di come la guardava, i suoi occhi pieni di lussuria e persi nell'alcool, i suoi capelli spettinati e il suo petto che si alzava e abbassava su di lei.

E lei lo voleva così tanto da impazzire.

Era davvero così disperata?

"-Miss Jacobs duellerà con Mr. Banks, mentre io devo uscire-"

Elara si irrigidì, saltando fuori dai suoi pensieri alla voce di Piton. La classe era all'in piedi, intorno a Millicent Bulstrode e Padma Patil che avevano appena finito di duellare.  Lo stomaco di Elara affondò. Doveva duellare con Stuart?
Non sapeva nemmeno se Piton avesse notato il loro allontanamento- ma se era così era inquietante e da malati farli duellare.

Ma non disse niente, invece, si alzò e si incamminò al centro della classe, così fece Stuart.

Non sembrava felice neanche lui- lo sguardo accigliato sul suo viso lo rivelava. Gli studenti intorno iniziarono a mormorare, piazzando scommesse su chi avesse vinto.

Elara catturò un movimento vicino alla porta, Draco era entrato, appoggiandosi al muro, con le braccia incrociate e le spalle rilassate. Era più alto di tutti in classe e quindi lei aveva una visuale perfetta su di lui, nonostante fosse indietro a tutti. I suoi occhi si aggrapparono ai suoi, prima di guardarla dalla testa ai piedi, l'inizio di un sorrisetto sul suo viso, e lei distolse lo sguardo, concentrandosi di nuovo su Stuart già in posizione.

"Inchino, Banks." Piton ordinò e Stuart strinse i denti. Entrambi fecero l'inchino.

"Solo Expelliarmus. Iniziate." Con quello, Piton si girò e se ne andò chissa a fare cosa. La mano di Stuart si alzò velocemente, inviando un incantesimo verso Elara che lo schivò facilmente, inviandone due consecutivi al suo lato. A malapena riuscì a schivarli entrambi ma si ritorse contro di lei con una ferocità che non aveva mai visto prima, i suoi movimenti veloci e netti. Elara si piegò, schivandone un altro e inviandogliene uno ai piedi. A malapena gli sfiorò le scarpe, esplodendo, facendo saltare Stuart indietro.

Elara colse l'opportunità per roteare la bacchetta, mandando un Expelliarmus nella sua direzione. Si sbilanciò, cadendo sulle ginocchia per schivarlo e mandarne un altro mentre era a terra.

Si difese, quasi annoiata, lanciandogliene un altro.

Draco la stava guardando, poteva sentire i suoi occhi su di lei per tutto il tempo, ma si rifiutò di girarsi, i suoi occhi erano fissi sul suo avversario. E quando gli lanciò tre incantesimi consecutivi a fuoco rapido verso Stuart in un modo in cui solo Draco le aveva insegnato, non poté resistere di incontrare i suoi occhi. Stava sorridendo, un pigro e lento sorriso, e alzò le sopracciglia a lei, passandosi la lingua tra i denti.

ᴛʜᴇ ʙᴏʏ ᴡʜᴏ ʜᴀᴅ ɴᴏ ᴄʜᴏɪᴄᴇ/ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ ɪᴛᴀʟɪᴀɴᴀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora