VENTOTTESIMO CAPITOLO

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IL BIGLIETTO ERA SEMPLICE.

AT alle 8.

Lo fece scivolare sul baco durante Pozioni, guardandolo pietrificarsi vedendo il biglietto.

Non poteva rischiare di parlare- Lumacorno gli stava dando un quiz e non voleva sentire sussurri.

Draco piegò il foglio, i suoi occhi lo scrutavano. L'altra mano stringeva la penna, prima di piegare la mano. Scrisse qualcosa sul retro e gli e lo rigirò.

Quinto anno.

Elara imprecò, internamente. Se c'erano quelli del quinto anno sulla Torre, voleva dire che probabilmente l'avrebbero occupata per tutta la fine dell'anno per prepararsi ai G.U.F.O. Sarebbe stato sempre più difficile incontrarsi lì.

Biblioteca? Scrisse e lo passò di nuovo.

Un momento dopo ricevette il foglio indietro.

Sala comune Serpeverde, alle 11.

Stava per scrivere che non poteva dopo il coprifuoco e che non sapeva come sgattaiolare nella Sala comune ma il professor Lumacorno decise che era il momento di iniziare il quiz.

Draco è stato il primo ad alzarsi e andarsene, lasciando la classe, accompagnato da Nott e Pansy. La penna di Elara si ruppe nella sua mano quando vide Pansy allungare la mano sulla guancia di Draco per togliergli qualcosa dal viso, e lui che le metteva una mano intorno alle spalle uscendo dalla classe.

"Accidenti!" Indigo era alla scrivania di Elara, guardando la sua penna rotta nelle mani. "Vuoi che te l'aggiusti?"

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La partita di Quidditch tra Grifondoro e Tassorosso iniziava alle quattro del pomeriggio. Era lì solo perché Fred e George giocavano e Freya aveva promesso che li sarebbero andati a vedere.

"Freya" Elara la chiamò mentre i Tassorosso segnavano un altro punto. "Penso che mollerò il Quidittch."

Freya stava battendo le mani, entusiasta, ma si girò per guardare Elara, con gli occhi spalancati. "Cosa?"
Elara alzò le spalle. "Penso che non voglio giocare più."

"Elara, sei la miglior Cercatrice-"

"C'è Allison." La interruppe Elara, guardando come Fred buttava indietro un Bolide.

"E' brava quanto me."

"Hai giocato per anni!" disse Freya, alzando la voce per farsi sentire nella mischia. "Perché vuoi smettere?"
"Non mi rende più felice." Disse Elara, i suoi occhi videro Harry farsi strada, sembrava aver preso il Boccino.

"E' diventata routine."

Freya si fermò prima di prendere la mano della sorella. "Lo sai che ti supporterò sempre."
Elara finalmente si girò per sorriderle, stringendogli la mano.
"Grazie."

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Elara non aveva idea di come entrare nella sala comune dei Serpeverde. Non è che Draco l'aveva aiutata.

Erano le undici meno dieci e stava rischiando stando lì così tardi. Da quando le regole erano diventate così severe per via di Katy Bell e Draco, non sgattaiolava fuori da allora.

Elara aspettò altri cinque minuti, per poi scendere le scale che la portavano alla Sala comune Serpeverde. I suoi passi facevano eco nel corridoio, mentre scendeva, attenta a non farsi beccare.

Proprio quando si fermò avanti al muro, sembrò scorrere verso l'alto, aspettandosi uno studente Serpeverde uscire da esso. Ma non c'era nessuno- solo una luce fioca.

ᴛʜᴇ ʙᴏʏ ᴡʜᴏ ʜᴀᴅ ɴᴏ ᴄʜᴏɪᴄᴇ/ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ ɪᴛᴀʟɪᴀɴᴀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora