QUARANTESIMO CAPITOLO

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ELARA DESIDEVA CHE IL PAVIMENTO SI APRISSE E LA RISUCCHIASSE.

Fissò Indigo, il suo battito accelerava nelle orecchie, mentre provava a pensare come rispondere. Ma poteva vederlo chiaramente sulle facce dei suoi amici- ci credevano senza ombra di dubbio.

Elara fu salvata dal rispondere quando Stuart si intromise. "Perché diavolo fai una domanda del genere?"

Indigo non distolse lo sguardo da Elara, il pugno chiuso sul tavolo. "Perché lei non risponde?"

Elara aprì la bocca per rispondere ma Stuart la precedette, di nuovo. "Indigo, stai diventando ridicola."
"Veramente?" domandò Indigo, finalmente distogliendo i suoi occhi scuri e fissando Stuart. "Quindi dimmi perché Fletcher Smith dovrebbe fottutamente mentire su aver stuprato Elara?"

"Scusa- cosa?" rimase a bocca aperta, il cuore esplodeva. Vide Draco avvicinare la sua sedia, ovviamente cercando di ascoltare ora che Indigo aveva alzato la voce.

"Tracy ha trovato Fletcher che piangeva in una classe vuota." Iniziò Indigo, furiosa. "A quanto pare, Malfoy gli sta rendendo la vita un inferno-" Guardò verso Draco ma lui era impegnato ad annuire a Marcus Flint. "E non appena Tracy gli ha chiesto cosa fosse successo, ha spiegato tutto quello che è successo con Elara."
La bocca di Elara era bloccata, le sue mani umide. Sapevano di Fletcher- e non poteva uscirsene con una scusa su perché dovrebbe mentire.

"Cosa? Dirai che Tracy sta mentendo?" ringhiò Indigo. Tracy fissava il tavolo, una lacrima le scendeva sul viso. "O vuoi chiarirci e spiegarci perché stai andando a letto con il nemico?"

La mano di Draco fermò di far roteare la penna.

"Nemico?" Elara replicò, sentendo la sua stessa temperatura alzarsi. "Anche se, stavo andando a letto con lui-"
"Cosa che stai facendo" la interruppe Indigo. "Lo stai facendo perché ho chiesto. Quando Fletcher ha detto che Malfoy è venuto a salvarti e lo sta tormentando da allora, ho fatto due più due. Scompari nel bel mezzo della notte, quello stupido sorriso ad ogni lezione che abbiamo con lui- era così tutto fottutamente ovvio. Così ho chiesto a Zabini."

"E tu hai creduto a quello che ti ha detto?" esclamò Elara, togliendosi i capelli dal viso. Ma era tutto svelato- si stava sbriciolando tutto nelle sue mani.

"Oh, Merlino, certo che no." Rise Indigo, duramente. "Ma ho creduto agli otto dipinti nella sala comune dei Serpeverde."

Guardò Draco con disgusto. Sembrava ancora indifferente, a parte per qualcosa che diceva Marcus, ma Elara notò lo stringersi della mascella.

"E ancora peggio." Continuò Indigo, abbassando completamente la voce così che Draco non potesse sentirla. "è che l'intero esercito lo sa adesso."

Gli occhi di Elara saltarono subito nei suoi, lucidi. "Gli è l'hai detto?" sussurrò, non forte abbastanza per parlare ad alta voce. "Tu gli l'hai detto?"

"L'ha fatto Zabini." Sussurrò Tracy, asciugandosi una lacrima. Stuart sembrava esterrefatto. "Una volta che ha scoperto che noi non sapevamo... Voleva vedere la reazione di Harry una volta che gli aveva detto che una delle sue migliori amiche- dormiva con- Malfoy."

Quindi era successo questo. Mentre Elara era tra le braccia di Draco tutta la mattinata, sentendolo entrare dentro di lei, le sue labbra calde contro le sue, i suoi amici avevano decifrato le sue bugie e tradimento.

"Elara..." la voce di Stuart si spezzò mentre le toccava la spalla, implorandola di dirgli che era tutto uno scherzo.

Ma aveva mentito abbastanza.

"Mi disp-" iniziò, la sua gola si strinse, buttando la sedia all'indietro per andarsene ma una mano le toccò la spalla e il suo sguardo si alzò.

ᴛʜᴇ ʙᴏʏ ᴡʜᴏ ʜᴀᴅ ɴᴏ ᴄʜᴏɪᴄᴇ/ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ ɪᴛᴀʟɪᴀɴᴀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora