TREDICESIMO CAPITOLO

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DICEMBRE ERA ARRIVATO.

E con lui, arrivò la prima neve dell'anno, imbiancando Hogwarts.

Ma mentre i suoi amici erano fuori a giocare con la neve, lei seguiva Ron Weasley, giù i tetri corridoi, guardando malinconicamente fuori dalla finestra la neve che scendeva.

"Non ci vuole ancora molto" Ron notò il suo sguardo. "Dobbiamo stare in un posto dove siamo sicuri che non ci sentano"

Elara scacciò via i pensieri mentre un gruppo del quinto anno andava nella direzione opposta alla loro, tutti ansiosi di uscire fuori. "Capisco, tranquillo, ti ho detto io di incontrarci"
"Abbiamo sentito della... cosa che è successa con Fierobecco. E' un po' spaventoso ma in realtà è molto dolce-"

"Non era per Fierobecco." Elara lo interruppe. "Lo amo. E' solo successo. Non mi ha spaventato niente"

Respinse via il pensiero di Fletcher.

"Oh." Ron sembrava imbarazzato mentre camminavano nel corridoio vuoto. Elara riconobbe che era lo stesso corridoi di quella notte in cui seguì Draco. "Beh, mi dispiace. Spero tu ti senta meglio"

"Grazie, Ron" lo rispose gentilmente e sorridendo. "Dove stiamo andando?"

"Oh eccoci" si fermò all'improvviso.

Elara si fermò, confusa, era un muro, niente quadri, niente porte segrete. "Ci siamo?"

"Dammi un secondo" iniziò a camminare avanti e indietro di fronte al muro, una, due, tre volte, la faccia era concentrata. Elara lo guardava, stava per domandargli che cosa stesse facendo quando una grande porta apparve avanti a loro sul muro prima vuoto. Ron la guardò. "Andiamo"
Elara non riusciva a credere di non sapere dell'esistenza di questa stanza, aveva camminato avanti a questo muro un milione di volte. Seguì Ron dentro, trovandosi in una stanza enorme, con un soffitto altissimo.

Di fronte a lei, in un angolo, c'erano Harry Potter, Hermione Granger e Cho Chang.

"Cho?" Elara balbettò mentre Ron chiuse la porta. "Cosa fai qui?"

"Hey El" la salutò sorridendole.

"Elara"

Elara guardò Harry. Lo conosceva, ovviamente, ma non avevano mai parlato in questi anni. Era stato troppo impegnato a portare il mondo magico sulle spalle, immaginava.

"Harry" disse lentamente. "Cosa sta succedendo?"

"Ti ho chiesto se volevi unirti all'esercito di-"  iniziò Ron da dietro di lei.

"Di Silente" disse perplessa.

"Beh, eccoci qua"
Elara guardò tutti e quattro per un momento. "Scherzi vero?"

Hermione fece un verso di esasperazione. "Ti avevo detto che non avrebbe ascoltato-"

"Non mi avete spiegato ancora niente!" protestò Elara.

"Ha ragione." Annuì Harry. "So che è un po' uno shock Elara, ma abbiamo fondato l'esercito di Silente l'anno scorso- quando c'era la Umbridge."

Elara arricciò il naso quando sentì il nome della spietata insegnante.

"Originariamente l'abbiamo fondato perché non ci insegnava niente oltre la teoria- abbiamo pensato che avessimo bisogno di imparare a duellare... per combattere contro Voldemort e i Mangiamorte"

Elara iniziò a comprendere.

"Ne fanno parte molte persone" si affrettò Harry. "Ma abbiamo pensato che era meglio una piccola introduzione a tutto"

ᴛʜᴇ ʙᴏʏ ᴡʜᴏ ʜᴀᴅ ɴᴏ ᴄʜᴏɪᴄᴇ/ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ ɪᴛᴀʟɪᴀɴᴀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora