ᴛʜᴇ ʙᴏʏ ᴡʜᴏ ʜᴀᴅ ɴᴏ ᴄʜᴏɪᴄᴇ/ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ ɪᴛᴀʟɪᴀɴᴀ

CINQUATAQUATTRESIMO CAPITOLO

ELARA VOLEVA ARRENDERSI.

Voleva strisciare nel suo letto a pochi metri da lei e affondare in esso. Aspettare che Draco la trovasse e scappare via con lui.

Ma la mano di Hermione sulla sua schiena continuava a guidarla giù per le scale, sorpassando il corpo di Gibbon, Elara sentì qualcosa nel suo stomaco, alla realizzazione che aveva appena ucciso due persone. "Troveremo un altro modo." Diceva Hermione, la sua voce suonava lontana. Stesero Lucy nel suo letto sotto il soffitto stellato, ed Hermione lasciò piangere Elara per un po' prima di farla uscire dalla stanza. "Troveremo una soluzione per annientarli, Elara."

Elara non poteva parlare, non ci riusciva, si sentiva intorpidita, mentre Hermione si affacciava nel corridoio per vedere se era libero. C'era qualcosa di fastidioso nel retro della sua mente- qualcosa riguardo le lacrime di Thestral- ma non ricordava cos'era. L'intorpidimento sembrava aver raggiunto anche il suo cervello.

"Hermione!"

Si girarono per trovare Ginny correre verso di loro, affiancata da Fred e Dean.

"Ginny" disse Hermione, abbracciando la sua amica e Fred fece lo stesso con Elara, stringendola in un forte abbraccio.

"Stai bene El?" chiese, ovattato contro di lei, e lei annuì contro il suo petto, sentendo le lacrime nei suoi occhi al contatto. Voleva rimanere lì per sempre. "Vi abbiamo cercato dappertutto."

"Stanno tutti..." Chiese Hermione ed Elara si tirò indietro da Fred, anche se lui le circondò la vita con il braccio. Notò che le sue nocche erano sanguinanti e lo guardò interrogativa.

"Una disputa particolarmente sporca" Disse, esaminandosi le nocche. "Abbiamo perso entrambi la bacchetta- abbiamo lottato con quello che avevamo."

"Winona è morta." Ginny stava dicendo ad Hermione. "Anche Andrew e Drea. Non so chi altro."

Tutti membri dell'esercito.

Elara si strinse al fianco di Fred. "Dov'è George?"

"E' andato con Stuart per portare gli altri fuori." Disse Dean. "Subito dopo che abbiamo distrutto l'armadio svanitore."
Elara sospirò con sollievo, sentendo Fred stringerla a se, affettuosamente.

"Novità dai professori?" Chiese Ginny ad Hermione, la ciocca dei suoi capelli rossi di fronte al viso sporca di sangue.

Hermione si morse le labbra. "No. A parte la McGranitt, l'ho vista alle serre combattere forse con Dolohov-"

McGranitt.

La colpì come un fulmino proprio quando Fred respirò un po' tremante, stringendola in un abbraccio da spaccare le ossa, la sua mano era costante sulla sua schiena.

Elara chiuse gli occhi. La sua schiena faceva ancora male- Hermione le aveva guarito solo la ferita per l'acido sul fianco- e le sue spalle stavano sviluppando un dolore che faceva male anche solo concentrarsi.

Ma doveva farlo- per Fiona, Lucy, per Amelia e Freya. Per tutti i suoi amici.

Si tirò via da Fred, privandosi del suo supporto, e irrigidendosi, guardando Hermione che stava guarendo una brutta ferita sul braccio di Dean.

"Dobbiamo trovare la McGranitt."
Hermione aggrottò la fronte. "Cosa?"

"Confiscò delle lacrime di Thestral a Lucy." Spiegò Elara, il suo cuore dolorante alla pronuncia del suo nome. "C'è l'ha nel suo ufficio. Dobbiamo trovarla."
"Per Merlino a cosa ti servono le lacrime di Thestral?" chiese Ginny, guardando tra Hermione e Elara.

"E' un incantesimo." Disse Elara, guardando Hermione con uno sguardo appuntito. "Ci darà un'occasione per sconfiggere i Mangiamorte."
Era tutto quello di cui aveva bisogno sentire Ginny per rianimarsi. Elara distolse lo sguardo da quello di Hermione, implorante.