"LEI E' UN PO' STRANA"
Elara mormorò, distratta, i suoi occhi concentrati sulla pergamena d'avanti a lei. "Si?"
Amelia annuì, vigorosamente. "Fa sempre queste cose strane. L'altro giorno la andai a cercare perché aveva saltato Incantesimi e l'ho trovata che dava del cibo al Polipo Gigante."Elara ridacchiò. "E' una Corvonero dopo tutto. Tendiamo ad essere un po'..."
"Strani?" disse Amelia ed Elara le sorrise scuotendo la testa.
"Solo non vediamo il motivo pe cui dovremmo seguire le regole." La corresse.
"Si, bene, in ogni caso- la amo." Disse raggiante. "Sono contenta che ci hai fatto conoscere. Lucy è la mia nuova migliore amica."
"Sono contenta Amy, hai fatto questi saggi da sola?"
Amelia annuì. "Si, perché?"Elara controllò di nuovo tra le righe, cercando qualche errore. Non trovandone nessuno, abbassò la penna. "Perché è perfetto. Non c'è nessun errore."
"Veramente?" strillò la sorellina. "Oh grazie Merlino. George ha detto che sarei stata bocciata di sicuro a Trasfigurazione."
Elara alzò gli occhi al cielo. "Certo che l'ha detto. Ma veramente- non c'è niente che non vada. Sono piacevolmente sorpresa. Sei sicura che hai fatto tutto da sola?"
Amelia arrossì, abbassando la testa, ed Elara schioccò la lingua, prendendole il mento. "Okay- sputa il rospo. Chi ti ha aiutata?"
La sorellina sembrava imbarazzata, mordendosi il labbro inferiore. "Non ti piacerà."Elara la fissò. Chi poteva aiutare Amelia in Grifondoro che non le sarebbe piaciuto?
Oh Merlino, fa che non sia Fletcher...
"Conosci quel ragazzo Serpeverde?"
Elara sobbalzò dai suoi pensieri, sbattendo le palpebre. "Cosa? Chi?"
Anche mentre lo diceva, capì immediatamente e chiuse gli occhi. L'avrebbe ucciso.
"Quello alto, biondo." Continuò Elara. "Penso che il suo nome sia Malfoy? In ogni caso io lo chiamo così."
Elara sospirò, rumorosamente, e aprì gli occhi. "E perché proprio lui ha deciso di aiutarti?"
"Stavo piangendo- non sono riuscita a finire il saggio in tempo e sono stata fuori tutto il giorno con Lucy- con i Thestrals, sai. Ci è voluto un sacco per farli piangere e prendere le loro lacrime-"
"Amy.""Mi dispiace. Beh, stavo piangendo qui in biblioteca e lui stava passando di qua. Mi ha visto piangere e mi ha chiesto se ero tua sorella." Si strofinò il naso. "L'ho trovato terribilmente maleducato! Ero qui, a piangere, e non mi ha chiesto nemmeno se stessi bene!"
Elara trattene un sorrisetto, pensando alle volte in cui Draco la abbracciava mentre piangeva. "Si, è un'abitudine. Continua."
"Si, beh, poi si è seduto e mi ha aiutata." Finì Amelia e alzò le spalle. "E mi aiuta da allora."
"Amelia!" rimproverò Elara. "Non puoi farti aiutare da lui! Probabilmente ha tantissime altre cose da fare-"Tipo me.
"Non è che gli e l'ho detto io!" protestò Amelia, indignata, scuotendo Elara dal suo trono di pensieri. "Ho pianto un po' davanti a lui per farlo sentire in colpa ma non gli ho mai detto-"
Esitò allo sguardo appassito di Elara. "Mi stava solo aiutando. Non è che ha scritto tutti i miei saggi."Nonostante l'espressione seria sul suo viso. Il cuore di Elara si riscaldò al pensiero di Draco seduto con la sua chiassosa, rumorosa sorella, spiegando come far diventare un topo in un bicchiere.
"La prossima volta, cerca di farlo da sola, okay?" le disse Elara, tirandole i capelli dietro all'orecchio. "E se non riesci a farlo ancora, vieni da me. Ti aiuterò il più possibile, quando hai bisogno, non c'è bisogno di piangere."
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ᴛʜᴇ ʙᴏʏ ᴡʜᴏ ʜᴀᴅ ɴᴏ ᴄʜᴏɪᴄᴇ/ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ ɪᴛᴀʟɪᴀɴᴀ
FanfictionIl ragazzo che non aveva scelta incontrò la ragazza che voleva scoprire perché. Questa non è una storia mia, tutti i diritti vanno a @nyx-malfoy HIGHEST RANK #SLYTHERIN 1 #WIZARDS 1