TRENTUNESIMO CAPITOLO

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DRACO RIBOLLIVA.

Elara poteva vederlo anche da lì, che li guardava con gli occhi spalancati, la sua mano stretta, tremolante, ai suoi lati, come se stesse cercando di controllarsi prima di correre verso di loro e colpire Paul in faccia diverse volte.

Elara implorò silenziosamente di non farlo mentre sentiva il sangue al cervello, Paul continuava a baciarle il collo, una mano scivolò sul retro del suo vestito.

Un muscolo nella mascella di Draco si irrigidì, lo vide stringere la mano in un pugno, facendo un passo avanti per poi fermarsi. Distolse lo sguardo, sembrava che stesse ricomponendo i suoi pensieri, a malapena si riusciva a contenere.

Paul si spostò sulla sua guancia.

Lì, Draco spostò di nuovo i suoi occhi su di loro, sempre pieni di rabbia, e curvò la sua mano di nuovo, prima di voltarsi e scomparire.

Elara sussultò al movimento, spingendo via Paul. Si tirò indietro, stordito, e lei lo guardò con aria di scusa, prendendo già il vestito tra le mani per muoversi più facilmente.

"Mi dispiace, non posso." Si affrettò prima di correre dietro a Draco, più veloce che poteva con i suoi tacchi.

Sapeva dove stava andando prima di girare nel corridoio che li allontanava dal ballo. Al momento che arrivò sulla Torre di Astronomia, i piedi di Elara erano doloranti.

Draco era all'in piedi vicino alla ringhiera, le sue mani entrambe su di essa, la testa piegata.

Fece un passo avanti, ingoiando il nodo in gola e cercando di far uscire le parole. "Non hai il diritto di essere arrabbiato con me."

Sogghignò, non sorpreso dalla sua presenza, senza girarsi verso di lei. Ma quando parlò la sua voce era ruvida.

"Non sono arrabbiato con te."

"Non hai nessun diritto-" Elara si fermò, sorpresa. "Cosa?"

Fece un lungo respiro, spingendosi via dalla ringhiera e girandosi a guardarla, appoggiandosi alla ringhiera, mettendosi le mani al petto, le sue spalle rilassate. "Ho detto che non sono arrabbiato con te."
Elara lo guardava, senza parole e agitata. "Oh." Lo fissò, la sua faccia impassibile, girandosi per andarsene, aggrappandosi alla ringhiera dei scalini. "Ok, allora vado-"

"Non ti permettere di andartene." Il predominio nella sua voce la fece fermare prima di girarsi di nuovo. "Vieni qui."
Elara trasalì al suo tono- e si avvicinò a lui, lentamente, non troppo vicino.

La guardava avvicinarsi con occhi acuti, guardandola dall'alto al basso, languidamente, le sue gambe incrociate. Quando era a una distanza normale da lui, si fermò.

Aggrottò un sopracciglio. "Terribilmente lontana."
Si strofinò le mani sulle braccia, il vento la faceva congelare. "Non voglio essere particolarmente essere maledetta oggi."

Le labbra di Draco si alzarono in un sorrisetto, inclinando la testa. "Non pensavo di farlo."
Lo guardava, cercando di contenersi. "Se vuoi urlarmi contro, fallo ora."
Alzò di nuovo le sopracciglia.

"Smettila di tergiversare." Mormorò Elara. "Falla finita."
"Perché non sei con Potter?"
Elara lo guardò. "Harry?"
"Si." Disse Draco, irritato. "L'ultima volta che ho controllato aveva la sua bocca sul tuo fottuto collo. Mi domando come ti sei liberata di lui."
Elara sbatté le palpebre prima di capire. Entrambi Paul ed Harry avevano i capelli scuri, e nella luce soffusa e da dove Draco era, Paul poteva sembrare Harry.

Elara decise di non correggerlo.

"Per paura che gli avresti dato un cazzotto in faccia." Disse, con calma. "Mi sono allontanata."
Gli occhi di Draco si incupirono. La sua maschera si stava spezzando. "Quindi saresti restata se non mi fossi presentato?"
Elara lo guardò. "Sembrava che me ne volessi andare?"
Pensava di avere il coltello dalla parte del manico fin quando non vide lo sguardo di Draco su di lei, e fece spallucce, per poi distogliere lo sguardo. "Sembravi disperata dalla voglia di andartene." Disse con un tono basso prima di posare di nuovo gli occhi su di lei. "Non ti faceva sentire bene, vero?"
Fece un passo avanti, staccandosi dalla ringhiera, muovendo la sua mano verso il suo viso e accarezzandoglielo, i suoi anelli erano freddi contro la sua pelle.

ᴛʜᴇ ʙᴏʏ ᴡʜᴏ ʜᴀᴅ ɴᴏ ᴄʜᴏɪᴄᴇ/ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ ɪᴛᴀʟɪᴀɴᴀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora