Capitolo 28

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Dovrei essere felice. Stiamo per registrare la puntata, stiamo per sfidarci sui nostri inediti. Stiamo finalmente per entrare nel vivo della competizione. Dovrei essere felice. Eppure sono qui, seduta in sala relax, a fissare Leo dall'altra parte della stanza che scherza con Enula e Ibla. 

A volte proprio il nostro rapporto non lo capisco. Ci sono momenti in cui basta uno sguardo, un gesto, e ci capiamo al volo, ci incastriamo alla perfezione. Altri in cui non riusciamo a comunicare, come se alzassimo dei muri alti chilometri. Forse siamo troppo diversi. O troppo simili. 

Non so neanche come definirlo il nostro rapporto, in realtà. Amici non lo siamo mai stati. Fidanzati, nemmeno a parlarne. Non me la sentirei proprio, onestamente. Si, va bene, lui mi piace. Tanto. Ma di rimettere in gioco i miei sentimenti, ora come ora, non ho assolutamente la forza. 

Ma coerentemente con questo pensiero, non dovrei aver voglia di andare lì e prenderlo a schiaffi per come mi ha trattata. E non dovrebbe mancarmi. E non dovrei starci così male. 

Che mi avrà fatto sto ragazzo, non lo capirò mai. 

Entriamo in studio, e Maria fa scendere tutti noi cantanti, tranne Leo, e ci fa sedere su degli sgabelli, aprendo il televoto. 

"In base alle preferenze del pubblico, verrà stilata una classifica. Il primo classificato, avrà il vantaggio di far uscire il suo inedito due giorni prima rispetto agli altri. Gli ultimi due classificati, invece, insieme a Leonardo, non vedranno il proprio inedito pubblicato sulle piattaforme. Tutto chiaro?" ci spiega Maria, mentre ci accomodiamo. 

Ho un po' di ansia. Tantissima, in realtà. Certo, l'inedito l'ho già cantato una volta, e la reazione del pubblico è stata positiva. La paura di arrivare tra gli ultimi due ci accomuna un po' tutti, così come la certezza che ad arrivare primo sarà Sangiovanni. Ha già pubblicato il suo primo inedito e fa dei numeri pazzeschi, quindi sarebbe assurdo se non fosse lui il primo. 

Uno dopo l'altro, i miei compagni si esibiscono. Mentre canta Enula mi volto verso Leonardo. Non vorrei ammetterlo, ma sto controllando se la guarda. Sono ridicola, lo so. Anche perchè lo colgo in flagrante a fissarmi, per poi abbassare lo sguardo quando si accorge che lo guardo.  Mi volto, per non fargli vedere il sorrisetto compiaciuto che mi sta spuntando in viso. 

"Nausicaa, come va oggi?" mi interpella Maria, mentre Esa si risiede accanto a me dopo essersi esibito. 

"Bene Maria, tu?" le rispondo, scendendo dallo sgabello e andando al centro del palco. 

"Bene, bene. Sei pronta?" 

"Certo" annuisco, aspettando che parta la base. 

Ormai attendo questi minuti qui sul palco per tutta la settimana. Ne ho la necessità, di questo mio momento, di questo mio spazio. Mi sento come se stessi urlando al mondo che ci sono, che ho qualcosa da dire. 

"Secondo te dove sei in classifica?" mi domanda Maria, quando finisco l'esibizione.

"Non ne ho proprio idea" ammetto, riavviandomi i capelli. 

"Aka, secondo te dov'è?"

"O terza o seconda" azzarda lui.

Scuoto la testa, per niente convinta. 

"Vediamo"

Terza. Accidenti. 

"Grazie a tutti, davvero" dico, tornando al posto, felice. 

Lancio un'occhiata a Leonardo, che mi rivolge un mezzo sorriso che in realtà mi scioglie il cuore, ma fingo noncuranza, per fargli capire che ce l'ho ancora con lui per come mi ha trattata. 

Dammi modo di amare la tua parte peggiore- Amici 20Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora