Mi abituerò mai a veder andar via i miei compagni così, nel giro di cinque minuti?
No, non credo. L'eliminazione di Martina mi ha colpita inevitabilmente. Nonostante i nostri rapporti ultimamente si fossero raffreddati, non avere più quel caschetto nero che gironzola per casa, sarà strano.
Per la seconda manche, le nostre prof decidono di sfidare la squadra di Rudy e la Celentano, e istintivamente mi sale un brivido dietro al collo quando li vedo scendere e osservo finalmente bene come è vestito Leo.
Porta una giacca nera con dei bordi rossi, e sotto una semplicissima t-shirt nera. E mi sto odiando con tutta me stessa per ciò che sto pensando, ma vestito così sta proprio bene.
'Nausicaa basta' mi rimprovero mentalmente, mentre la gara ha inizio.
"Con cosa partiamo?" domanda Maria, volgendosi nella nostra direzione.
"Dunque, noi inizieremmo molto volentieri con Nausicaa, accompagnata in questo caso da Giulia, contro Enula" annuncia Anna, mentre Veronica ci fa cenno di andare subito a cambiarci, fintanto che Enula si esibisce.
"Mamma mia, che strano questo costume" osservo, infilando le scarpe da tennis bianche previste per l'esibizione.
"Ma de che te lamenti che a te sta benissimo. E poi non è che sia tanto diverso da quello che te metti de solito" mi fa notare, squadrandomi dalla testa ai piedi.
In effetti non è che abbia tutti i torti. Ci hanno fatto mettere una camicia senza maniche, annodata in vita, e una gonna nera a ruota, molto svolazzante, quindi obbligatoriamente accompagnata da un paio di culottes nere al di sotto.
"Ci siete voi?" ci richiama all'ordine Maria, quando torniamo a sederci sulla panca, vestite di tutto punto.
Annuisco, alzandomi nuovamente e andando con Giulia al centro del palco, e sorridendole, mentre ci posizioniamo una di fronte all'altra.
"Siamo pronte?" mi sussurra, e faccio appena in tempo a farle un occhiolino, che parte la base e devo iniziare a muovermi e cantare. Io e Giulia insieme funzioniamo benissimo, sappiamo quando guardarci, siamo perfettamente in sincrono. In questo pezzo dobbiamo essere sempre sensuali, ma a differenza dell'esibizione di prima, è una sensualità diversa. Dobbiamo essere maliziose, spigliate, provocanti, senza però cadere nel volgare.
Poco prima del finale, mi lancia un'occhiata d'intesa, che colgo immediatamente, facendole un impercettibile cenno affermativo.
Così, quando la musica sta per finire, ci avviciniamo e, invece di mettermi un braccio intorno alle spalle e andare via insieme, mi afferra per la mano, tirandomi a sé, mentre io le metto le mani sul viso e, ridendo, ci baciamo.
Ci separiamo quasi subito, ridendo come matte, mentre tutto lo studio va in visibilio.
Ci diamo il cinque, godendoci le facce un po' sorprese di tutti quanti, con Luca e Samuele che se la ridono.
"Certo che siete proprio cretine" commenta infatti Luca, quando torniamo a sederci.
"Ma stai zitto" scherzo io, senza riuscire a smettere di ridere. In questo momento, ho talmente tanta adrenalina in corpo da sentirmi invincibile.
È così che voglio sentirmi d'ora in poi. Libera, forte, spregiudicata. Senza pensare a niente e nessuno.
Solo a me, e alla mia musica.
Mi sento frastornata, incredula, come se non avessi bene in mente dove mi trovo.
È successo tutto talmente in fretta, che ancora non lo realizzo. Non pienamente, almeno.
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Dammi modo di amare la tua parte peggiore- Amici 20
FanfictionAmici è una di quelle possibilità che non capitano tutti i giorni. E non capitano a chiunque, soprattutto. E quando ci sei dentro, tocchi quella felpa con le tue mani, sai che devi aggrappartici con tutte le tue forze, e tenertela stretta a più non...