Oggi sono particolarmente irritabile. Ho lo stomaco in subbuglio, mal di testa, e un inspiegabile nervosismo che mi fa guardare le persone che mi circondano come se non volessi far altro che strangolarle.
"Buongiorno" mi saluta Ale, venendomi accanto e dandomi un bacio sulla guancia, mentre poggio i gomiti sul bancone della cucina, scrutando la stanza in cagnesco.
"Mh" è la mia unica risposta.
"Ci siamo svegliate felici stamattina?" scherza lui, iniziando a ridere, ma poi coglie il mio sguardo e, finalmente, tace.
Gli strascichi di ciò che è successo dopo la puntata si fanno ancora sentire, e, nonostante sia io che Leo continuiamo imperterriti a portare avanti una linea di silenzio, l'ho beccato più di qualche volta a fissarmi, in silenzio, con un'aria da babbeo che mi urta i nervi. Ma si può sapere che diavolo vuole?
"Buongiorno Na" esclama Luca, sedendomisi di fronte.
"Lasciala stare, sta nervosa" gli consiglia Ale, guadagnandosi un'altra mia occhiataccia.
"Ti faccio fare una brutta fine stamattina" gli intimo, e lui, di tutta risposta, mi scompiglia i capelli e mi fa l'occhiolino."Tancredi? Ancora dorme?" chiede poi a Luca, rivolgendosi verso di lui.
"No, stava in bagno, ha detto che mo veniva" risponde in fretta l'altro, e difatti, poco dopo, Tancredi compare nella stanza, sbadigliando vistosamente.
Si guarda intorno e, quando si accorge della mia presenza, mi rivolge un sorrisino imbarazzato, che mi affretto a ricambiare, cercando di nascondere il disagio che provo. In questi giorni ho provato ad essere quanto più spontanea possibile nei suoi confronti, seppur con qualche difficoltà. Ho preferito prendere un po' le distanze, perchè ora ho sempre paura che qualsiasi mio gesto possa essere frainteso e mal interpretato, anche se cerco di non farglielo notare troppo.
Tancredi mi viene vicino e, come se nulla fosse, inizia a prepararsi la colazione. In cucina aleggia un imbarazzo palpabile, al punto che Luca salta su dicendo "Io vado a fumare", alzandosi e fuggendo via in fretta da questa situazione spiacevole.
"Si arrivo anche io" lo segue a ruota Ale.
'Vi odio' impreco contro di loro mentalmente, mentre provo a far finta di nulla.
Restiamo in silenzio per qualche minuto, nonostante mi si sia seduto di fronte e stia bevendo caffè, in un evidente imbarazzo.
"Dobbiamo continuare così per molto?" esclama all'improvviso, cogliendomi di sorpresa.
"Così come?" balbetto.
"Così, che facciamo finta che vada tutto bene ma in realtà c'è una enorme lastra di ghiaccio tra di noi"
Touchè.
"Mi dispiace Tancre, non volevo pensassi questo. Solo che questa situazione è strana anche per me, non so come comportarmi, ho paura che tu possa fraintendere..." inizio a dire, mentre lui scuote la testa.
"Io non fraintendo proprio niente Na. L'ho sempre saputo che tra me e te non ci sarebbe mai potuto essere nulla, e va bene così. Solo che se mi eviti, se ogni volta che ci sono sei controllata, trattenuta, mi fai ancora più male"
"Scusa. Ho pensato fosse una buona idea" sussurro, mentre il mal di testa continua a martellarmi incessantemente contro le pareti del cranio. Non era esattamente il momento giusto per affrontare questo discorso.
"Faceva un po' schifo come idea, se devo essere onesto" dice, ridendo, e facendo finalmente sciogliere anche me.
Stende il braccio sul bancone, tendendomi la mano, chiudendo la presa quando ci poso sopra la mia.
Peccato che Leo scelga esattamente questo momento per piombare in cucina.
"Scusatemi, vi interrompo di nuovo" commenta acido, mentre d'istinto lascio la mano di Tancredi, pur non degnandolo di una risposta.
"Io vado a prepararmi" affermo seccamente, mentre mi allontano dirigendomi in camera mia.
Prima che io possa allontanarmi del tutto, sento distintamente le voci di quei due borbottare qualcosa, ma non ci faccio caso. Devo concentrarmi sulla musica ora.
"Beh, direi che ci siamo no?"
Raffaella sembra piuttosto soddisfatta dalle prove, e onestamente lo sono anche io. I brani di questa settimana sono belli impegnativi, ma mi piacciono tantissimo.
"Allora, ho sentito Anna poco fa...." inizia a dire lei, con un fare incerto che non mi ispira per niente fiducia.
"Che dice?"
"Che vorrebbe che tu iniziassi a preparare un brano. Siccome è molto impegnativo, vuole che lo iniziamo a studiare già da ora per poter pensare di presentarlo tra due settimane"
Due settimane di preparazione per un brano? E che sarà mai, 'Nessun Dorma'? Che diavolo avrà pensato ora la Pettinelli?
"Che canzone è?" domando, spaventata.
"Luna Diamante, di Mina"
Cazzo.
"Davvero?"
"Si si. Siccome sa che l'ultima volta abbiamo avuto problemi con questo tipo di brani in italiano, vuole darti più tempo per poterlo preparare al meglio. Però lo sai com'è fatta, te lo schiererà sicuro appena sentirà che lo fai bene. Dobbiamo iniziare a provarlo"
Deglutisco ansiosamente, passandomi la mano tra i capelli.
'Maledizione'.
Buonasera a tutti! Scusatemi l'immenso ritardo ma, come vi avevo detto, sono stata impegnata in un progetto che è andato finalmente a buon fine, ma ora sono tornata, come promesso!
Avete visto la finale di sabato? Cosa ne pensate? Siete d'accordo con la vittoria di Giulia? Se no, per chi tifavate?
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Dammi modo di amare la tua parte peggiore- Amici 20
FanfictionAmici è una di quelle possibilità che non capitano tutti i giorni. E non capitano a chiunque, soprattutto. E quando ci sei dentro, tocchi quella felpa con le tue mani, sai che devi aggrappartici con tutte le tue forze, e tenertela stretta a più non...