Ogni volte che veniamo qui a registrare mi sento le gambe molli e lo stomaco sottosopra. Sarà che non c'è una settimana in cui posso stare veramente tranquilla, e che ogni giorno ne succede una nuova in questa scuola. Prendete l'altro giorno, ad esempio: ero tranquillamente seduta sulle gradinate in casetta, a chiacchierare con Leo per cercare di tirarlo su, quando ad un tratto è entrata dalla porta una ragazza. Si è presentata come Serena, e subito dopo hanno mandato un filmato in cui ci veniva spiegato che la maestra Celentano ha richiesto un banco per lei. Ci sono stati un po' di rimescolamenti nelle camere, quindi ora io dormo con Serena e con Enula, e devo dire che non mi dispiace affatto. Serena è una ragazza dolcissima, molto riservata e sensibile, e mi trovo benissimo a parlare con lei. Molto più che con Rosa, comunque.
Come se non bastasse, oggi c'è anche la sfida di Evandro contro un tale che mi pare si chiami Tancredi, di cui abbiamo visto i video in settimana. Dai pezzi che ha portato sembra forte. Tanto, troppo, e sinceramente ho paura che Evandro non ce la faccia.
E per concludere in bellezza, Leonardo è ancora senza maglia, e Rudy gli ha detto che se non supererà l'esame questa volta, sarà costretto a mandarlo via. Ovviamente io me la sto letteralmente facendo addosso, soprattutto perchè l'altro giorno Leo ha parlato con Maria nella sua stanza, e non so cosa abbiano combinato, visto che ad un tratto è stato tirato in mezzo pure Tommaso e sono rimasti quasi un'ora in camera a parlare. Anche prima della puntata li ho visti confabulare in maniera concitata, ma quando ho chiesto a Leo che diavolo stessero architettando, si è limitato a darmi un bacio sulla guancia e dirmi "Vedrai".
Per aumentare la mia sensazione di smarrimento, Maria ad inizio puntata ci ha fatto consegnare tutte le nostre maglie, per darcene delle nuove, dorate, che indicano ufficialmente l'inizio della corsa al serale. Ormai manca poco.
Così ora sono qui, seduta tra Evandro e il banco vuoto di Leo, a tormentarmi il bordo della gonna per l'ansia.
"Nausicaa, vieni, oggi iniziamo con te!" esclama Maria, facendomi sobbalzare dalla sorpresa.
Scendo dal banco cercando come sempre di non inciampare, guadagnando il centro dello studio, le mani che continuano a tremare mentre consegno la felpa alla professoressa Pettinelli.
"Oggi canti il tuo nuovo inedito, giusto?" domanda la conduttrice, facendomi un sorriso d'incoraggiamento.
"Si, Right Now*" le rispondo annuendo, mentre Anna fa un cenno di assenso e mi sorride.
La base parte, e non posso non dirmi elettrizzata mentre canto. Questo inedito mi piace tantissimo, mi fa sentire veramente....posso dirlo? Mi fa sentire veramente figa. Non vedo l'ora che esca sulle piattaforme, sul serio.
Mi esalto tantissimo vedendo il pubblico che applaude e urla con foga quando l'esibizione finisce.
Sono andata bene, stavolta posso dirmelo.
"Anna?" la interpella Maria.
"Questo inedito è una BOMBA! Brava Nausicaa, ogni volta fai sempre un passo in più, sei originale, magnetica, interessante, non ci si stanca mai di guardarti e ascoltarti. Bravissima, maglia confermata e vai al serale!" esclama la mia professoressa, con Arisa accanto che annuisce vigorosamente.
"Si!" esulto, correndo a riprendere la mia felpa e andando al mio posto, fiera di me.
"L'inedito è bellissimo!" si complimenta Serena, sporgendosi dal suo banco, posizionato tra quelli di Leo e Tommaso.
"Grazie!" la ringrazio, sorridendole. È davvero carinissima.
La puntata va avanti fino alla sfida di Evandro. Lui si, è forte, ma Tancredi spacca. Sembra un ragazzo molto chiuso a vederlo così, ma poi la musica parte e si trasforma letteralmente, un animale da palcoscenico. E, infatti, vince la sfida.
Scendo di corsa le gradinate per abbracciare Evandro, tuffandomi tra le sue braccia mentre anche gli altri ci raggiungono.
"Mi raccomando, spaccate tutto" ci incita lui, con un sorrisino triste.
"Soprattutto tu. Devi vincere Na, sei troppo forte" si raccomanda, stampandomi un bacio sulla fronte prima di lasciare lo studio.
Un po' scossi, risaliamo ai nostri posti, ed io ho anche l'onore di avere come vicino di banco il nuovo arrivato.
"Ciao, piacere, Nausicaa" mi presento, forzandomi a sorridergli mentre gli tendo la mano.
"Si, lo so chi sei, ti ho vista da casa. Tu sei una figa assurda, cioè, sei pazzesca, quando canti intendo" biascica lui, facendomi scoppiare a ridere.
"Ti ringrazio. Anche tu sei molto bravo" ribatto, facendogli l'occhiolino per toglierlo dall'imbarazzo prima di voltarmi verso Giulia, intenta ad esibirsi al centro dello studio.
L'eliminazione di Evandro ha spazzato via quel briciolo di fiducia che avevo guadagnato con la mia esibizione. Ho veramente paura per Leonardo, e il fatto che non si spiccino a farlo esibire mi manda ai matti.
Dopo quella che pare un'eternità, finalmente, Maria si decide a far entrare Leonardo in studio.
Noto con sorpresa che si è cambiato, o meglio, ha messo un berretto nero e una giacca lunga sopra alla camicia di jeans. Ogni tanto Leo tira fuori degli outfit eccentrici, questo è vero, ma questo è davvero, come dire...insolito. Soprattutto quando mi volto verso Tommaso e noto che sorride compiaciuto.
Maria fa partire una clip, in cui finalmente riesco a vedere cosa diavolo sia successo in quella stanza.
'Leonardo si sfoga con Maria, raccontandole le stesse cose che ha detto a me, e dicendole che si sente insicuro sul palco, a volte.
Lei dapprima gli fa togliere il maglione, facendolo rimanere in t-shirt, e gli fa cantare 'Via Padova' e poi 'L'estate addosso', obbligandolo a liberarsi totalmente di ogni barriera, ed essere finalmente se stesso, senza fingere, anche grazie all'aiuto di Tommaso, chiamato in veste di 'uomo con gli addominali scolpiti''.
Quando la clip si chiude, faccio tanta, tantissima fatica a non correre giù e abbracciare Leo. Mi fa una tenerezza enorme in questo momento, perchè lui è sempre forte, sembra sempre sicuro di sè, anche un po' burbero, ma in realtà è tra le persone più sensibili che io conosca.
Mi strofino gli occhi senza farmi vedere, mentre la base parte e riconosco sin dalle prime note 'A mano a mano'.
La voce di Leonardo risuona in tutto lo studio, colpendomi dritta al cuore. Lo sento vicino come se fosse qui accanto a me, e mi stesse raccontando una storia meravigliosa.
Ad un tratto, si toglie la giacca nera, gettandola per terra, con una grande ovazione da parte del pubblico, lasciandomi sbigottita.
Mi volto di scatto verso Tommaso, che mi rivolge un sorrisetto divertito. Lui lo sapeva, maledetto.
Torno a guardare Leonardo, rapita dalla sua esibizione, restando a bocca aperta quando si toglie anche la camicia, restando con la t-shirt nera.
E infine si toglie anche il cappello, lanciandolo per aria, e io non posso fare a meno che applaudire fino a spellarmi le mani, alzarmi in piedi e urlare quando la canzone finisce.
Leonardo è questo. È questo colpo al cuore ogni volta che si scopre un pezzettino di lui, è vederlo al centro del palco, che sorride timido ed emozionato come un bambino.
Si volta a guardare noi compagni, tutti in piedi ad applaudire, incredulo, e mi guarda dritta negli occhi, sorridendomi.
"Mannaggia a te" dico, articolando bene per fargli leggere il mio labiale, scuotendo la testa senza smettere di applaudire e sorridere.
Rudy gli ridà la sua maglia, e finalmente Leonardo può risedersi al suo banco, accanto a me.
"Sei stato pazzesco" gli sussurro, sporgendomi per dirglielo all'orecchio, mentre Maria fa scendere Deddy per l'esame.
"Senza di te non ce l'avrei mai potuta fare" mi ringrazia, dandomi un bacio sulla guancia.
Ci allontaniamo, per non destare sospetti, ma non riusciamo a smettere di guardarci e sorriderci.
Restiamo così, a fissarci come due idioti per qualche minuto, senza pensare a nulla.
*Right Now, Sophie and The Giants
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Dammi modo di amare la tua parte peggiore- Amici 20
FanfictionAmici è una di quelle possibilità che non capitano tutti i giorni. E non capitano a chiunque, soprattutto. E quando ci sei dentro, tocchi quella felpa con le tue mani, sai che devi aggrappartici con tutte le tue forze, e tenertela stretta a più non...