Capitolo 29

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Ci hanno convocati tutti. E quando ci convocano tutti, c'è sempre, sempre, qualcosa che non va. Specialmente se fanno sedere davanti allo schermo Leonardo, Evandro e Arianna, i tre rimasti esclusi dalla pubblicazione degli inediti. 

Mi siedo dietro a Leo, posandogli una mano sulla spalla, per fargli sentire che sono lì per lui. 

"Allora ragazzi, partiamo prima con un filmato e poi vi spiego bene cosa sta per succedere" sentiamo parlare Maria, e annuiamo tutti. 

Lo schermo si accende e appare Rudy, che legge con convinzione un foglio, presumo di appunti presi da lui stesso. 

Sento il sangue andarmi al cervello, e cerco di rimanere calma per Leo. Per farla breve, Rudy sta dicendo che se sono arrivati ultimi loro tre, ci sarà una motivazione, e che quindi vuole metterli in competizione tra di loro, per stabilire chi sia 'l'ultimo degli ultimi'. Cosa succederà a questa persona? Non si sa. 

'Nausicaa calmati. Pensa a Leo. Devi solo sostenere Leo in questo momento' mi dico, stringendogli la spalla per incoraggiarlo. 

"Cosa significa Maria?" chiede lui, quando il filmato finisce e la televisione si spegne. 

"Significa che state per andare ad esibirvi in studio, voi tre, e sarete messi a confronto" 

"Ah, perfetto. E chi sarà a giudicare?" 

"Vi apro il televoto appena sarete in studio" afferma Maria, lasciandoci tutti un po' stupiti. 

"Chi vuole iniziare?"

"Vado io" scatta subito Leo, alzandosi in piedi. 

"Mi raccomando" gli sussurro io, rimanendo seduta mentre lui si avvia verso la porta. 

Noto con la coda dell'occhio che Enula, invece, lo segue, come per dirgli qualcosa. 

"Canta come se fossi a casa tua, canta come se fossi sotto la doccia" le sento dire. 

"Io sono a casa mia" le risponde Leo di rimando, facendole un sorriso che mi sentire nettamente il sangue bollirmi nelle vene. Perchè le sorride in quel modo?

'Non è il momento di fare la gelosa, pensa a Leo ora' mi rimprovero mentalmente, voltandomi verso lo schermo con decisione.

La tv si accende e lo vediamo lì in studio, pronto ad esibirsi. Lo osservo con attenzione, mentre Maria apre il televoto. 

Questo suo inedito mi piace di più di Via Padova. Lo trovo più intimo, personale. Traspare ogni sua fragilità, e, in un certo senso, mi fa capire molte più cose di lui. 

Sento l'ansia crescere dentro di me, anche se cerco di non darlo a vedere. Potrebbero esserci dei risvolti negativi, e questa cosa mi spaventa. Ormai sono passati due mesi da quando siamo qui, e anche solo immaginare di non averlo più intorno, mi fa girare la testa. 

Prendo un profondo respiro, cercando di calmarmi. Non è il momento di cedere ora. Dovrei essere io a sostenere lui, è importante farmi vedere tranquilla, infondergli positività e fargli forza. 

Prima che io possa fare qualsiasi cosa, Arianna si alza per scendere in studio anche lei, e con la coda dell'occhio vedo Leonardo rientrare. Faccio per alzarmi, ma Enula mi precede, saltando letteralmente giù dalle gradinate, lasciandomi un po' perplessa. 

"Hai fatto bene a scegliere il tuo pezzo" dice, andandogli incontro. 

"Si, era giusto che cantassi quello, volevo proprio mettermi in gioco" spiega Leo, togliendosi la giacca. 

"Bravissimo, mi hai emozionato un sacco, come al solito" conclude lei, dandogli un bacio sulla guancia e andando via. 

Cerco di ignorare l'enorme sensazione di fastidio che mi fa contorcere le budella, e mi volto verso Leo, facendogli cenno di sedersi accanto a me. 

Lui si accomoda, posandomi una mano sul ginocchio e intrecciando le sue dita con le mie. 

"Com'è andata?" mi domanda, sussurrandomi all'orecchio. 

"Mah, hai fatto un po' schifo" lo prendo in giro, beccandomi una gomitata leggera nel fianco. 

"Sei stato eccezionale" confesso, dandogli un bacio sulla guancia. 

Restiamo a fissarci per qualche istante, incuranti delle telecamere, incuranti di essere circondati dai nostri compagni. 

Noto che i suoi occhi cadono più volte sulle mie labbra, e non posso fare a meno di pensare a quell'ultimo bacio che ci siamo scambiati, quella sera di un bel po' di giorni fa, sul suo letto, dopo avergli parlato del mio ex. 

"Volete na stanza?" salta su Giulia, sbucando alle nostre spalle e facendomi sobbalzare. 

"Ma de che" scherza Leo, con una risatina nervosa, mentre io fingo improvvisamente profondo interesse.

"Se se, non me la raccontate proprio giusta voi due eh" ci sfotte ancora lei, prima di eclissarsi per tornare da Sangiovanni.  Ormai fanno coppia fissa, quei due, e devo dire che non mi dispiacciono. Sono piccoli, alle prime esperienze, e sono così allegri, spensierati. 

Seguo a stento l'esibizione di Evandro, accarezzando distrattamente la mano di Leo, ancora posata sul mio ginocchio. 

"Maria, ma quando li sapremo i risultati del televoto?" le chiede Evandro, quando rientra in casetta. 

"Sabato in puntata ragazzi. Mi raccomando, cercate di star sereni e concentrarvi" si raccomanda Maria, prima di chiudere il collegamento. 

Leo si alza, facendo per andare in camera sua. Neanche mezzo secondo e lo seguo anche io, non ripeterò l'errore della scorsa volta. 

Lo trovo steso sul suo letto, a fissare il soffitto, in preda ai pensieri. 

"Beh?" gli domando, togliendo le ciabatte e sedendomi ai piedi del letto, incrociando le gambe. 

"Senti, se ti devo dire la verità, non lo so proprio....credo comunque che questa cosa possa servirmi, cioè, il passaggio al televoto intendo. Sarà pur sempre un metro di giudizio" 

"Andrà bene, vedrai" concordo, cercando di convincere più me stessa che lui, in realtà. 

Mi guarda per qualche istante, e poi mi sorride. 

"Che c'è?" domando. 

"Grazie" sussurra lui, allungando il braccio per accarezzarmi il viso. 

"Ma di che, ma finiscila" mi schernisco io, ricambiando il sorriso. 

'Andrà tutto bene', mi ripeto, mentre gli accarezzo lentamente il braccio. 

'Andrà tutto bene'. 

Dammi modo di amare la tua parte peggiore- Amici 20Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora