Capitolo 49

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Se mi avessero detto che il serale sarebbe stato diecimila volte peggio del pomeridiano, credo che ne avrei fatto volentieri a meno. 

La verità? Me la sto facendo letteralmente addosso. 

Sono qui, inchiodata su questa panca, con Anna seduta dietro di me che continua a suggerirmi cose nell'orecchio. 

Tutto è iniziato qualche ora fa, quando ero serena e tranquilla sul mio letto. Avevo appena finito di prepararmi, e credevo di essermi spinta un po' troppo oltre, visto che avevo indossato un pantalone nero molto attillato, e una camicetta, sempre nera. 

All'improvviso la voce di Anna è risuonata dagli altoparlanti, manco fosse una manifestazione divina, ordinandomi di precipitarmi agli studi, portandomi dietro tutto il necessario per la puntata. 

Mi sono ritrovata catapultata in sala costumi, denudata dei miei abiti e costretta ad indossare quello che io definirei assolutamente l'abito della morte. Un tubino rosso, con una linea molto elegante, anni 50, e delle trappole infernali ai piedi. Un paio di decollete nere, dei trampoli. 

"Ma io non ci so camminare" mi sono azzardata a dire, mentre la parrucchiera mi scioglieva la coda. 

"Hai idea di quanto poco possa fregarmene? Stasera impari. Li dobbiamo stendere, hai capito? STENDERE!" ha esclamato lei, con talmente tanta veemenza che mi sono ammutolita seduta stante. 

E così, sono rientrata in studio, con tutti gli occhi puntati addosso. 

Che vergogna. 

"Stasera la vedo male pe te eh" scherza Giulia, venendomi accanto. 

"Pure io" le rispondo a denti stretti, cercando di non badare al fatto che ci sia Leo che mi sta fissando da quasi mezz'ora. 

"Guarda che pure de là non stanno messi mejo, ce stanno Ale e Tancredi che ogni due secondi se girano e te guardano" mi rivela lei, facendomi voltare appena in tempo per coglierli in flagrante. 

Dio, che imbarazzo. 

"Sei pronta pe dopo?" domanda, facendomi l'occhiolino. 

"Assolutamente si. Quella è una figata, e anzi, ti dico di più" dico, avvicinandomi per dirle una cosa all'orecchio. 

Io e Giulia abbiamo un pezzo insieme, in cui lei balla e io provo a cantare e ballare insieme, con un risultato che, tutto sommato, è quasi guardabile. 

Il brano è 'I kissed a girl' di Katy Perry, sempre nel mood 'facciamo fuori tutti' che Anna ha imposto questa settimana, e così, ieri sera, dopo le prove generali, Giulia ha fatto una battuta, a cui ho ripensato proprio ora. 

"Se dobbiamo far schiattare tutti, facciamolo come si deve" le sussurro, guadagnandomi una sua occhiata, giustamente perplessa. 

"Hai presente quando, alla fine del brano, andiamo verso il fondo del palco e la coreografia finisce con me e te che ci fissiamo per qualche istante, poi ci prendiamo per mano e andiamo via, no?" 

"Eh, beh?"

"Facciamo quello che hai detto ieri. Ti prego Giu, così è la fine. Succede il panico secondo me" 

"Va bene. Me fai un po' paura, ma va bene. Non me sembri manco te, me piace sta versione coi controcazzi" acconsente lei, scoppiando a ridere. 

Questa puntata sarà molto interessante. 


Per la prima volta dall'inizio del serale, scendiamo in campo sin dalla prima manche, sfidati dalla squadra Arisa-Cuccarini. 

Anna mi ha già anticipato che ha intenzione di schierarmi subito, quindi sono un fascio di nervi, anche se almeno non ho Leo qui di fronte a me a fissarmi. In compenso ho Tancredi e Ale, che incrociano il mio sguardo e mi sorridono, rassicuranti. 

"Con cosa volete iniziare?" domanda Maria alle due coach avversarie, che ci squadrano attentamente e poi iniziano a parlottare tra di loro. 

"Allora Maria, noi partiamo subito con Raffaele, contro Nausicaa" annuncia Arisa, con mio profondo terrore. 

Neanche mi volto a guardare la Pettinelli. So già cosa devo cantare. 

"Cosa canta Nausicaa?" le chiede la conduttrice, dopo l'esibizione di Raffaele, mentre io guadagno il centro del palco e infilo il microfono nell'asta. 

"Bene bene bene, signori, oggi vi presento Nausicaa che ci canta una canzone molto difficile, sia da cantare che da interpretare, 'It's a man's man's man's world', del grandissimo James Brown. Non voglio aggiungere altro, lascio che sia il suo talento, questa sera, a parlare" mi presenta Anna, facendomi un gesto d'incoraggiamento.

Prendo un profondo respiro mentre sento la base partire, e mi concentro, azzeccando, fortunatamente, l'attacco. 

Questa sera non voglio avere limiti. Canto, lascio libera la voce, che sale, vola, e io con lei. Sono qui per vincere, e devo mostrare a tutti di che pasta sono fatta. E se sono solo 'sesso', ha ragione Anna, a dire che, a questo punto, tanto vale sbatterlo in faccia a tutti. 

Soprattutto a lui, che mi guarda dagli spalti, senza staccarmi mai gli occhi di dosso. 

D'improvviso non mi vergogno più del vestito, del fatto di ricevere occhiate d'apprezzamento. Devo dare il cento per cento, e, mi piaccia o meno, sono così. Tanto vale approfittarne e sfruttare la cosa a mio vantaggio. 

Finisco di cantare con il boato del pubblico, e, dalle occhiate che si scambiano i giudici, dovrei aver centrato l'obiettivo. 

'Lo scopriremo presto', penso, mentre mi avvicino alla giuria, raggiunta da Raffaele. 

"Stefano?" lo interpella Maria.

"Maria, questa sera non so cosa sia successo, ma Nausicaa sembra un'altra persona. Mi sei apparsa proprio come una professionista, eri sicura, magnetica, intrigante, mai volgare. Il mio voto va a te" esclama, sorridendomi. 

"Emanuele?" 

"Maria, come ben sappiamo io sono sempre stato un grande fan di questa ragazza, e continuo a confermare il fatto che lei sia un talento vero e proprio. Quando si esibisce non puoi fare nient'altro se non guardarla, stasera sei stata fenomenale. Bravissima" si complimenta Filiberto, assegnandomi il punto. 

"Grazie" esulto, felice, prima di ritornare al posto e trovare Luca ad accogliermi a braccia aperte. 

"Hai steso tutti Na, sei un fenomeno" mi sussurra all'orecchio, dandomi un bacio sulla guancia. 

"Guarda che so tipo due ore che te sta a guarda', tra un po' te consuma" mi avverte Giulia, riferendosi a Leo. 

Gli lancio un'occhiata, e, per la prima volta dopo giorni, ci ritroviamo a guardarci dritti in faccia. Distolgo subito lo sguardo, riprendendo a parlare con Luca, mentre Giulia va a prepararsi per ballare. 

Non ha più senso, ormai, continuare a sbatterci la testa. 





Dammi modo di amare la tua parte peggiore- Amici 20Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora