Capitolo 26

927 43 4
                                    

"Maria scusa, posso dire una cosa?" interviene Rudy, prendendo la parola mentre mi risiedo al banco. 

"Partendo dal presupposto che ovviamente non sono d'accordo con il risultato della sfida, vorrei proporre alla commissione di canto di considerare l'idea di mettere un banco in più per Ibla, perchè, come ha detto anche il giudice esterno, credo che assolutamente lei meriti di essere nella scuola".

Tutti ci guardiamo, un po' straniti. 

"Ci sta eh" sussurra Evandro, seduto accanto a me. 

"Ma scherzi, è fortissima" concordo io, sciogliendo finalmente i capelli. 

Sono felice che entri, in realtà. Se lo merita proprio, sarebbe stato davvero uno spreco. 

Mi accomodo sulla sedia, finalmente rilassata, godendomi il resto della puntata. 

Peccato che siamo ad Amici, e che non si possa stare mezzo secondo tranquilli. 

Riccardo oggi affronterà la sua sfida, quella dovuta al provvedimento disciplinare per la pulizia della casa. 

Entra il suo sfidante, Alessandro. Accidenti. Cerco di non farmi notare da nessuno, mentre lo osservo con attenzione mentre balla. È proprio bravo. Ed è anche bello, il che non guasta. 

"Che ti guardi?" sento Leo chiedere, con un tono leggermente infastidito. 

"Oggi Riccardo perde" rispondo io, cambiando argomento. 

"Dici?"

"Eh si...è bravo questo".

E infatti, tempo cinque minuti, Riccardo ci saluta uscendo dallo studio. Sono dispiaciuta, ma non troppo in realtà. Non è che avessimo legato più di tanto, e poi questo ballerino mi pare nettamente superiore. 

Persino la Celentano lo guarda con un'aria compiaciuta. 


Rientro in casetta, e mi tuffo letteralmente sul mio letto, senza salutare nessuno. Il mio più grande sogno sarebbe dormire e svegliarmi tra tre giorni. 

Resto stesa a fissare il soffitto per una buona mezz'oretta, finchè non mi convinco a comportarmi da persona civile e andare a salutare i due nuovi arrivati. 

Mi alzo e mi dirigo in salotto, trovando Alessandro seduto sul divano, intento a chiacchierare con Martina.

"Ciao, piacere, Nausicaa" mi presento, sedendomi accanto a lui. 

"Alessandro, piacere" mi stringe la mano lui, sorridendomi. Effettivamente si, è proprio bello. Sembra anche simpatico. 

"Come va? Cosa te ne pare?"  gli chiedo, per fare conversazione. 

"Bene bene, mi sento un po'strano perchè è stato tutto molto veloce, però pian piano mi abituerò, credo" risponde, un po' titubante. 

"Ma si, figurati, è solo questione di tempo. Vedrai che già tra un paio di giorni ti subentra la routine e tutto ti pare naturalissimo" cerco di rassicurarlo, guadagnandomi un sorriso da parte sua. 

Alle sue spalle mi rendo conto di Leo, intento a cucinare, che ci guarda di sottecchi, cercando di non dare nell'occhio. 

Sorrido, scuotendo la testa, e mi alzo, andando verso di lui. 

"Che fai, spii?" lo prendo in giro, tirandogli un pugno amichevole sul braccio. 

"Non so, gli vuoi chiedere pure il codice fiscale?" borbotta lui.

"Ma vedi di finirla" lo rimbrotto io, stranendomi. Spero davvero che stia scherzando. 

"Guarda che mi sono accorto che è da quando è arrivato che lo fissi".

E io che credevo di non essermi fatta notare. 

"Vabbè Leo ma che centra, perchè tu le ballerine fighe non le guardi?" ribatto. 

Lui si volta verso di me, come per rispondere, però poi si blocca e scuote la testa, facendo un mezzo sorriso. 

"Ho vinto, di nuovo" lo sfotto, lasciandogli un bacio sulla guancia. 

"Non ti facevo un tipo geloso eh"

"Ma guarda che ti stai proprio sbagliando, non sono geloso" prova a dire, ma fondamentalmente non ci crede neanche lui. 

"Si, certo" dico, facendogli l'occhiolino prima di andare via. 


"Allora ragazzi, è arrivata una nuova comunicazione per i cantanti" urlo, sventolando la lettera con il logo di amici che ho trovato sullo zerbino. 

"Venite tutti di là" li riunisco. 

Una volta che siamo tutti in sala comune, mi schiarisco la voce e inizio a leggere. 

"Per la promozione dei vostri inediti, che dovrebbero uscire sulle piattaforme a partire dalla prossima settimana, la produzione ha stabilito che i cantanti, tramite un telefono e un account instagram ciascuno,  fornito dalla produzione, effettueranno simultaneamente una diretta Instagram, nella quale faranno ascoltare tramite un tablet il proprio inedito in anteprima. Le conseguenze di questa diretta e delle vostre relative visualizzazioni vi saranno comunicate più avanti. In allegato troverete una tabella con l'assegnazione dell'aula in cui dovrete recarvi entro trenta minuti per eseguire la diretta" 

"Quindi? Dobbiamo andare ora in studio?" domanda Deddy. 

"Yes, entro le 17:55 dobbiamo essere lì tutti" confermo io, dando un'occhiata all'orologio. 

"Va bene, prepariamoci e andiamo".

Vado in bagno, pettino i capelli e ripasso il mascara.  Non ho intenzione di sistemarmi troppo, perchè sinceramente non ne ho tutta questa grande voglia. 

Esco di corsa insieme agli altri, e percorriamo la strada trafelati, in preda all'entusiasmo e all'agitazione. 

"Chissà a cosa serve sto fatto" mi chiede Leo. 

"Boh, vedremo. Però è figo, facciamo sentire gli inediti...a me piace un sacco sta cosa". 

"Tu in che sala sei?" 

"Sala 4, tu?"

"Sala 8".

Arriviamo all'ingresso degli studi, e prima di separarci ci guardiamo per qualche istante. 

"Buona fortuna" mi sussurra lui, e io ricambio facendogli l'occhiolino, girando poi i tacchi e dirigendomi verso l'aula che mi è stata assegnata. 



Eccomi qui! Scusate se questo capitolo è più corto del solito, ma vi garantisco che, nonostante paia un capitolo di passaggio, ci sono dei dettagli che a breve si riveleranno fondamentali. 

Non vi voglio anticipare nulla, ma vi posso assicurare che questa calma che aleggia ora, non durerà ancora per molto. 

P.S. avete letto le anticipazioni? Cosa ne pensate della puntata di sabato? Io sono dispiaciutissima per Evandro, non lo meritava assolutamente. 



Dammi modo di amare la tua parte peggiore- Amici 20Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora