Capitolo 23

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Stamattina mi sono alzata con una strana sensazione allo stomaco, come se ci fosse qualcosa che non va. Ormai manca meno di una settimana alla prossima registrazione, e inevitabilmente l'ansia inizia a farsi sentire. Anna mi ha anche assegnato due brani belli tosti, per cui ho cercato per tutta la mattinata di concentrarmi per rendere al massimo in entrambi, anche perchè sono due stili letteralmente agli antipodi. 

Eppure, mentre ritorno in casetta, ho ancora questo strano malessere. Sento che c'è qualcosa che non va. 

Mi siedo al pianoforte premendo a caso alcuni tasti mentre scherzo con Evandro, seduto sulle gradinate. 

"Che stai a prepara'?" domanda lui. 

"Due pezzoni. Però non ti posso dire nulla altro" rispondo, facendo finta di custodire chissà quale segreto. 

"Ma come, ma che so ste cose, ma dimme, nun fa la scema" esclama lui contrariato. 

"Allora, ti dico solo che uno è difficilissimo vocalmente, lento. L'altro è un mash-up con le strofe tutte totalmente rappate. E poi basta, non ti dico nient'altro" gli rivelo, godendomi la sua espressione confusa. 

"Ma dai, dimmene almeno uno" chiede, con tono scherzosamente implorante. 

"No, finchè non sono certa al cento per cento che vengano bene non dico nulla a nessuno" dico con fermezza, evitando il cappellino che Evandro mi lancia per scherzare. 

"Ragazzi buonasera" sentiamo la voce di Maria dagli altoparlanti. 

"Ciao Maria" la salutiamo io e Evandro, che nel frattempo si è ripreso il cappellino. 

"Venite tutti in salotto per piacere? Tu Nausicaa per cortesia siediti al centro, di fronte allo schermo, c'è una comunicazione per te" annuncia, facendomi letteralmente gelare il sangue. 

Lo sapevo che c'era qualcosa che non andava, me lo sentivo. 

Mi siedo lentamente davanti allo schermo, mentre tutti gli altri man mano raggiungono la stanza. Leo entra per ultimo, rivolgendomi un sorriso per salutarmi, e si siede di fronte a me, accanto alla televisione. 

Samuele, dal canto suo, si siede accanto a me, e d'istinto gli afferro la mano. Sono agitatissima, al punto che inizio a muovere convulsamente la gamba destra, come in preda ad un tic. 

"Allora, se ci siete tutti, vi faccio vedere prima questo filmato e poi dopo ne parliamo Nausicaa" spiega Maria, facendo partire il filmato sulla televisione.

Immediatamente spunta sullo schermo un primo piano di Zerbi, con accanto un video di una ragazza con i capelli rossi che canta quello che credo sia il suo inedito. È davvero molto brava. La canzone è orecchiabile, in spagnolo e in italiano, e lei ha una voce molto calda, particolare. 

"Sfida" sussurro a Samuele, che mi stringe ancora di più la mano. 

'Allora, durante questi giorni ovviamente i casting sono continuati e credo di aver trovato una cantante all'altezza di questa scuola. Come ho già detto più volte trovo in Nausicaa delle doti vocali indiscutibili, ma la trovo spesso ripetitiva e banale, oltre al fatto di trovarla quasi sempre non a fuoco e piatta, come se cantasse tutto uguale, senza metterci del sentimento. Le sue sono esecuzioni, senza dubbio perfette, ma semplici esecuzioni. E qui siamo alla ricerca di artisti veri, non di esecutori. Mi sento di prendere in prestito le parole di un mio allievo, che evidentemente ci era arrivato prima di me, e secondo me aveva ragione. Nausicaa è una bellissima ragazza, anche brava, ma io dubito che possa fare la cantante'

Lancio una breve occhiata a Leonardo dopo le parole di Rudy, che abbassa immediatamente lo sguardo. 

Cerco di mantenere la calma, anche se il tremolio delle mie mani non sfugge a Samuele, che mi cinge la vita con un braccio, stringendomi a sé.

Dammi modo di amare la tua parte peggiore- Amici 20Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora