È tarda sera quando rientro a casa.
Le luci dalle finestre mi fanno capire che Emily sia in casa.
Devo dire che sapere di trovarla sempre lì, mi fa bene. È forse una delle poche certezze che ho nella mia vita. Sono stata abituata a vedere mio padre sporadicamente e che anche quando c'era, in realtà con la testa era ovunque eccetto che con me. Quindi condividere l'appartamento con la mia migliore amica cosciente che ci sarà lei a raccogliere i pezzi rotti della mia anima sempre e comunque, mi fa sentire leggermente più a posto con me stessa.
Sospiro scendendo dalla macchina e richiudendola me la lascio alle spalle
Sono rimasta al telefono con Dylan una buona mezz'ora senza dirci nulla. Ho passato il tempo a nutrirmi egoisticamente del suo respiro controllato e pesante dall'altra parte della cornetta senza che lui chiedesse nulla in più. Ha accettato senza domande la mia richiesta. È rimasto con me e io gli sono grata perchè in quel momento, l'unica cosa che mi impediva di crollare era proprio lui, anche se questo lui non lo sa e forse non lo saprà mai.
Raggiungo il portico e mi allungo per afferrare il pomello della porta che ruoto per aprirla.
Vengo invasa da un calore ristoratore a cui seguono imprecazioni per nulla sussurrate da parte della bionda.
Un sorriso spontaneo si fa spazio sulle mie labbra senza che sia in grado di controllarlo, ed in realtà controllarlo è l'ultimo dei miei pensieri in questo momento.
Chiudo la porta appoggiando la borsa sul mobiletto insieme alle chiavi e mi avvio verso la voce concitata che continua a proferire parole per nulla garbate
Mi appoggio con la spalla contro lo stipite della porta che da sulla cucina trovando una Emily alle prese con qualche intruglio di dubbia provenienza mentre di schiena, seduto che se la ride, c'è Andrew.
Speravo di poter avere un po' di pace almeno stasera e potermi dileguare velocemente, ma non mi dispiace nemmeno avere Andrew in giro per casa. È molto presente in queste ultime settimane, sembra quasi che si sia trasferito da noi ma la cosa non mi da per nulla fastidio. Sono molto discreti e li trovo tremendamente teneri insieme, quindi vederli innamorarsi giorno per giorno è la mia felicità.
"Amore io inizio a prendere la brochure del cinese...per sicurezza eh. Sia chiaro che non dubito minimamente delle tue doti culinarie" Andrew solleva le mani in aria quasi intimorito di beccarsi una mestolata che effettivamente non tarda ad arrivare
"Ahio!" Gracchia il ragazzo dai capelli corvini
"Così impari a sfottere razza di omuncolo ingrato!" Ribatte arcigna la mia amica
A questa scena non resisto più e scoppio a ridere di gusto attirando così la loro attenzione e le loro espressioni attonite nel ritrovarmi lì a pochi metri da loro che erano totalmente ignari della mia presenza fino a quel momento
"Enne!" Grida subito dopo la mia dolce e pazza metà, raggiungendomi in poche falcate e saltandomi al collo con poche cerimonie
La afferro al volo venendo immersa nella sua matassa incontrollata di capelli del colore del grano
Dopo un momento di sconcerto mi rilasso e la stringo forte a me inspirando il suo profumo di cocco: casa.
Dopo poco si stacca da me e punta subito i suoi occhioni da cerbiatto nei miei
Riesco a vedere la luce che li contraddistingue spegnersi d'improvviso.
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Above water
Chick-Lit[COMPLETA] Una lotta tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato Tra il dolore e la ricerca di una felicità precaria Tra consapevolezze ed arrendevolezze Una lotta contro il tempo, contro il dolore e mura invalicabili di una sofferenza ed un vuoto...