4 anni prima:
Dave mi guardava in modo strano...in realtà erano giorni che aveva degli atteggiamenti strani. Era schivo, sorrideva meno del solito e aveva una strana aura di oscurità che gli aleggiava intorno e che lo accompagnava in ogni suo passo.Non mi ero azzardata ad entrare troppo nel dettaglio perché non volevo turbarlo. Era giovane, bello e molto intelligente...ma aveva dovuto sopportare troppe cose nella sua vita. Un giorno sembrava sapere perfettamente cosa fare di sé, mentre il giorno dopo sembrava totalmente spaesato e...arrendevole.
Troppo arrendevole...e io troppo giovane ed inesperta per accorgermi dei segnali lampanti di un dolore ben celato e radicato che non avrebbe fatto altro che divorarlo da dentro
"Lo sapevi che le stelle che vediamo alte e luminose nel cielo, in realtà sono già morte da anni?"
Eravamo seduti su una scogliera mentre ero intenta a finire il gelato che avevamo comprato poco prima in un chioschetto sulla spiaggia
Dave era sempre più veloce di me, prendeva a morsi il gelato finendolo in pochissimo, mentre io ero decisamente molto più lenta. Mi piaceva gustarmelo con calma e con attenzione maniacale, al punto tale, da amare fare sempre una forma perfetta della pallina di gelato sul cono.
Smisi di leccare il mio gelato al pistacchio per posare le mie iridi scure sul suo viso avvolto per metà dall'oscurità della notte e per metà illuminato dalla luce naturale emanata dalla luna che quella sera era piena, a formare una perfetta sfera luminosa.
Sorrisi anche se sapevo che lui non si sarebbe voltato a guardarmi: lui amava la notte, amava le stelle e i misteri che si celano nella notte. Trovava affascinante tutto ciò che io invece ho sempre definito macabro. Ho avuto una vita felice se togliamo la sofferenza gratuita inflittami da mio padre che mi ha ferita nel profondo; una ferita che ancora sanguinava, cosa che probabilmente avrebbe continuato a fare per il resto della vita. Ma non potevo lamentarmi per il resto. Avevo una madre che mi amava, frequentavo la facoltà dei miei sogni, ed ero seduta su una scogliera, con la vista su tutta la costiera californiana, al chiaro di luna, mangiando un gelato in compagnia del ragazzo più misterioso ed enigmatico con cui avessi mai avuto a che fare.
Mi sentivo completa per la prima volta, e non importava quello che avrebbe detto mio padre o se quello che facevo fosse sbagliato. Avevo solo 20 anni e tutta la vita davanti, e se mi fossi fermata in quel momento, non sarei mai andata avanti.
Dave al contrario mio, aveva 21 anni ma aveva visto più di quanto avrebbe dovuto vedere un ragazzo della sua età negli ultimi tre anni.
Spesso provavo a cercare di capire come fosse prima che tutto intorno a se crollasse...provavo a capire come fosse il ragazzino dai capelli neri e gli occhi azzurro limpido prima di arruolarsi nell'esercito, ma tutto ciò che ricevevo era il buio. Un buio avvolgente ed un silenzio assordante. Ed era così che tornavo a vederlo per quello che era nel nostro presente, cosciente del fatto che lui probabilmente non si ricordasse nemmeno come fosse vivere senza ricordi scabrosi che gli invadevano la mente e lo facevano essere il ragazzo di cui mi ero irrimediabilmente innamorata.
Il mio primo amore a tutti gli effetti.
"Perché non hai studiato astronomia o qualcosa del genere anziché arruolarti?" Mi ritrovai a dar voce ai pensieri che veloci mi scorrevano addosso come lava incandescente.
Dave staccò gli occhi dal cielo solo il tempo necessario per accertarsi che la mia attenzione fosse su di se, per poi sorridere sghembo e tornare con gli occhi al cielo.
"Non avrei conosciuto te se fossi andato a fare astronomia o qualcosa del genere" ribatté calmo e leggermente divertito quando pronunciò l'ultima parte tentando anche di riprodurre il tono confuso utilizzato da me per porgergli il quesito
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Above water
ChickLit[COMPLETA] Una lotta tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato Tra il dolore e la ricerca di una felicità precaria Tra consapevolezze ed arrendevolezze Una lotta contro il tempo, contro il dolore e mura invalicabili di una sofferenza ed un vuoto...