Dylan mi avvolge il fianco con il suo braccio portandomi il più possibile vicino a lui quando tutti ci riuniamo intorno al festeggiato per lo spegnimento delle candeline e lo spacchettamento dei regali.
Dylan voleva posizionarsi proprio di fianco al cugino ma gli ho detto che sarebbe stato più bello averlo di fronte così da avere una visuale migliore. Si è infatti ritrovato a darmi ragione anche se a malincuore, dato il suo orgoglio smisurato.
Abbiamo tentato di mantenere una tranquillità apparente per tutta la sera anche se i nostri evidenti turbamenti sono palpabili.
La questione non è chiusa, la mia curiosità non si è quietata e la sua agitazione nell'aprirsi è evidente: lo so io, lo sa lui. Ma sappiamo anche reciprocamente di non poter fare nulla per evitare i bisogni l'uno dell'altro.
Ciò che possiamo fare è aspettare che entrambi iniziamo a comprendere il reale significato di compromesso e sacrificio per l'ottenimento di un rapporto completo e sano, volto alla trasparenza e alla totale sincerità reciproca.
Lo guardo con la coda dell'occhio vedendolo intento a sorridere sincero e spensierato mentre guarda un Andrew felice intento a spacchettare i regali dei suoi compagni di corso di ingegneria informatica
Mi obbligo a partecipare, almeno in parte, a questo compleanno che abbiamo quasi buttato all'aria con quella scazzottata iniziale.
Mi volto verso il festeggiato quando lo sento ridere a crepapelle tirando fuori un paio di boxer con una proboscide in 3D sul davanti
"Siete dei bastardi" urla ridendo e scambiandosi pacche giocose sulle spalle con i suoi amici
Mi ritrovo ad imbarazzarmi un po' quando Andrew si volta nuovamente per allungarsi sul tavolo e afferrare il regalo fatto da me ed Emily
La mia migliore amica mi precede cercando subito il mio sguardo
Aggrotta la fronte e so che nel nostro linguaggio muto mi sta chiedendo se sto bene
Mi ritrovo ad impormi un sorriso di circostanza a cui segue un segno di assenso ed un occhiolino per tranquillizzarla
Lei annuisce di rimando e mi manda un bacio volante che afferro al volo posandolo all'altezza del cuore
"E questo cos'è stato?" La voce di Dylan profonda e gutturale mi sussurra all'orecchio cercando di non farsi sentire
"Fatti gli affari tuoi Maggiore" ribatto disinvolta facendogli un leggero sorriso che ricambia non troppo convinto
Siamo in totale imbarazzo. Siamo entrambi a disagio: io perché ho visto un lato di lui che cercavo di negare a me stessa e lui perché sa di essersi esposto irrimediabilmente.
Ma io in bagno mi sono compromessa concedendogli la mia fiducia e la mia persona nonostante tutto, quindi ritengo che non abbia senso e che sarebbe totalmente incoerente da parte mia, fare la sostenuta e la scioccata se due ore fa ho dimostrato l'esatto contrario
Mi do due schiaffi mentali e decido che devo metterlo nella posizione di fidarsi ciecamente di me e non di dubitare di ciò che gli dico con comportamenti incoerenti e discordanti tra loro
"Oh mio Dio è la cosa più carina che mi sia mai stata fatta" vengo distratta dalla voce di Andrew mentre sono intenta a donare al ragazzo accanto a me un altro pezzo di me
Andrew ha aperto il nostro regalo e mi ritrovo ad arrossire quando lo vedo afferrare la cornice in argento in mano per farla vedere a tutti
Alla fine come c'era di immaginarsi, la mente criminale di Emily è stata messa a cuccia e la bionda ha mandato in prima linea la sottoscritta per trovare un regalo all'altezza del ragazzo dei lapislazzuli.
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Above water
ChickLit[COMPLETA] Una lotta tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato Tra il dolore e la ricerca di una felicità precaria Tra consapevolezze ed arrendevolezze Una lotta contro il tempo, contro il dolore e mura invalicabili di una sofferenza ed un vuoto...