Capitolo 43

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Mi sveglio percependo delle labbra morbide e leggermente umide che percorrono il mio viso con delicatezza, dolcezza ed estrema accuratezza.

Sorrido inconsciamente percependo poi il petto di Dylan vibrare per una leggera risatina a cui si lascia andare sentendomi mugugnare

Tengo ancora gli occhi chiusi ma mi allungo con le braccia e con le gambe sia per stiracchiarmi, che per avvolgere il suo corpo e farlo ancora più vicino a me

Le sue braccia si stringono subito intorno a me mentre io affondo il viso nel suo collo lasciandogli un bacio lieve

"Buongiorno" bofonchio percependo la mia voce particolarmente roca

Sento nuovamente il suo petto vibrare

"Buongiorno a te meraviglia" dice riuscendo a farmi percepire il suo sorriso sornione

Ieri dopo esserci presi del tempo per stare insieme, ci siamo rivestiti e siamo scesi al piano di sotto in tempo, prima che arrivassero tutti gli invitati al compleanno della nonna

Mio padre non c'era e questo ha reso senza dubbio la giornata molto più serena e leggera. Ho avuto modo di metabolizzare tutti gli eventi susseguitesi, rendendomi conto di aver lasciato decidere il cuore per me

A fine compleanno Dylan mi ha chiesto di andare da lui e non ho avuto né la forza né l'intenzione di dirgli di no. Avevamo entrambi bisogno l'uno dell'altro.

"Come hai dormito?" Mi chiede quando non mi vede reagire in alcun modo

Abbiamo fatto tardissimo ieri e sono davvero a pezzi per cui ringrazio che sia domenica e che possa prendermela comoda perché non so come avrei fatto con il lavoro altrimenti

Apro un occhio con estrema difficoltà trovandomi i suoi due verdoni già su di me che luccicano di felicità intrisa e per nulla trattenuta

Gli sorrido pigra aprendo anche il secondo occhio per poi darmi un leggero slancio e mettermi a cavalcioni su di lui con il lenzuolo che sento scivolarmi lungo la schiena nuda senza nessuno ad arrestare la sua corsa

Dylan posa subito le mani sui miei fianchi accarezzandoli e stringendoli leggermente, per poi aprire le mani e lasciarle scorrere indisturbate sulla mia schiena

"Bene maggiore, grazie" gli rispondo poi alla domanda precedente, piegandomi su di lui per depositargli un bacio sul naso e poi sul mento e solo successivamente sulle labbra morbide e carnose

Dylan non aspetta neppure un secondo per contrattaccare, ricambiando il bacio sì da approfondirlo

La sua lingua accarezza la mia con travolgente lentezza provocandomi una scarica di brividi incontrollati che mi fanno rabbrividire

L'intensità con cui riusciamo a fare tutto quando siamo insieme è così travolgente da lasciarmi con il fiato mozzato ogni volta

Infilo le dita tra i suoi capelli corti tirandoglieli leggermente e avvicinandolo a me ancora di più se possibile

Dylan mi afferra poi il labbro inferiore tirandolo e mordicchiandolo con gentilezza

Mi stacco da lui per riprendere fiato e poso la fronte contro la sua tenendo per qualche secondo gli occhi chiusi, e lasciare così che possa effettivamente realizzare di trovarmi nel suo letto nuda e completamente alla sua mercé.

Il maggiore solleva una mano per scostarmi i capelli dal viso e lasciarmi una carezza per sollevarmi poi il viso così da incontrare il mio sguardo

Lo fisso completamente persa, rendendomi conto ogni minuto che passa di quanto io sia effettivamente perdutamente ed irrimediabilmente innamorata di lui

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