Il mattini seguente mi sveglio sentendomi un po' strana, come se ci fosse qualcosa nel mio corpo che non funzioni come dovrebbe. Ma qualsiasi mio pensiero al riguardo viene subito messo da parte quando voltandomi su un fianco assonnata, con un occhio mezzo chiuso e mezzo aperto, vedo il volto rilassato ed addormentato del maggiore. Mi sveglio di botto e mi prendo del tempo per osservarlo approfittando proprio del fatto che sia addormentato e che non possa puntare i suoi occhi verdoni nei miei per mettermi in soggezione.
Il suo viso ha dei lineamenti marcati ma delicati, contrasto che lo rappresenta anche nel suo carattere sempre così spigoloso ma dirompente; scendo poi sulle sue palpebre contornate da ciglia scure e lunghe: le prime chiuse ma tremanti, segno del suo stato di dormiveglia perenne che lo perseguita. Scendo poi ad osservare gli zigomi alti e squadrati, arrivando al suo naso dritto e scolpito alla perfezione che gli da quell'aria da uomo tormentato...ed infine i miei occhi si posano sulle sue labbra. Labbra carnose, morbide e rosse a forma di cuore che ho imparato ad amare e a baciare ma che ho capito avere anche il potenziale per mettere insieme i pezzi del mio cuore sacrificato o distruggermi con altrettanta facilità. Le stesse labbra che ora sono leggermente dischiuse permettendo che il suo respiro cadenzato e controllato fuoriesca in un sospiro caldo che riesce a farmi rabbrividire anche se a lieve distanza
"Finito la radiografia Collins?"
trasalisco quando la sua voce baritonale e assonnata echeggia nella stanza del mio appartamento ridestandosi dai miei pensieri, ma Dylan non mi da il tempo di ribattere perché ancora con gli occhi chiusi, allunga il braccio e mi afferra la vita facendomi così scontrare con il suo petto nudo e bollente
Non penso mi abituerò mai a sapere che in qualsiasi momento della notte, mi basta allungare una mano dall'altra parte del letto per trovare il suo corpo sempre mezzo nudo e bollente pronto ad accogliermi proprio come sta facendo ora
Infila il naso tra i miei capelli annusandomi a lungo come un segugio, e poi scende a depositarmi un bacio sulla fronte
"Sei bollente" constata confuso aggrottando la fronte e decidendo di aprire definitivamente gli occhi portando alla luce quel verde militare brillante in cui amo perdermi
"Avrò un po' di febbre, niente che non possa sopportare e che non possa risolversi con una Tachipirina maggiore" alzo le spalle incurante
Ma Dylan non è uno che si arrende facilmente, così lo vedo allungarsi dietro di sé, aprire il cassetto del suo comodino ed estrarre il blister della Tachipirina, afferrandone una e porgendomela insieme al suo bicchiere di acqua. Sbuffo e alzo gli occhi al cielo, ma decido di cedere di fronte alle sue attenzioni e mi metto in bocca la pasticca seguita da un ingente sorso di acqua
Rimane ancora un po' imbronciato decidendo probabilmente sul da farsi, ma una volta accertatosi che abbia mandato giù la medicina, annuisce fiero e semplicemente riprende il bicchiere riposandolo alle sue spalle. Successivamente richiude gli occhi posando il mento sulla mia testa e facendo si che ci ritroviamo avvinghiati l'un l'altro in un groviglio di lenzuola, gambe nude e braccia incastrate
Gli accarezzo la schiena nuda sentendo sotto i miei polpastrelli i suoi dorsali contrarsi e rilassarsi in una danza piacevole
Faccio poi scivolare una mano tra di noi per accarezzargli il petto e gli addominali scolpiti di cui amo definirne i confini come se fosse una mappa del tesoro
Lo sento irrigidire i muscoli e poi ridacchiare facendo scuotere tutto il suo corpo insieme a lui
È un gesto che lo rilassa ma che gli fa solletico allo stesso tempo, e io adoro l'ennesimo contrasto che lo contraddistingue
Poco dopo proseguo la mia inarrestabile corsa raggiungendo la sua mascella squadrata e definita sentendo il lieve strato di barba incolta pizzicarmi i polpastrelli. Quando la mia mano impertinente raggiunge le sue labbra, queste si aprono in un sorriso assonnato che mi fa scoppiare il cuore che sento battere con più ferocia spingendo contro la cassa toracica quasi a voler uscire e raggiungere i suoi palmi per rimanere lì, costudito tra le sue mani, per sempre.
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Above water
ChickLit[COMPLETA] Una lotta tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato Tra il dolore e la ricerca di una felicità precaria Tra consapevolezze ed arrendevolezze Una lotta contro il tempo, contro il dolore e mura invalicabili di una sofferenza ed un vuoto...