Il mondo dei morti - Capitolo 52

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«Concentrati.»

Lila è seduta di fronte a me, gli occhi chiusi, le mani aperte coi palmi verso l'aria.

«Puoi farcela.»

Apre un occhio fulminandomi con lo sguardo: «Non posso farlo se continui a parlare.»

Alzo le mani in segno di resa, ormai ho capito quale sia il suo carattere e non me la prendo.
Sto cercando di insegnarle a richiamare un qualsiasi tipo di oggetto con la mente, non è difficile eppure la vedo sforzarsi un po' troppo, evidentemente la concentrazione non è il suo punto forte.

«È anche vero che Val come insegnante non è un granché.»

Mi giro di scatto.
Klaus è tornato in splendida forma e in meno tempo di quanto pensassi, ha ancora indosso gli stessi abiti di quando abbiamo fermato Handler, il sorriso convinto e le braccia conserte. Se c'è qualcuno che si è rafforzato da quello scontro è proprio lui e non potrei esserne più orgogliosa.
Corro fino a portargli le braccia al collo, gli stampo un bacio olimpionico e torno ad abbracciarlo. Non lo vedo da poche ore eppure mi sembra una vita. Sono così felice che stia bene, ero così preoccupata.

«Quindi può venirci a trovare.» Lila si alza da terra avvicinandosi, non ha più rivisto Klaus e posso solo immaginare quante cose ha da dirgli.

«Certo.» risponde Numero Quattro con un sorriso rassicurante. «E dato che ci sei anche tu ne approfitto per dirlo ad entrambe. Ho poco tempo.» la sua espressione cambia passando da felice a preoccupato.

«Che succede?»

«Dopo tutto il casino con Handler siamo riusciti a tornare nella nostra epoca.»

«Ma è grandioso!»

«Si, in realtà no. Quando siamo arrivati a villa Hargreeves beh...Papà era ancora vivo e ad aspettarci c'erano altri ragazzi.»

Oh cielo...

«Quindi siete finiti in un universo parallelo.» azzarda Lila.

«Oppure abbiamo fatto qualcosa di sbagliato che ha cambiato il corso della storia.» Klaus sposta gli occhi su di me, la preoccupazione è tale da essere percettibile anche fisicamente: «Val, Ben è ancora vivo e non sembra avere intenzioni amichevoli.» Un brivido mi corre lungo la schiena e non smette nemmeno quando Klaus allunga la mano: «Ho bisogno di te.»

«Anche Diego è in pericolo?»

La domanda di Lila, per quanto seria, mi fa sorridere dolcemente.

«Pericolo ancora non lo so, ma un aiuto in più è sempre gradito.»

Lila annuisce verso Klaus e si mette di fianco a noi.

Stringo la presa sulla sua mano.
E ancora una volta ho la conferma che non lascerò mai andare la presa.
Dovessi morire una seconda volta.


FINE


Grazie per esser rimasti con me fino alla fine.

Non so se porterò avanti qualcosa sulla Umbrella Academy, ho in mente uno spin off ma devo lavorarci bene o va a finire che diventa una cosa banale e non mi va.

Grazie per ogni commento, ogni stellina e ogni vostro suggerimento, mi hanno aiutata e fatta crescere molto dall'inizio della fanfiction.

Se vorrete leggere altre mie storie ne sarei onorata.

Vi voglio bene, senza voi lettori noi scrittori non avremmo ragione di esistere.

Con tutto il mio cuore,

Aly.


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Klaus Trilogy - The Umbrella Academy fanfiction - Alice Gerini -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora