Arrivai tardi all'appuntamento, ma per fortuna il professore non se ne era ancora andato. Dovevo discutere con lui della mia tesi. La stavo preparando con molta accuratezza e tutto doveva essere perfetto.
"Lei che ne pensa?"
"Molto molto particolare, ma davvero buona."
"Lo crede davvero?"
"Certo."
"Grazie."
"Non avevo mai visto una tesi così acuta. Complimenti."
"Non pensa che sia eccessivo l'argomento "i falsi nella storia del giornalismo"? sa, non vorrei fare una pessima figura, ho lavorato tanto per ottenere questi risultati."
"L''argomento non è eccessivo, stia calma, andrà tutto bene."
"La ringrazio di cuore, arrivederci."
"Arrivederci signorina Lari."
Corsi in caffetteria dove sapevo ci sarebbero stati i miei amici, Sergio li conosceva e non gli mettevano paura come Samuele.
"Ciao ragazzi come va?"
"Bene" mi disse Paola.
"Abbiamo visto il tuo incontro con il professor Mioni" mi disse ammiccando Claudio.
"Ma che dici sei pazzo?"
"Già, è vero, tu hai Sergio."
"Giusto, vedo che stai imparando."
"Allora che ci facevi con lui?"
"Gli avevo fatto leggere la mia tesi e volevo sapere cosa ne pensava."
"E che ne pensa?"
"Che è buona."
"Non ne avevamo dubbi" mi dissero in coro.
"Sei una secchiona" aggiunse Carlo pensando di essere seguito da Paola, ma così non fu e fece una magra figura. Tutti e tre scoppiammo a ridere quando mi ricordai che avevo un appuntamento con Sergio per pranzo.
"Ragazzi devo lasciarvi, ho un appuntamento con..."
"...con Sergio..." continuò Paola.
"Per pranzo!" concluse Claudio.
"Mi conoscete troppo bene voi due. Ok, allora io vado. Ciao."
"Mi raccomando non fare stupidaggini. Ci vediamo dopo."
"Sì, ciao" gli risposi molto di fretta.
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IO SONO EMMA
RomanceAmori, decisioni giuste e sbagliate fino alla tragica conclusione. La storia di Emma, fatta di grandi felicità e di immensi dolori. Il tutto in una fantastica Milano a fare da sfondo.