Capitolo 17

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 La sfida della creazione di un nuovo profumo fu accolta con entusiasmo da tutti i dipendenti della Green Cosmetics, consapevoli che in gioco non c'era solo il futuro dell'azienda, ma anche il loro.

Fu come immettere nuova linfa vitale, una scarica di adrenalina: ognuno cercava di dare il proprio contributo come poteva, soprattutto gli addetti alla produzione che si strinsero intorno a Leyla per fornirle tutto il supporto necessario.

Lei, da parte sua non si risparmiava. In quella circostanza sentiva più che mai la responsabilità del proprio ruolo, ma desiderava anche fare una bella figura con Can perché, in fondo, ne era rimasta molto colpita, forse, addirittura invaghita.

Poiché era lui che doveva tenere aggiornati i vertici della Turkey Cosmetics circa gli sviluppi del progetto, ogni pretesto era buono per passare nel suo ufficio o per mandarlo a chiamare e con il trascorrere dei giorni il loro rapporto divenne sempre più amichevole. Passarono a darsi del tu e, ogni tanto, pranzavano insieme o bevevano un tè nella piccola cucina dell'azienda.

A nessuno sfuggì questo loro avvicinamento, che Leyla interpretò come interessamento di Can nei suoi confronti e Can come una semplice amicizia.

Sanem, dal canto suo, preferiva non vedere e non sentire. Aveva rialzato attorno a sé quel muro di apatia e distacco che Can aveva iniziato ad abbattere e svolgeva i suoi compiti con diligenza, sì, ma come un automa. Ora arrivava puntuale alle 9 del mattino e alle 17 se ne andava, salutando con cortesia ed evitando ogni invito a fermarsi per qualcosa che non fosse strettamente inerente al lavoro. Cercava di limitare il più possibile i suoi contatti con Can e, quando questi erano inevitabili, si sforzava di essere professionale e di non lasciar trasparire nessuna emozione. Lui si era accorto della sua freddezza e non poteva darle torto, considerandola la giusta punizione per quello che le aveva fatto. Non si era pentito di averla allontanata, era ancora convinto che fosse la cosa migliore per lei, ma gli mancava più di quanto avesse immaginato. Gli mancavano quelle "scaramucce" tra di loro, gli mancava provocarla e stuzzicarla, vederla arrossire e quella sua camminata così particolare.

Per quel motivo quel venerdì sera, con la scusa di farle provare la nuova fragranza ideata da Leyla e sapere il suo parere, la trattenne nel suo ufficio.

"Sanem ci terrei a conoscere il tuo giudizio su questa profumazione ideata da Leyla...Ho chiesto anche a Deren e Guliz ed essendo un profumo femminile più osservazioni raccolgo meglio è" le disse porgendole una piccola boccetta.

"Va bene" rispose spruzzandosi alcune gocce sul polso "anche se personalmente la mia scelta si basa più sulle note di fondo che su quelle di testa e di cuore.."

Can la guardò incuriosito, dimostrando di non aver compreso.

"Beh io pensavo che Leyla glielo avesse spiegato. Le note di testa sono quelle che si avvertono subito dopo il primo spruzzo, quelle di cuore tra i 5 ed i 20 minuti successivi, mentre quelle di fondo corrispondono alla personalità del profumo e possono durare ore. Sono proprio queste quelle mi rimangono più impresse e che io associo alle persone...mia madre, ad esempio, odorava di muschio bianco e per molto tempo, a casa, ho continuato a sentire il suo profumo, anche dopo che se n'era andata..."

"Mi dispiace davvero Sanem... non era mia intenzione rattristarti"

"Non mi ha rattristato. Il tempo cura tutte le ferite...comunque in questa fragranza io ci aggiungerei del sandalo, che è molto sensuale ed intenso e se noi puntiamo a rendere una donna indimenticabile attraverso il suo profumo direi di provare ..."

Can la ascoltò affascinato: "Non sapevo che ti intendessi di profumi.."

"Lei non sa un sacco di cose di me...ora, se è tutto, posso andare?"

"Sanem, non potremmo provare ad essere amici?"

"Amici???...Io credo che dovremmo limitarci ad essere colleghi, anzi credo che non potremo MAI essere niente di più che semplici colleghi Sig. Can"

Era stata lapidaria ma estremamente chiara. E faceva male, dannatamente male pensò Can.

LA MAGIA DELL'IMPERFEZIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora