La campagna pubblicitaria era stata ultimata ed era giunto il momento di presentarla alla Turkey Cosmetics prima del lancio definitivo.
Questa volta sarebbero stati i rappresentanti della Turkey a venire ad Istanbul, ospiti della Green Cosmetics. In azienda si respirava un clima di trepidazione: la consapevolezza di aver svolto un ottimo lavoro si mescolava alla paura che qualcosa potesse andare storto e rendesse vani tutti gli sforzi fatti per risollevare le sorti della società.
Anche l'umore di Can non era dei migliori. Aveva portato a termine il suo compito e questo significava rientrare a Londra.
Come avrebbe fatto con Sanem? Prima non aveva voluto pensarci, impegnato a godersi il presente, ma ora ci era costretto e l'idea di lasciarla lo faceva stare male. Sanem gli era entrata dentro, aveva bisogno di lei come dell'aria che respirava, era nutrimento per il suo corpo ed il suo spirito, era necessità incessante di vederla, sentirla, toccarla.
Rinunciare a lei significava privarsi di una parte di sé e questo era improponibile, inaccettabile.
Avrebbe trovato una soluzione, doveva farlo!
Ma c'era un'altra questione che gli stava altrettanto a cuore: quella del video pubblicitario che aveva fatto montare e che la vedeva danzare con Serkan.
Avrebbe presentato quel video, all'insaputa di tutti e alla presenza di tutti, insieme all'intera campagna. Non poteva prevedere cosa sarebbe successo, se fosse piaciuto o meno e tanto meno poteva immaginare la reazione di Sanem, ma era sicuro che fosse la cosa giusta da fare. Obiettivamente, al di là che fosse Sanem a ballare, era davvero un bel filmato, ben costruito, immediato ed efficace.
L'incontro si sarebbe tenuto nella sala riunioni e ad esso sarebbe seguito un breve rinfresco.
Per la Green Cosmetics oltre Ferit e Cemal Yilmaz erano stati convocati tutta la produzione, in primis Leyla, il direttore finanziario, il responsabile vendite e Guliz e Sanem con il compito di annotare eventuali appunti.
Il primo a parlare fu proprio Can che esordì dicendo: "A nome mio e della Revision and Consulting Society volevo ringraziare sia la Turkey Cosmetics che la Green Cosmetics per la grande opportunità che mi è stata offerta. Per la prima volta, da quando faccio questo mestiere, il mio ruolo non si è limitato solo all'analisi dei dati di bilancio, ma è andato ben oltre, arrivando a toccare con mano la vita vera e produttiva di un'azienda e di farvi parte, seppur per un breve periodo. Questo per me ha significato arricchimento professionale ed umano. Ho visto nascere un prodotto, nel caso specifico un profumo, e ho seguito l'ideazione della campagna pubblicitaria per il suo lancio sul mercato, sempre più convinto che questa sia stata la scelta migliore per entrambe le parti, per cui non posso che rallegrarmi ed essere orgoglioso del lavoro fatto fin qui. Non mi dilungo oltre e passo la parola al sig. Cemal Yilmaz responsabile marketing che vi illustrerà nel dettaglio la promozione di Perfection!"
Un breve applauso accompagnò la fine del discorso di Can e poi fu la volta di Cemal.
"L'idea che sta alla base di tutta la campagna è l'armonia, intesa come perfezione, quella perfezione che noi ricerchiamo, in maniera spasmodica, in tutto ciò che facciamo e che siamo. Soprattutto le donne che si sentono osservate, giudicate e per questo in dovere di essere sempre al meglio. Ecco noi, con il nostro profumo, le vogliamo aiutare a raggiungere la perfezione, diamo loro quel tocco in più che le renderà indimenticabili. Per il lancio di Perfection ho pensato di acquisire spazi pubblicitari sulle principali riviste femminili del Paese, dove pubblicare le bellissime foto della signorina Demir e ad un video da trasmettere sulle emittenti nazionali."
Mentre sul maxi schermo della sala scorrevano le immagini di Melis che reclamizzava il profumo Can non riusciva a distogliere lo sguardo da Sanem. Quando Cemal aveva parlato di armonia e perfezione una nuova idea si era formata nella sua testa e più ci pensava più si convinceva che era un'idea vincente.
Cemal aveva finito di parlare e tra i presenti si erano levati numerosi mormorii di approvazione tanto da far pensare che la campagna fosse stata approvata e la riunione finita.
"Signori, scusate" intervenne prontamente Can prima che tutti si alzassero "vi chiedo ancora alcuni minuti del vostro tempo, per farvi vedere uno spot che, senza togliere nulla a quello del sig. Yilmaz, ritengo sia molto più efficace, ma, soprattutto, credo contenga un messaggio molto importante e cioè che l'armonia non necessariamente nasce dalla perfezione, ma al contrario l'imperfezione può generare armonia e l'imperfezione è ciò che ci rende unici e ci distingue dalla massa. Di conseguenza il nostro profumo, che non chiamerei più Perfection ma Imperfection, è quel tocco imperfetto che rende uniche ed indimenticabili le donne perfette come la signorina Demir che ne è la testimonial." Ciò detto Can fece partire il video in cui si vedevano Serkan e Sanem impegnati nel passo a due. Al termine quando si spensero anche le note della canzone di Ed Sheeran nella sala calò il silenzio. Can cercò con lo sguardo Sanem ed il terrore che lesse sul suo viso lo spiazzò, ma non ebbe il tempo di reagire perché i rappresentanti della Turkey Cosmetics, insieme a Melis, cominciarono ad applaudire e a congratularsi con lui costringendolo a deviare su di loro la sua attenzione.
Fece solo in tempo a vedere Sanem lasciare precipitosamente la stanza ed ebbe la terribile sensazione di aver provocato un disastro.
STAI LEGGENDO
LA MAGIA DELL'IMPERFEZIONE
RomanceOgnuno di noi ha qualcosa che lo rende unico. Spesso questo qualcosa è invisibile agli occhi e sfugge a un primo sguardo, abituato a cercare la perfezione e dove non la trova non si sofferma, passa oltre perdendo così, il più delle volte, la vera be...