Can riferì a Leyla il suggerimento di Sanem e lei acconsentì a provare l'essenza al sandalo, se non altro per fargli piacere ed il risultato fu sorprendente: una fragranza inizialmente dolce e delicata che diventava man mano sempre più intensa e seducente.
Era fatta, potevano dire di esserci riusciti! Finalmente avevano tra le mani il profumo giusto da immettere sul mercato!
Dovevano solo ottenere il parere favorevole della Turkey Cosmetics, che per Can era scontato e, poi, una volta trovato il nome, organizzarne il lancio attraverso una grandiosa campagna pubblicitaria.
Il primo ad essere informato fu Ferit Yilmaz che si congratulò con la figlia e tutta la sua squadra e, poi, fu organizzata una riunione con tutti i dipendenti ,perché fossero messi al corrente degli ultimi sviluppi. Ci furono applausi, abbracci e, grazie a Can, che la nominò, fu giustamente riconosciuto anche l'apporto di Sanem.
Ora si trattava di scegliere un nome appropriato, che fosse semplice da ricordare ma di grande effetto e Can pensò fosse giunto il momento di conoscere Cemal Yilmaz, anche perché tutta la parte successiva del progetto avrebbe dovuto essere lui a curarla.
Chiese a Deren di rintracciarlo, a quanto pareva nessuno sapeva dove fosse, e di convocarlo nel suo ufficio. Dopo un paio di telefonate Deren tornò da lui e imbarazzata gli disse che Cemal era fuori città e che sarebbe tornato solo la settimana successiva.
"E' fuori città? E dove di grazia?"
"Questo non lo so sig. Can.."
"E il motivo? Lavoro o personale?"
Deren abbassò la testa ancora più a disagio.
"Ho capito! Va bene, avverta il sig. Cemal che appena rientra lo voglio vedere... Intanto mi chiami Leyla e Sanem. Cercherò di risolvere con loro...Grazie!"
Mentre aspettava si ripromise di affrontare una volta per tutte quella questione, per quanto spinosa fosse. Non era più tollerabile un comportamento simile,, soprattutto perché all'azienda non arrecava nessun beneficio, al contrario procurava solo danno.
"Can!?" era Leyla seguita da Sanem "Ci hai mandato a chiamare?"
"Sì...A dir la verità avrei voluto parlarne con tuo fratello, ma sembra che al momento non sia disponibile ed io, anzi noi, non possiamo aspettare...Dobbiamo dare un nome al profumo e poi volare ad Ankara. Ho preso appuntamento con la Turkey per dopodomani...e tu Leyla verrai con me..!"
"IO!" esclamò quest'ultima sorpresa ma al settimo cielo.
"Certo! Sei la responsabile del reparto produttivo, l'ideatrice del profumo e quindi la più qualificata a presentarlo al nostro partner."
"Oh...d'accordo, lo farò con piacere..."
"Scusate.." intervenne Sanem che in quella circostanza si sentiva decisamente di troppo "ma io in tutto questo cosa c'entro?"
Fu Can a rispondere "anche tu hai contribuito alla nascita di questa fragranza e quindi puoi avere anche un'idea sul nome da darle..."
Sanem lo guardò come a dire: "E tu pensi che me la beva?" ma preferì tacere. Sapeva che lo aveva fatto perché sentisse che sarebbe partito con Leyla, ma non ne capiva il motivo. Voleva farla ingelosire? E perché? Non aveva forse detto che tra di loro c'era stato solo un fraintendimento e che potevano essere solo semplicemente amici? E allora cosa voleva ancora da lei?
"Sanem!? Ci sei???" era la sua voce che la richiamava alla realtà.
"Mi scusi mi ero distratta un attimo...dunque il nome...beh, secondo me, deve richiamare l'idea dell'armonia e della bellezza femminile. Il profumo, in fondo, è quel tocco in più che rende una donna indimenticabile, desiderabile e..."
" e perfetta!" concluse per lei Can osservandola, sorpreso ancora una volta.
"Esatto" confermò lei.
"Che ne dite di... Perfection?" intervenne Leyla.
Gli altri due si scambiarono un'occhiata e poi all'unisono risposero: "Mi piace!"
Ora che anche il nome era stato trovato potevano dirsi pronti ad affrontare il giudizio della Turkey Cosmetics.
L'incontro fu un successo e l'esposizione di Leyla fu impeccabile. Can ne rimase molto soddisfatto.
"Sig. Divit" gli dissero "a questo punto, se lei per lei va bene non resta che formalizzare l'accordo di partnership e partire con la creazione ed il lancio su larga scala del prodotto..."
" Certamente, avvertirò i legali della Green Cosmetics che si tengano pronti a ricevere una prima bozza, nel frattempo io farò preparare una proiezione dei possibili costi di produzione e di pubblicità da sottoporre alla vostra attenzione ed approvazione, dal momento che sarete voi a sostenerli..."
"D'accordo. La sola condizione che poniamo è che testimonial della campagna sia la sig.ra Melis Demir...ma a quanto ci risulta lei ne è già al corrente..."
"Sì, infatti ...abbiamo già avuto modo di incontrarci..."
Una volta terminata la riunione Leyla si rivolse incredula a Can: "Ma sul serio la famosa modella Melis Demir lavorerà per noi?" chiese "e tu la conosci?"
Can la guardò e rispose: "Sì, a quanto pare lavorerà con noi e sì la conosco...qualche anno fa le chiesi di diventare mia moglie!"
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LA MAGIA DELL'IMPERFEZIONE
RomanceOgnuno di noi ha qualcosa che lo rende unico. Spesso questo qualcosa è invisibile agli occhi e sfugge a un primo sguardo, abituato a cercare la perfezione e dove non la trova non si sofferma, passa oltre perdendo così, il più delle volte, la vera be...