23. ITALIANO

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"Bene, tutto è pronto per stasera, amico. Riuscirò a sorprendere Cassandra, o almeno spero" disse Varian grattandosi la testa con insicurezza al suo amico procione.

"Ehi, Varian. Ciao!" esclamò una voce entrando nel laboratorio di Varian.

"Oh, ciao Rapunzel. Mi hai spaventato" disse Varian.

"Scusami. Che stai combinando?" chiese l'amica.

"Cerco di impressionare Cassandra. Oggi usciamo insieme, difficile a credersi vero?"

"Oh mio Dio, Cassandra non mi ha detto niente! Sono felice per te, Varian" disse Rapunzel abbracciando il ragazzo.

Dopo che Rapunzel uscì dal laboratorio di Varian, lui si andò a preparare. Doveva essere tutto perfetto per quella serata. Da quando Cass era ritornata a Corona, dove decise di restare, Varian provò in tutti i modi a chiederle di uscire per poter confessare alla giovane donna tutto ciò che provava. Cassandra, con sorpresa di Varian, accettò e lui fu il ragazzo più felice del mondo.

Il momento era arrivato e Cassandra non sapeva cosa aspettarsi da quella serata, anche se un'idea ce l'aveva. Quando la ragazza suonò alla porta della casa dell'alchimista, Varian entrò in panico. In panico perché finalmente avrebbe detto i suoi sentimenti alla donna che non ha mai smesso di amare dai suoi 14 anni, e di anni ne erano passati parecchi, ben 8.

Il giovane aprì la porta e si ritrovò una Cassandra totalmente diversa da come se l'aspettava. Era vestita più elegante, con un vestito nero, simile a quello di dama da compagnia, cosa che non era più. A Varian, vedendola, uscì dalla bocca un "wow" e Cassandra, cosa talmente insolita, arrossì.

"B-Benvenuta Cassie" balbettò il ragazzo.

"Ciao Varian" disse Cassandra sorridendo "Posso entrare o devo rimanere per sempre qui fuori ad aspettare?" domandò la giovane donna con fare divertito e burlone allo stesso tempo.

"C-Certo, entra pure" disse Varian e fece passare Cassandra che lo guardava in modo tenero.

"Sai.. sei carino quando balbetti" disse Cassandra superando Varian con un sorriso sul volto.

"Grazie" Varian arrossì, non se lo aspettava.

Dopo questo dialogo, Varian accompagnò Cassandra al suo laboratorio, lei rimase sorpresa. Il ragazzo aveva cucinato e fatto in modo che il suo laboratorio non fosse un laboratorio, ma una specie di sala, come in un ristorante. Aveva anche scritto "Cassie" con un sacco di Cassandrium, unendoli tra loro per poi attaccarlo sulla parete.

"Wow Varian. È-è stupendo!" esclamò Cassandra e diede un bacio sulla guancia a Varian, che per poco non svenì.

Dopo aver cenato, Varian si preparò psicologicamente al discorso che avrebbe fatto per confessare i suoi sentimenti.

"Cass, io ti dovrei dire certe cose" disse grattandosi la testa con imbarazzo.

Nel frattempo i due giovani erano usciti e stavano seduti sulle scale della casa di Varian.

"Certo, dimmi" disse Cassandra e incontrò gli occhi azzurri di Varian "No, aspetta. Non ci sono bisogno di parole" disse la giovane donna che si avvicinò al ragazzo e lo prese per il colletto per poi baciarlo con passione e amore. Varian, in un primo momento, rimase sorpreso, ma poi ricambiò il bacio.

Entrambi si alzarono in piedi continuando a baciarsi, ma Varian poi si staccò e domandò "tu provi lo stesso che provo io?"

"Certo e l'ho sempre saputo, dalla prima volta che ti ho salvato. Solo che avevo e ho paura di non essere abbastanza per te e mi dispiace se sarò una fidanzata orribile" disse Cassandra osservando Varian negli occhi.

"H-hai detto.. f-fidanzata? Cioè tu vorresti stare con.. con uno come me?"

"Certo ragazzino e ricorda, sei perfetto così".

Detto ciò, Varian baciò Cassandra, e finirono la meravigliosa serata in camera da letto, a fare l'amore, come avevano sempre sognato.

Cassarian|| One ShotsWhere stories live. Discover now