25. ITALIANO

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Cassandra e suo padre, il capitano delle guardie, stavano passando un po' di tempo insieme, prima della partenza di Cass con Rapunzel, Eugene e tutti gli altri. Erano fuori Corona. Stavano ridendo e scherzando, finché la ragazza, d'un tratto, divenne seria.

"Papà.. ti devo parlare" disse seria Cassandra.

"Certo, tesoro mio, dimmi tutto. Spero niente di grave" rispose il capitano.

"Il fatto è che.. prima di partire, vorrei.." Cassandra lasciò la frase in sospeso, insicura se continuarla o meno.

"Vorresti? Su Cassandra, parla" la incitò suo padre.

"Vorrei andare a trovare Varian!" esclamò la giovane.

"No, non se ne parla! Non ti ricordi quello che ha fatto? A te, ai reali.." disse severo il capitano alla figlia.

"Lo so.. lo so benissimo quello che ha fatto. Ma tutto quello lo ha fatto per suo papà ed essendo il suo unico genitore.. io-io lo capisco. Per te, per renderti orgoglioso, farei di tutto" disse con le lacrime agli occhi Cassandra. Erano anni da quando non piangeva.

"Tu lo ami?" chiese d'improvviso a sua figlia.

"Che cosa?" chiese Cass, ovviamente aveva capito, ma non riuscì a credere alla domanda.

"Tu ami Varian?" ripeté, quindi.

"Io.. Papà, non lo so, sono molto confusa riguardo i miei sentimenti, e non mi è facile parlarne.. Io.. non so manco cosa sia l'amore" confessò la ragazza.

"Io so che tu sei sicura dei tuoi sentimenti per quel ragazzino, ma non li vuoi ammettere. E fidati, sai anche cos' è l'amore" Cassandra sorrise tra le lacrime, forse era vero "Comunque.. d'accordo. Puoi andare a trovarlo, ma non farne parola con nessuno, nemmeno con Rapunzel"

"Grazie papà! Ti voglio bene!" esclamò Cassandra e abbracciò il padre.

La giovane donna, tornata a Corona, per la prima volta provò ansia e agitazione. Nemmeno quando si allenò per la prima volta con le guardie provò una simile emozione. Tremava, ma non per il freddo, per agitazione. Lo avrebbe rivisto, lo avrebbe rivisto dopo tutto quello che era successo.

Arrivata nella prigione del castello, Cassandra cercò con lo sguardo la cella dove si trovava il piccolo alchimista. Appena trovato si diresse da lui, con molta ansia.

"V-Varian.. Ciao.." disse timidamente Cassandra.

"C-Cassandra! Che.. che ci fai qui?" domandò Varian.

"Io.. volevo parlarti, prima di partire con i ragazzi per-"

"Oh sì, lo so, ho sentito parlare Stan e Pete.. sai.." rise leggermente e nervosamente "loro tendono ad alzare la voce"

"Sì, lo so benissimo.." rise anche lei.

"Senti, io ti devo parlare!" esclamarono all'unisono Varian e Cassandra.

"Prima tu, Cassandra".

Sentire Varian chiamarla Cassandra e non Cassie le fece male, più male di quando strinse il suo corpo esile con la mano robotica dell'automa.

"Chiamami Cassie, ti prego" lo imploró la ragazza.

"Va bene.." deglutì "..Cassie".

"Varian volevo solo dirti che io ti per-"

"No, Cassie, non finire quella frase. Non lo merito. Merito solo la prigione, la solitudine, non merito nemmeno Ruddiger, che mi è stato sempre accanto" disse guardando il suo amico procione che stava riposando sulle gambe di Varian.

"Varian.."

"Cassandra, forse non capisci quello che ho fatto. Ho commesso tradimento, ho quasi ucciso te e la regina, per non parlare di quando l'ho rapita.. Non merito, il perdono, non merito il TUO perdono" Varian si avvicinò lentamente alle sbarre, piangendo.

"Quello che provo per te, Cassie, è reale" disse mettendo le mani sopra quelle di Cassandra che tenevano le sbarre della cella "E ti giuro, ti giuro che ti amo"

Cassandra sussultò. Non se lo aspettava, non si aspettava che lo avrebbe detto, anche se già sapeva della cotta del ragazzino, dall'esposizione delle scienze. Ed era proprio lì, a quell'esposizione, che Cassandra iniziò a provare sentimenti per Varian, trasformandosi in amore. Perché sì, Cassandra amava Varian.

"Varian, io.. Anche io ti amo, nonostante tutto" confessò la giovane.

Attraverso le sbarre loro si scambiarono un bacio. Sofferto sì, ma pieno d'amore. Quando si staccarono, si guardarono con tanta passione.

"Cassandra, ma che fai?" chiese Varian guardando la giovane donna che stava aprendo la cella.

"Quando sei la figlia del capitano hai certi vantaggi" strizzò l'occhio a Varian.

"E.. e ora che pensi di fare?"

"Non lo vedi, mi sto avvicinando a te, per baciarti meglio"

"Oh santo Dio" sussurrò Varian mentre stava indietreggiando.

Cassandra lo prese per il colletto e lo baciò. Sentiva mille emozioni dentro di sè, proprio come Varian.

Con foga iniziarono a togliersi i vestiti, rimanendo solo in mutande e nel caso di Cassandra anche in reggiseno. Varian quindi esclamò "Ma io non l'ho mai fatto" rise nervosamente Varian.

"Nemmeno io, ma c'è una prima volta per tutto, no?"

"Sì, giusto. Ma Cassie, sei sicura?"

"Mai stata più sicura di ora"

"Sei bellissima" disse Varian alla sua amata appena tolto il reggiseno.

E così iniziarono a fare, per la prima volta, l'amore. Appena finito, si rivestirono e Varian chiese "Mi aspetterai?"

"Per tutto il tempo che servirà, ragazzino"

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Ciao a tutti! So che questo tipo di oneshot l'hanno fatta in molti come AuroraGermelli ,ma essendo un sogno che ho avuto questa notte l'ho voluto fare anche io. In più vi consiglio di andare a leggere le sue oneshot perché sono qualcosa di spettacolare e io sclero ogni volta, quindi se vi piacciono i Cassarian, andate a leggerle.
So anche che ho fatto finire le oneshot quasi sempre così, ma che ci puoi fare eh? Mi piace pensare che loro due, beh.. avete capito hahaha. Ora io mi eclisso e spero che questa oneshot vi sia piaciuto.

Cassarian|| One ShotsWhere stories live. Discover now