Jack
Il buio della notte è rischiarato dalla luna e dalla mia stella, mi siedo sul letto vicino a lei e mentre i nostri occhi sono legati, le accarezzo la guancia fino alle labbra, le vedo schiudersi e sento una scarica che arriva dritta al mio inguine.
Sono incantato dai suoi occhi, da come il suo corpo reagisce al mio tocco, vedo la sua pelle arrossarsi al passaggio delle mie dita. Abbandono le sue labbra e scendo sul collo fino all'incavo tra i seni, la vedo trattenere il fiato e sento il mio accelera.
"Ti farò del male", le confesso i miei timori.
"Non lo farai" leggo la fiducia nei suoi occhi.
"Non posso farlo Bea, domani mi odierai ne sono certo."
Le mie mani tremano mentre la sfioro, la mia voce è un disperato sussurro, che esprime la mia lotta interiore. Io la voglio con tutto me stesso e vorrei tutto. Vorrei abbandonarmi a lei, ai miei sentimenti, ma ho paura. Non sono pronto.
Con i suoi occhi cerca di darmi quel coraggio che io non ho, ma lei... si.
Nelle sue iridi vedo quanto sia puro e profondo quello che prova per me.
"Non potrei mai odiarti, lo sai. Io voglio vivere questo momento. Io voglio vivere noi."
Le sue parole, la sua voce, il suo corpo, il suo profumo io non resisto più, io sono stanco di lottare, io voglio perdermi nella sua purezza.
I suoi occhi sono incatenati ai miei e mi dicono così tanto e io voglio crederle, voglio credere che sia giusto così e che domani mi perdonerà.
La vedo sorride, ha capito di aver vinto.
Alza la mano e la poggia sulla mia guancia mentre io mi abbasso a baciarla, assaporo la sua bocca, come se fosse la prima volta. Le nostre lingue si sfiorano, si cercano e un bacio languido lento e l'inizio di un gioco che non avrà fine.
Abbandono tutti i miei timori. Mi spoglio della mia parte razionale e mi vesto dei miei sentimenti per lei. Veri, puri, profondi. Lei è la mia vita. Lei è la donna che amo.
Non esiste più niente, noi non siamo più noi con i nostri limiti, valori. Siamo due anime che hanno bisogno di unirsi, di dimostrarsi quanto forte è il loro legame, fino a diventare una sola.
Il suo sapore, la morbidezza delle sue labbra mi fanno impazzire, approfondisco il bacio che ora è urgenza, è passione. Lei porta le mani sulle mie spalle accarezzandomi il collo, mi stringe a se dandomi ancora più accesso alla sua bocca.
Senza interrompere il bacio, mi distendo accanto a lei.
Le mie mani la stringono con urgenza, voglio sentire il suo corpo contro il mio e sento che per lei è lo stesso.
Scendo a baciarle il collo e faccio scivolare la lingua fino al petto. Le sue mani mi stringono i capelli mentre scosto il vestito e il reggiseno.
Mi beo della vista dei suoi seni, che ritmicamente si alzano e abbassano, i suoi capezzoli rosei mi stuzzicano la gola.
Alzo gli occhi, un'ultima volta verso i suoi, come a chiedere il permesso e resto incantato, ha i capelli sparsi sul cuscino, le guance arrossate, le labbra leggermente aperte e le lunghe ciglia leggermente abbassate è l'erotismo in persona, la dea tentatrice scesa per tentarmi e ancora una volta io abbatto le ultime remore.
Mi fiondo sul suo seno, lascio la mia lingua scorrere succhiare e mordere i suoi capezzoli, saziando le mie orecchie con i suoi gemiti. Le mie mani scorrono su ogni parte del suo corpo per poi fermarsi sull'orlo del vestito e tirarlo su. Lei si alza, leggermente per agevolarmi il compito e io ne approfitto per togliere anche il reggiseno, la voglio nuda.
La mia urgenza è anche la sua, allunga le mani e mi toglie la maglia per poi toccare la mia pelle, bollente, con audacia mi morde la spalla e io emetto un suono roco. So che dovrei far piano ma non ne ho la forza, voglio perdermi in lei e quando sfilo gli slip lascio che le mie dita la sfiorino fino a portarla al limite.
Un gemito riempie la stanza mentre lei si inarca offrendosi a me e io colgo l'invito, abbassandomi fino a perdermi con la lingua fra le pieghe della sua femminilità. La assaporo, stringendole i glutei e quando mi spingo un po' oltre, Bea, urla il mio nome incurvandosi, continuo a toccarla, morderla e baciarla mai sazio. Allungo una mano fino al suo seno che stringo con forza, sono famelico roteo la lingua senza sosta e il corpo di Bea si contorce, mentre estasiato ascolto i suoi versi di godimento.
Sto per esplodere nei pantaloni, il desiderio di lei è pressante, asfissiante, ma voglio godermi così il suo primo orgasmo. Le sue mani, abbandonano le mie spalle e stringono il lenzuolo lungo i suoi fianchi mentre, questi, si muovono incontro alle mia bocca.
Non ho mai visto niente di così eccitante, sento che potrei venire solo alla sua vista, ma mi trattengo pregustandomi quello che avrò tra poco. Il corpo di Bea esplode in un orgasmo che la scuote tutta, mentre il mio nome riempie il silenzio. Mi gusto tutto, ogni singola goccia e poi lentamente risalgo il suo corpo peccaminoso fino alle sue labbra che sfioro in un languido bacio. Alzo gli occhi e catturo i suoi, ha un dolce sorriso sexy sulle labbra e l'azzurro dell'iride in tempesta, mentre con una mano scorre la mia schiena con audacia e desiderio e capisco che è pronta, è pronta per me.
Mi spoglio velocemente sotto il suo sguardo famelico, cazzo, è irresistibile mentre si gode lo spettacolo mordendosi un labbro, vedo i suoi occhi soffermarsi sulla mia erezione, che guizza fiera e punta verso di lei.
Respiro, devo andarci piano, ma è davvero difficile quando lei è nuda nel mio letto, e soprattutto quando mi guarda così.
In un attimo sono su di lei e ricomincio a baciarla, a toccarla, la voglio tutta e quando sento stringere le sue gambe intorno ai miei fianchi perdo il controllo.
"Ti prego, Jack!" La sua voce è una supplica mentre mi spinge verso di lei, facendo scontrare i nostri sessi, mi stringo il labbro per non urlare. Mi puntello sui gomiti per guardarla è così sexy, con le braccia allungate sulla testa e i seni gonfi che chiedono ancora attenzione.
"Bea, guardami!" è un ordine roco, quello che mi esce dalle labbra. La sento mugugnare, mentre tenta di accontentarmi, i suoi occhi si incollano ai miei.
"Sei davvero sicura?" Sono al limite, ma per lei, mi tratterrei. "Non si potrà più tornare indietro." Scruto il suo viso, e vedo solo la certezza di aver fatto la scelta giusta, unita al suo desiderio per me.
"Sì, Jake, sono certa di voler essere tua. Ti voglio, Jack!" mi accarezza facendomi vibrare, e a quelle parole sento un dolore all'inguine, pronto ad esplodere, mi trattengo disperatamente.
"Voglio che mi guardi per tutto il tempo." Ho bisogno del suo coraggio. "Ti prego Bea, guardami!" la supplico. Mi posiziono meglio, sento già il mio corpo sfiorare le sue grandi labbra, sospiro rauco, e mentre il mio corpo scivola lentamente dentro il suo il mio verde si mescola al suo azzurro divenendo un tutt'uno.
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Arrendersi all'inevitabile
Literatura FemininaUn giorno ti svegli e quello che credevi è diventato... AMORE. Jason, Jack e Beatrice sono dei veri amici, di quelli nati insieme e cresciuti come fratelli. Poi un giorno ti svegli e il tuo mondo è tutto al contrario. Quell'amicizia non è più abbas...