Capitolo 51

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Jack

Mi sono precipitato fuori di casa come posseduto da una furia distruttiva, mi mancava solo il belloccio di turno, che purtroppo è davvero un bel ragazzo, bruno, fisico scolpito e anche ben abbronzato. Fisso Bea sulle spalle di quel tizio e cerco di celare il fastidio che mi rode dentro, mostrando un ghigno che dovrebbe assomigliare ad un sorriso. Stringo le mani e mi accorgo di avere gli occhiali in una di esse, per fortuna li avevo già presi, sarà più facile così parlare con loro sapendo che non possono leggere nei miei occhi che vorrei prendere e affogare quel bellimbusto.

Indosso gli occhiali velocemente e con tono fintamente allegro saluto i quattro ragazzi.

"Ciao a tutti, eccomi arrivato!"

"Ehi, ciao Jack!" mi saluta Jason non riuscendo a smettere di ridere, evidentemente si stavano proprio divertendo. "Finalmente sei arrivato ti stavamo aspettando".

"Lo vedo" dico ironico, squadrando, Bea sulle spalle di quel tipo. "Bea ti stai divertendo?"

La vedo guardarmi stranita, e ringrazio gli occhiali scuri che non le permettono di vedere i miei occhi mangiare il suo corpo perfetto, mi godo proprio lo spettacolo del costume bianco che cerca di contenere le sue splendide forme. Ha la coda, che evidentemente si era fatta per tenere sistemati i capelli, ormai, tutta in disordino ed è bella da mozzare il fiato, se non fosse per il piccolo particolare che è ancora sulle spalle di quello.

Jason esce dall'acqua e mi risponde a posto di Bea, che continua a fissarmi stringendo il suo labbro inferiore tra i denti, sicuramente sta cercando di decifrare il mio tono. Beh, in realtà non c'è molto da decifrare sono incazzato nero, e visto che lei mi conosce bene dovrebbe saperlo.

"Sì. ci stiamo divertendo molto" dice semplicemente Jason, passandosi la mano sul viso bagnato. "Tu, tutto bene, amico?

"No!"

Rispondo di getto. Mentre continuo a fissare la mia ossessione, che ha appena deciso di ignorarmi, tornando a giocare con Carola e il ragazzo.

"Che è successo?"

Mi chiede Jason che continua a muoversi per scrollarsi l'acqua di dosso.

"Ti fermi, mi stai infastidendo". In realtà ad infastidirmi e la vista di Bea che si tuffa in acqua e schizza il giovane che le ride raggiante. Vedo che anche Carola gli si è fatta più vicina e sembrano molto in confidenza.

"Chi è quello con cui parla la tua ragazza?" Chiedo brusco e Jason mi dà un colpo sulla schiena, facendomi voltare verso di lui.

"Ehi, Jack, non credi di essere un po' esagerato, perché questo cattivo umore. E poi, chi è... chi?

"Quello". Indico il mare con il capo.

"Il fratello di Carola. Vieni te lo presento."

Vedo Jason fare segno loro di uscire fuori dall'acqua e guardandoli bene, effettivamente, sono due gocce d'acqua, non saranno mica gemelli?

Carola corre ad abbracciare Jason. Indossa un costume nero, che le risalta l'abbronzatura e devo confermare la prima impressione anche se piccolina è davvero una bella ragazza.

"Ciao Jack, ti aspettavamo. Vorrei presentarti mio fratello..." la vedo voltarsi verso il mare e insieme assistiamo alla pietosa scena di Bea che corre e lui che la prende per i fianchi, proprio davanti a me. "Sempre se riescono ad uscire dall'acqua". Dice lei sorridendo.

Cerco di sorride anche io, anche se in realtà avrei voglia di scaraventare il suo dolce fratellino a miglia di distanza da noi. Stringo i pugni, ancora una volta, ripetendomi di non fare cazzate. E' il fratello di Carola, Jason mi ucciderebbe se lo sfiorassi. Cerco di distogliere lo sguardo per ritrovare il controllo.

Arrendersi all'inevitabileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora