Capitolo 60

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Bea

Mi sveglio indolenzita ma soddisfatta, si sono felice, infinitamente, completamente felice. Tengo gli occhi chiusi per godermi i ricordi della notte passata, non mi sono mai sentita così bene così completa.

Ogni suo bacio, ogni sua carezza è impressa nella mia mente, è stato fantastico, anzi, è stato perfetto. L'amante perfetto: dolce, appassionato irruento, non avrei mai creduto che fare l'amore ti facesse provare queste emozioni cosi intense, forti e spossanti.

Il mio cuore scoppia d'amore, avrei voluto urlarglielo in più occasioni, stanotte, ma mi sono trattenuta, non volevo asfissiarlo, ci sarà tempo.

Una vita intera, sospiro soddisfatta.

Nell'aria c'è il nostro profumo che testimonia che è tutto vero, sono stata sua e lui è stato mio. Una voglia matta di vederlo mi fa spalancare gli occhi, certa di trovare nella sua espressione la mia stessa felicità. La luce del sole mi acceca mentre sospiro, ancora una volta, non riesco a trattenermi, infondo si sa l'amore fa sospirare. Mi giro dal suo lato con il sorriso sulle labbra e una nuvola, inaspettata, oscura tutto.

Sento un brivido lungo la schiena, mentre osservo le lenzuola vuote accanto a me. Mi alzo a sedere e cerco di non farmi prendere dal panico, mentre osservo la stanza con attenzione in cerca di un dettaglio, di un oggetto che mi faccia capire che lui è ancora qui, che non devo ascoltare la sensazione del mio corpo, che mi dice che è andato via.

Passo la mano sul viso, vorrei, con quel gesto, cancellare la sofferenza che mi avvolge. Poggio i piedi a terra e a contatto con il pavimento freddo, la mia mente si desta, completamente, rivelandomi la verità, il gelo delle mattonelle investe il mio corpo fino a raggelare il mio cuore, quando vedo un foglietto piegato sul comodino, vicino al letto, dal mio lato.

Un singhiozzo mi scuote, trattengo le lacrime a forza e con mano tremante afferro quel pezzo di carta, respiro più volte prima di aprirlo e nonostante i miei sforzi, una lacrima scende giù, accarezzandomi la guancia come a darmi coraggio. Che terribile cliché. Ecco cosa ha fatto ha declassato tutto in un banale e insulso cliché.

Un alone si forma sulla carta dove la mia lacrima si è fermata. Devi farlo Bea, devi sapere.

Strizzo gli occhi, sospiro guardando il tetto e poi con riluttanza riporto i miei occhi che bruciano su quel foglio. Comincio a leggere:

Mia dolce Beatrice, mi dispiace.

Mi dispiace per questa lettera.

Mi dispiace per non avere coraggio.

Mi dispiace per non essere l'uomo giusto per te.

Questa notte ho creduto di esserlo, mi sono lasciato andare a quello che provo per te, ho lasciato vincere il cuore, quel cuore che ora si sta spezzando, mentre il mio cervello mi obbliga a scrivere tutto questo.

Voglio che tu sappia, che non è colpa tua, tu sei perfetta. Lo sei sempre stata e lo sarai per sempre. L'onore che mi hai dato questa notte ha significato tanto per me, ed è per questo che sono scappato... non potrei mai sopportare di perderti per realizzare i miei sogni.

Preferisco non averti, che svegliarmi un giorno e accorgermi che tu non ci sei più. Ho provato con tutto me stesso a resistere, ho sperato con tutto me stesso di essere quell'uomo giusto per te, ma non lo sono. Sono quello che ti fa soffrire e che so odierai da oggi.

Mi spiace per non essere abbastanza, mi spiace per non aver resistito stanotte e averti fatto questo, ma da egoista, sono felice che sia accaduto, sono felice di averti avuta per me, sono felice di essere stato per un attimo un insieme con te.

Ti amo.

So, che non mi crederai ma... ti amo con tutto me stesso.

Per sempre tuo Jack

E ora? E ora niente, non sento niente.

Il dolore... non arriva.

La disperazione... non arriva.

Niente, non sento niente.

Ha ragione, dovrei odiarlo ma... niente, non sento niente.

Sto qui ferma, seduta sul letto sfatto, nuda, con la sua lettera stretta in mano e non sento nulla.

Il tempo passa, ma io non mi muovo, resto immobile nel corpo e nell'anima, e come se non avessi ancora deciso cosa provare e quindi... non provo nulla.

Arrendersi all'inevitabileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora