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Sono nella mia biblioteca a leggere tranquillamente un romanzo di Nicholas Sparks, quando sento il mio nome provenire da una voce maschile, quella di Joshua.

«Sei tornato!» esclamo mentre lui si siede vicino a me con un libro di poesie tra le mani. «Sì, la rossa aveva bisogno di me.» mi prende in giro. Sorrido e annuisco, poi riprendo a leggere il mio libro e nel frattempo sottolineo una frase molto carina e questo gesto cattura l'attenzione di Joshua:

"Prima che ci incontrassimo, vagavo per la vita senza una direzione, senza una ragione. So che, per qualche motivo, ogni passo che ho fatto da quando ho imparato a camminare era un passo verso di te. Eravamo destinati ad incontrarci."

-Nicholas Sparks.

«Bella frase.» sorride. «Già.» sorrido di rimando.

Tra di noi c'è tanto imbarazzo a causa di quel maledetto bacio. Joshua non è brutto ed è un ragazzo bravissimo, ma non voglio stare male per nessuno e so già che finirebbe così.

Usciamo dalla biblioteca insieme e decidiamo di fermarci al bar per bere un frullato. Entrati nel bar incrociamo Marvin ed Ethan con due ragazze bionde che bevono il loro frullato felici e spensierati.

«Ehi Evie!» urla Ethan appena mi vede. «Ciao.» rispondo fredda. «Vi unite a noi?» propone Marvin. «No, grazie Marvin.» sorrido.

Joshua mi guarda interrogativo ma cerco di cominciare un altro discorso in modo tale da non ricevere nessun tipo di domanda.

«Ti andrebbe di uscire stasera?» mi chiede uscendo dal bar. «Stasera Grace organizza una festa a casa sua.» rispondo. «Bene, ci vediamo lì.» si autoinvita.

Prendo la mia auto e torno a casa dove c'è papà che mi aspetta per preparare insieme il pranzo.

Qualche ora dopo...

Jenna suona il campanello di casa ed entra con il suo solito entusiasmo da pre-festa. Corre in camera prima di me e si fionda nell'armadio per scegliere le robe adatte per stasera. Le racconto della mia giornata e appena nomino Joshua, si ferma e si siede sul letto accanto a me ed iniziamo a discutere subito dell'argomento.

«Ti sono sincera, io ho sempre adorato Ethan, cioè, mi spiego...Ho sempre immaginato Ethan al tuo fianco. So che vi odiate ma so che in fondo non è così.» ammette. «Tra me e Ethan non potrà mai esserci niente, siamo troppo diversi.» spiego. «E poi, io non voglio nessuno. Non ho bisogno di amore. Sto bene così.» aggiungo.

Scegliamo finalmente il vestito per stasera con i miei sandali bianchi preferiti e in venti minuti sono pronta per andare alla festa con il mio vestito lilla con i brillantini.

«Chi c'è stasera?» chiede papà bloccandomi sulla soglia del cancello. «Tutti.» ridacchia Jenna. «Anche il figlio di Rose?» ci domanda. «Sì.» sbuffo. «Bene, torni con lui.» mi impone. «In che senso? Papà quello beve e fuma, non ci penso proprio.» alzo il tono. «Jenna la accompagni tu?» le chiede serio. «Papà, starò bene.» gli dico lasciandogli un dolce bacio sulla guancia.

So che da quando non c'è la mamma si sente in dovere di proteggermi il doppio, però non ho cinque anni, so cavarmela da sola e deve capirlo. Deve imparare a fidarsi di me.

«Scott...Quale onore.» dice Ethan appena faccio il mio ingresso con la mia migliore amica. «Wilson, tutto bene con le tipe?» chiedo sorridente. «Gelosa?» mi stuzzica. «Tantissimo.» dico con tono ironico. «Bevi?» mi chiede gentile portandomi verso il tavolo delle bevande. «Aranciata?» mi chiede Joshua intromettendosi. «Va bene.» sorrido. «Tolgo il disturbo allora.» sussurra Ethan. «No p-» nemmeno il tempo di terminare la frase che lui è già dall'altra parte del giardino.

Mi fermo a chiacchierare con Joshua seduti a bordo piscina lontani dal caso e ogni tanto quando mi volto verso destra vedo gli occhi di Ethan puntati addosso e mi sto innervosendo.

Che ha da guardare?

Joshua mi afferra il volto, mi invita a posare il bicchiere di aranciata su un tavolino accanto a noi e mi bacia intensamente, le sue labbra sono morbidissime e il sapore è dolcissimo, nonostante abbia appena finito di bere una bevanda alcolica, dopo il bacio ci scambiamo un dolce sorriso e rimaniamo abbracciati a guardare le stelle, non rovinerò il momento, non ne ho voglia.

«Evie, vieni a ballare?» mi invita Ella. Accetto e raggiungo la pista lasciando Joshua da solo, anche se per poco, ora è con Ethan e non capisco il motivo, non sono amici. Li vedo parlare e mentre parlano ogni tanto Joshua si volta verso di me, qualcosa mi dice che non si tratta di una chiacchierata pacifica. Mi avvicino cauta in compagnia di Page, che è più curiosa di me e ci nascondiamo dietro un albero per sentire quel che dicono:

«So che te la vuoi solo scopare, ma mi dispiace amico, Evie non è una ragazza facile, non ci riuscirai.» dice Ethan con tono nervoso. «Mi dispiace amico è già successo e tu fatti da parte, ok?» dopo questa affermazione da parte di Joshua ci rimango male e Page lo avverte subito, infatti mi avvolge in un dolce abbraccio. «Che stai dicendo? Joshua non devi nemmeno sfiorarla Evie...» si arrabbia. « Hai capito?» insiste. «Perché vuoi scopartela tu? Se vuoi ce la dividiamo...» ridacchia. «Mi dispiace che Evie si sia fatta prendere in giro da te...» afferma desolato. «E' la figlia del proprietario del mio sogno.» ammette Joshua facendomi scendere le lacrime dagli occhi.

Li raggiungo con le lacrime che ancora scendono, con la mano di Page che stringe forte la mia e con la mano libera tiro un forte schiaffo dritto sulla faccia di Joshua Hill, così forte da lasciargli il segno sulla guancia. Ethan mi guarda dispiaciuto e per la prima volta non è con lui che ce l'ho.

«Non volevo lo sapessi così.» afferma Ethan. «Sei un bastardo!» urla Joshua verso Ethan. «Evie lui vuole scoparti ma non sa come dirtelo! Diglielo Wilson, digli cosa vuoi davvero da Evie!» delira. «Come ti è venuto in mente di dire quelle cose sulla mia amica? Come ti è venuto in mente di dire che te la sei scopata? Come ti è venuto in mente di usarla per arrivare a suo padre? Fai schifo.» dice Page con rabbia attirando l'attenzione delle altre ragazze che si avvicinano preoccupate.

«Stai bene?» mi chiede Ethan dopo aver portato Joshua fuori di qui. «Sì, grazie.» sorrido. 

INCASTRO (IM)PERFETTODove le storie prendono vita. Scoprilo ora