Black#Wattys2015

Capitolo 32

"Che ne dici,secondo te vado bene?" Clary non riusciva a restare ferma, si toglieva e si rimetteva bracciali e anelli, aveva rifatto almeno 5 volte il trucco e i capelli.

"Clary stai benissimo , non provare a cambiare qualcosa un'altra volta" le ordinò."Inoltre Luke sarà qui a breve , quindi sta ferma e calmati"

Luke arrivò in perfetto orario,alle otto in punto.

"Oh dio è arrivato" sussurrò in preda al panico.

"Vuoi che ti aspetti qui?" Chiese Andrea , e non sapeva neanche lei perché lo fece, o meglio semplicemente lo ignorava.

"Si, così poi ti racconto tutto appena torno. Ma come spiegherai la tua presenza qui?" Le chiese Clary.

"Dirò che gli devo parlare, che è anche vero" mentre la rossa stava per aprire la porta disse " augurami buona fortuna"

"Non ne hai bisogno" le sorrise.

"Ciao Clary" Luke era veramente carino con i suoi jeans scuri, una camicia bianca e una giacca di pelle nera."Sei bellissima" e la ragazza arrossí."Anche tu" sussurrò.

Solo in quel momento Luke si accorse di Andrea.

"Ciao Andrea" la salutò imbarazzato."Logan è in casa?"chiese preoccupato, il suo amico l'avrebbe ammazzato se l'avesse visto con la sorella.

"Vi compro io con Logan, non preoccupatevi, se tornerà prima del previsto dirò che sei andata al compleanno di un'amica"gli spiegò rassicurandolo.

"Ma vi voglio qui entro mezzanotte al massimo, domani c'è scuola e ti sei assentata oggi" istruì

"Ma Andrea " si lamentò Clary sbattendo un piede sul pavimento.

"Ok ok , entro l'una. Ma poi non ti lamentare se domani mattina non ti vorrai alzare"

"Grazie " l'abbracciò di slancio.

"Ora andate prima che cambi idea" disse per poi farli uscire dalla casa.

Luke aveva un bellisima macchina, Clary non ne riconobbe la marca però.

"Bella macchina Luke, anche se non so nè marca né modello, non ne capisco molto di auto, anzi non ne capisco proprio niente" soffocó una piccola risata.

"Grazie Clary" le aprì lo sportello e la fece accomodare sul sedile del passeggero.

"Che gentleman" si complimentò.

"Quando arriviamo signore?" Chiese per la centesima volta la ragazza da quando erano partiti.

"Se avessi qualcosa di adatto ti imbavaglierei " Commentò scherzoso."E comunque manca poco" si girò a guardarla.

"Lo hai detto anche cinque minuti fa , e cinque minuti prima, e quelli prima ancora"

"Clary ma non stai mai zitta?" Alzò leggermente la voce.

"Quando sono sveglia no"rispose sorridendo

" Se proprio vuoi saperlo siamo diretti in un ristorante fuori città" disse leggermente spazientito.

"Avresti potuto dirmelo quando mi hai chiamata, avrei potuto vestirmi meglio" lo rimproveró mentre stringeva l'orlo della gonna tra le mani.

"Voi donne e la vostra mania di essere perfette in ogni occasione" roteó gli occhi.

"Noi non vogliamo essere sempre in ordine solo per voi ragazzi" rispose infastidita.

"Quindi vi truccate, vi acconciate i capelli e tutte le altre cose solo per noi?" Disse strabuzzando gli occhi dalla sorpresa.