“Davvero? Che cosa hai scelto?” chiese il prof curioso.
“Lei” e indicò Andrea.
“Come? Un ritratto? Non sarà un po’ difficile finirlo in una sola ora?” “Farò solo uno schizzo, poi nel corso delle lezioni lo finirò, non le sembra una bella idea Evans?” Logan fece un finto sorriso, che il prof e Andrea trovarono molto inquietante.
“Hai ragione, forza puoi già iniziare ! Signorina Gray si metta di fronte a Logan, non possiamo perdere tempo ” fece tutto contento.”Tutti gli altri , invece, dietro , così potrete osservare meglio.”
Andrea si alzò in piedi e si mise davanti a Logan, accavallò le gambe e lo fissò torva. “Bambolina, cambia espressione , voglio ritrarti con un espressione felice, non da una che non scopa da una vita.” Disse tra il mezzo divertito e serio. Lei di risposta inarcò un sopracciglio invitandolo a costringerla.
“Prof, il soggetto non collabora, cosa suggerisce di fare?” chiese a Evans.
“Signorina Andrea, faccia quello che Logan le chiede, non vuole passare questo corso o vuole tornare anche il prossimo semestre, vero?” Prima faceva tutto il carino con Logan e poi faceva lo stronzo con lei. Allora guardò Clary, che si trovava in piedi proprio dietro a Logan e pensò ai suoi nonni, alla pioggia ai tramonti, a tutte cose che le piacevano, così da far spuntare un sorriso sincero. Che non tardò ad arrivare.
Logan la voleva dipingere così, felice, non sapeva il perché, o lo ignorava deliberatamente, ma avrebbe voluto che fosse lui la ragione del suo sorriso.
Appena suonò la campanella ,Logan aveva appena finito di disegnare lo schizzo del ritratto. Per lui era venuto veramente bene, certo si poteva sempre migliorare, nonostante ciò gli piaceva più il soggetto che il disegno in generale. Andrea si alzò finalmente dalla sedia, era stanca di stare seduta. Prima di uscire dalla classe diede un’occhiata al lavoro di Logan, il quale stava cercando di avere una conversazione normale con Evans. Lo schizzo , malgrado il suo autore, le piaceva , e tanto. In quello pezzo di carta si poteva notare una parte nascosta di Logan, forse sotto quella maschera da stronzo c’ era qualcosa di buono, di genuino, di non contaminato.
Si girò a guardarlo e incatenò il suo sguardo al suo. Lui la fissava, lo sguardo di Andrea sembrava volergli scavare dentro, per questo le sorrise maliziosamente, sapeva che era l’unico modo per finire quello che stava succedendo, aveva capito il suo giochetto, e non voleva che gli leggesse dentro. Rea fece proprio così e finalmente uscì da quelle quattro mura , che erano diventate troppo soffocanti . L’ora di pranzo arrivò più in fretta di quanto Michael si aspettasse. Era lì, davanti alla mensa, ad aspettare Clary e Andrea.
Andrea … doveva rendesi suo amico,prima di dirle la verità, non gliela poteva dire così a freddo, come se niente fosse.
Finalmente vide quelle due chiome, una rossa e una bionda, sorrise. “Ciao ragazze, andiamo a mangiare ? Sto morendo di fame! “ disse battendo le mani.
A Clary piaceva molto quel ragazzo, era così tenero e puro, non c’era niente di malizioso in quello che diceva, sembrava avesse sempre vissuto in una campana di vetro. “Anche io ho fame, quindi muoviamoci ad entrare prima che mi rubino i budini !” esclamò convinta precipitandosi nella grande sala.
Tutti gli occhi si puntarono su di loro, o meglio su Michael, che arrossì violentemente per le troppe attenzioni e si fermò come paralizzato. Andrea stupì se stessa e gli altri per quello che fece subito dopo.
Gli prese la mano dolcemente e lo condusse delicatamente verso la fila per prendere da mangiare. Michael rabbrividì dalla sorpresa di quel tocco delicato, ma soprattutto dal gesto della sua Andrea, non se lo sarebbe mai aspettato.
E non era certamente l’ unico.
scusate scusate scusate , ma la scuola mi sta prendendo un casino , non ho mai tempo per scrivere, non so neanche come ho fatto a scrivere questo, che e' pure schifoso, ma meglio di niente.... comunque cerchero' di continuarlo presto , ma non ne sono sicura...pero' non abbandonatemi !!please!!!!
p.s. domanda: cosa' sara' mai il segreto di Michael ??? Cosa' sara' mai di cosi' importante ? ....bohhhh ;-)

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Black#Wattys2015
Ficção AdolescenteIl nero rappresenta il limite assoluto oltre il quale non c'è più nulla. È il "no" contrapposto al "si" . Il nero è la fine. Il nero quindi esprime negazione per la vita futura con conseguente rifiuto a lottare, negazione per la realtà in cui si viv...