Capitolo 9

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Clary si svegliò con due enormi occhiaie sotto gli occhi. Il pensiero di quello che Logan avrebbe potuto fare alla sua amica non l’ aveva fatta dormire. Odiava suo fratello, da quando la mamma è morta si comportava da bastardo con le ragazze. Le faceva innamorare di lui , le portava a letto, e il giorno dopo saio nara, a mai più rivederci. E quelle poverette soffrivano come cani. Non voleva pensarci, non doveva pensarci, Andrea le aveva detto che non si sarebbe fatta coinvolgere,e ci credeva, ci sperava. Poiché una cosa che Logan sapeva fare bene era conquistare le donne, poi con il suo faccino, nessuno riusciva a resistergli.

Nella camera di fronte, Logan era eccitato come un bambino a Natale, non vedeva l’ ora di incontrare la ragazza dai capelli biondi, doveva tastare prima il terreno per capire quale tattica utilizzare. Il ragazzo gentile e educato … no, non poteva , l’ aveva già visto acido come uno yogurt scaduto; avrebbe utilizzato la tattica del bad – boy, le ragazze l’ adorano. Doveva attuare la sua migliore performance, sarebbe stato un bellissimo spettacolo per lui, che era il regista e unico spettatore.

Andrea non era per niente preoccupata, sarebbe andata a casa loro, e avrebbe messo Logan al suo posto, a volte poteva essere molto convincente. Non le andava proprio giù che lui sapesse la verità. Poi ricattarla per passare del tempo con lei, doveva essere proprio disperato . Poi perché l’ aveva scelta? Ce ne erano tante che avrebbero aperto le gambe solo a un suono cenno. Si alzò da letto e iniziò a vestirsi, scarpe basse scure, skinny jeans neri, e felpa extralarge blu come il cappello in cui raccolse i capelli e mise in bella vista la collana che le aveva regalato l’ amica. Si mise gli occhiali ed era pronta per una giornata che si rivelava infernale. Anche Clary si era vestita, era tutto il contrario di Andrea,ballerine chiare, gonna bianca, camicia verde pastello ( dove tra i bottoni spuntava il ciondolo dello Ying) in tinta con il basco che portava sopra i capelli sciolti e cappotto bianco, anche era ancora Novembre, soffriva molto il freddo. Appena suonò il campanello di casa Gray e si ritrovò davanti Andrea, scoppiò a ridere. Quest’ultima non capì subito, ma appena confrontò i loro abbigliamenti sorrise.“Sembra che ci siamo messe d’accordo , tu la notte e io il giorno” poi indicò le collane “Ying e Yang, giusto?” “Giusto.” Concordò Andrea. E si incamminarono verso scuola. Logan le seguì, voleva proprio vedere come si comportava a scuola, e poi si poteva divertire in qualche bagno. Da quando White le aveva messe sulla sua lista nera, erano sulla bocca di tutti, quando passavano, bisbigliavano, e appena si giravano a guardarli, smettevano, come bambini sorpresi dalla mamma a mangiare biscotti senza permesso. E poi, chi si trovavano davanti, Jessica in tutta la sua troiaggine, non indossava la divisa, cosa strana. “Ciao feccia, vedo che siete coordinati oggi, davvero molto carino” e la sua risata agghiacciante riecheggiò per tutto il cortile. Clary abbassò la testa, dopo l’ altra volta …. “Ma guarda, non indossi la divisa oggi , te l’ hanno sporcata di sperma, o avevi voglia di darti piacere da sola, non hai trovato la giusta compagnia?” le rispose fredda Andrea. Jessie diventò rossa dalla rabbia e dall’ imbarazzo, tutti le stavano fissando. “Vedo che Reed ha capito chi comanda, abbassa la testa come fanno tutti” non le era sfuggito quel particolare” ma tu Gray, mi sorprendi, non eri mai stato così irascibile, dovrei darti una sistemata, ma non ora.” e le sussurrò queste ultime parole all’ orecchio. “Non ti scomodare “ le sorrise cupamente Rea.“Che c’è hai paura?” le chiese White con la sua faccia da schiaffi ricoperta da autoabbronzante. “No” le si avvicinò” non vorrai perdere tempo con me, avrai molti impegni tutti i giorni, con tutti i ragazzi che devi soddisfare non avrei neanche il tempo di andare in bagno … no, aspetta ci vai lo stesso ma per altri motivi” e rise, ma faceva paura. Jessica stava per controbattere, ma la bionda la fermò”Ora vai, sto perdendo la pazienza, se vuoi dire una delle tue cazzate fallo durante le lezioni di storia, ti riesce benissimo farlo “ prendi e porta casa White pensò Andrea sorridendo. Non era da lei comportarsi così, ma quella ragazza la stava esaurendo. Agguantò il polso di Clary e la condusse dentro l’ edificio.

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