Black#Wattys2015

Capitolo 25

Clary si svegliò con un mal di testa allucinante, non si ricordava niente, di certo non si sarebbe ma più  ubriacata , anche se tecnicamente non era stata fatta colpa sua, si era fidata di suo fratello, ed,evidentemente,  aveva sbagliato a farlo. Ma sembrava così sincero...

" Basta pensarci ancora" si schiaffeggiò abbastanza forte per svegliarsi completamente , con scarsi risultati,  aveva troppo sonno. Ma, con la consapevolezza che giù nel salotto ci sarebbe stato un bordello , che ovviamente avrebbe dovuto sistemare lei. Andò in bagno per struccarsi e per darsi una sistemata.

Aveva tutto il trucco sbavato e i capelli crespi, pieni di nodi. Prese un pettine per cercare di domarli,dove vari tentativi molte imprecazioni,  se li legò. Si cambiò, mettendosi qualcosa di più comodo, e scese giù.

" Logan che stai facendo?" Urlò .

" Non si vede ? Sto pulendo." Rispose come se fosse la cosa più nornale di questo mondo.

" Avrò sicuramente le allucinazioni." Si stroppicciò gli occhi e poi si diede un un pizzicotto." Cavolo è tutto vero." Era incredula.

" È mezzogiorno, è inutile che fai colazione, ti porto a pranzo fuori."

" Sei sicuro di essere mio fratello? Che cosa ti è successo? Sembri....." stava cercando la parola adatta" felice."

" Lo sono, infatti. Ti svelerò un segreto." Le si avvicinò.

" Io e Andrea ci siamo baciati." Disse tutto eccitato." Anche se poi lei è scappata, dicendo che era tutto un errore e cazzate varie"

"L'hai baciata senza il suo permesso ?!?!?! Sei un deficiente di prima categoria!!!!" Urlò arrabbiata. Ormai il dopo - sbornia le era completamente sparito ,avendo ascoltato quella notizia.

" Veramente è stata lei a baciarmi, dovevi vederla, sembrava un'altra persona, i suoi movimenti era più sensuali , più sicuri, sembrava una predatrice." Si bloccò " Perché ti sto dicendo tutto questo?" Ecco che era ritornato il vecchio Logan-sonoun pezzodighiaccio-Reed" Vai a fare a lei le domanda, siete amiche no?"

" Quindi non mi porti più a pranzo?"lo stuzzicò.In cuor suo sperava che dicesse di no, non avrebbe sopportato di pranzare da sola con lui, sarebbe stato come al solito insopportabile,  lui era insopportabile.

"No, va da Andrea , e fate quelle cose da donne." La liquidò con un gesto della mano." E starò fuori tutta la sera e notte compresa, o porterò qualche ragazza qui. Quindi se non vuoi stare da sola o trovarti tra i piedi nel caso della seconda ipotesi, dovresti restare da lei." Le consigliò.

" Lo farò infatti, meglio di pranzare con te." Gli fece la linguaccia, e ritornò in camere sua indignata, beh finta indignata.

Preparò tutto , e suonò al campanello.

"Clary , che ci fai qui." Chiese sorpresa

" Devo assolutamente parlare con Andrea, e poi chiedo asilo politico, Logan mi ha gentilmente cacciato di casa, ma io me ne sarei andata comunque." Spiegò.

" Ok, entra, non posso farti conoscere i miei figli,il grande è in gita con la scuola, la piccola è andata a casa di una sua amichetta e tornerà questa sera , quando mio marito l'andrá a prendere."

"Non preoccuparti, tanto di sicuro mi vedranno così spesso che penseranno che sono una di famiglia." Commentò ridendo.

"Infatti sei una di famiglia, sei una sorella per me." Parlò Andrea che in quel momento stava scendendo le scale.

"Rea ho fatto qualcosa di male ieri sera? Non mi ricordo niente." Chiese preoccupata.

" Se io e Michael non ti avessimo portato nella tua camera, di sicuro ti saresti trovata nel letto di qualcun'altro. Ma prima che tu venissi da noi non so cosa tu abbia fatto." La rimproveró "Ti senti bene ?" Continuò più dolcemente. Quelle parole risvegliarono nella mente di Clary un ricordo della notte precedente.